Hammarby IF: 1 Casazza, 29 Centenaro, 35 Tranchida, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 10 Tedesco, 9 Menichini
A diposizione: 3 Bertazzoni, 7 Grandi
Allenatore: Scapinelli
Circolo dei Trenta: 12 Conte, 5 Barreiro, 19 Righetti, 7 Altana (C), 8 Guastalla, 9 Di Meo, 10 Chinigò
A disposizione: 1 Corona, 3 Marogna
Allenatore: Passaquindici
Arbitro: Mejia di Guayaquil (Ecuador)
Si infrange ai Quarti il sogno dell'Hammarby nel Trofeo Interzone, i ragazzi di Mister Scapinelli pur giocando una discreta gara si devono arrendere ad un Circolo dei Trenta più cinico e lucido.
Le prime battute di gara sono di studio, le due squadre sfiorano ripetutamente il vantaggio reciprocamente, rispondendosi colpo su colpo su un campo al limite della praticabilità, senza però ferirsi.
Fino a quando capitan Altana approfitta di una mischia in area per battere da due passi l'incolpevole Casazza, i Bajen accusano il colpo e gli ospiti colpiscono altre due volte prima della fine del primo tempo.
Nella ripresa la musica cambia e l'Hammarby sfiora ripetutamente il goal che avrebbe potuto riaprire la gara, concedendo così ampi spazi al contropiede ospite che trova con Guastalla il goal della tranquillità.
LE PAGELLE:
Casazza 7: Se l'Hammarby resta in partita è anche merito suo, sicuro e attento sulle palle d'ordinanza, nella ripresa si supera tirando fuori un paio di autentici miracoli. JANOT.
Centenaro 6,5: L'avversario è di quelli tosti, doverlo affrontare su un campo totalmente instabile rende ancora più difficile il compito che lui però sbriga con naturalezza dimostrando padronanza del ruolo e concedendo al numero 10 ospite ben poco. MURO.
Tranchida 6: Si deve sacrificare a compiti prettamente difensivi, svolgendoli con grande grinta ed impegno. SEI UN TERRIBILE.
Vero 5,5: Lotta e picchia come al solito, ma palla al piede, soprattutto in fase conclusiva è ancora troppo poco lucido. COMPASSATO.
Tedesco 6: Esita un pò in fase offensiva, perdendo qualche buona occasione per concludere in porta, sicuramente è uno dei più penalizzati dalle condizioni metereologiche. EIACULAZIONE PRECOCE.
Menichini 6,5: La partita è adatta per chi ha il fisico, lui c'è l'ha e non smette un attimo di usarlo per staccarsi di dosso i difensori, ottimo il lavoro di sponda. SODDDDO.
Bertazzoni 5,5: Entra bene, compie un paio di buone chiusure, poi, si lascia prende un po troppo dalla partita e compie un paio di errori di posizione. CONFUSIONARIO.
Grandi 6: Molto molto positivo l'ingresso in campo del numero 7 gialloblù che si segnala sia in fase difensiva che, soprattutto in fase offensiva dove, con un paio di scorribande mette a dura prova i difensori ospiti. TU NEL 3-2-1 PUOI SOLO FARE L'ARBITRO.
Scapinelli 6: Prova a rimescolare le carte del suo mazzo e il cambiamento in parte gli dà ragione, il nuovo modulo è sicuramente da riproporre, soprattutto su campi in cui si possa giocare il pallone.
giovedì 24 dicembre 2009
lunedì 14 dicembre 2009
Real Simpatia 1-0 Hammarby IF
Real Simpatia: 1 Marsano, 12 Molini, 3 Capurro, 2 Frassi, 8 Scaruffi, 10 Brancato, 11 Nicosia
A disposizione: 7 Serpe, 9 Bologna
Allenatore: Capurro
Hammarby IF: 1 Casazza, 3 Bertazzoni, 29 Centenaro, 7 Grandi, 11 Vero (C), 35 Tranchida, 10 Tedesco
A disposizione: 4 Sanguineti, 5 Pastorino, 9 Menichini
Allenatore: Scapinelli
Arbitro: Carvelli di Genova
L'Hammarby regala tre punti al Real Simpatia e chiude male il 2009 con una sconfitta che brucia.
Mister Scapinelli per la prima volta ha l'imbarazzo della scelta, dentro Tranchida al rientro dalla squalifica, fuori Mureddu e Jardas in tribuna, i gialloblù partono bene, ma sono i padroni di casa a sfiorare la prima rete con Frassi, stoppato da una superba uscita bassa di Casazza. Poco dopo, una parata di Marsano nega la gioia del goal a Vero, al termine di una bellissima azione con protagonisti Tedesco e Tranchida, quest'ultimo di tacco libera al tiro il Capitano gialloblù che però trovandosi la palla sul piede sbagliato, non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone, dando così, la possibilità al numero 1 arancione di alzare in angolo, sugli sviluppi dello stesso, di nuovo Marsano leva con la punta delle dita la palla dalla testa di Bertazzoni che stava già assaporando la gioia del goal. I padroni di casa sono alle corde, i gialloblù sfiorano la rete di nuovo in altre due occasioni, prima con Tedesco che vede una sua punizione perfetta, venire salvata sulla linea alla disperata da un colpo di testa di Molini, poi, sempre su calcio di punizione, è Centenaro ad impegnare Marsano, si chiude cosi il primo tempo con un parziale di 0-0.
La ripresa vede subito tre cambi, dentro Pastorino, Sanguineti e Menichini e fuori Bertazzoni, Grandi e Tranchida, con lo spostamento di Tedesco sulla fascia sinistra e sono sempre i gialloblù a fare la partita, anche se in maniera lenta e totalmente sconclusionata, il secondo tempo scivola via tra parate fortunose di Marsano e rimpalli sulla linea, scongiurati dai difensori arancioni, ma quando sembra imminente il vantaggio Hammarby, i padroni di casa hanno un sussulto d'orgoglio e Capurro dalla distanza centra un palo, con la palla che ritorna in mano a Casazza. Il Real, prende coraggio e verso il 20esimo trova l'insperato goal vittoria con una conclusione dalla distanza di Nicosia che centra l'incrocio dei pali ed entra in rete.
LE PAGELLE:
Casazza 6,5: La settimana di riposo gli fa bene e pare un portiere trasformato a confronto della sfortunata prestazione con l'Erbavoglio. Viene chiamato in causa relativamente poco, ma quando deve intervenire lo fà in maniera impeccabile. PROMOSSO.
Bertazzoni 5,5: La difesa nel complesso regge bene ed è poco impegnata, lui gioca la classica partita tutta grinta ed impegno, lasciando però troppo spazio al tiratore avversario sul goal. DISORIENTATO.
Centenaro 6: Cerca di mettere ordine nella disastrosa circolazione di palla della squadra, purtoppo però, senza riuscirci. In fase difensiva è perfetto. COSTANTE.
Tranchida 6: Al rientro dalla squalifica gioca una partita sufficiente, nel primo tempo è bravissimo negli appoggi e assieme a Tedesco costruiscono un paio di situazioni pericolose. Nel secondo tempo cala. ISPIRATO.
Vero 5,5: Prende una marea di calci, la maggior parte ignorati dal pessimo arbitro Carvelli. Farraginoso, rallenta la già lentissima manovra. 56K.
Grandi 6: Un tempo di buona intensità per il numero 7 gialloblù, parte un pò in confusione, ma si riprende subito tenendo bene la posizione, recuperando un paio di palloni e provando a farsi trovare anche sottoporta. DETERMINATO.
Tedesco 6: Nel primo tempo da attaccante predica nel deserto, quasi sempre abbandonato in avanti, vive di pericolosi spunti personali. Nel secondo tempo gioca qualche minuto sulla fascia senza incidere. IN QUARANTENA.
Sanguineti 5,5: Troppa voglia di fare lo inducono ad errori banali in più di un occasione. Sfiora il goal con una conclusione dalla distanza. FRENESIA PORTAMI VIA.
Pastorino 5,5: Vedi Centenaro. STRANIERO A CASA SUA.
Menichini 5,5: Vedi Tedesco. Cambiano i giocatori, ma la prestazione dell'Hammarby resta. Il numero 9 gialloblù passa un tempo isolato nella metà campo avversaria imbeccato solo da sbilenchi lanci lunghi che è costretto a rincorrere. APOSTOLO.
Scapinelli 5: Nel balordone totale.
A disposizione: 7 Serpe, 9 Bologna
Allenatore: Capurro
Hammarby IF: 1 Casazza, 3 Bertazzoni, 29 Centenaro, 7 Grandi, 11 Vero (C), 35 Tranchida, 10 Tedesco
A disposizione: 4 Sanguineti, 5 Pastorino, 9 Menichini
Allenatore: Scapinelli
Arbitro: Carvelli di Genova
L'Hammarby regala tre punti al Real Simpatia e chiude male il 2009 con una sconfitta che brucia.
Mister Scapinelli per la prima volta ha l'imbarazzo della scelta, dentro Tranchida al rientro dalla squalifica, fuori Mureddu e Jardas in tribuna, i gialloblù partono bene, ma sono i padroni di casa a sfiorare la prima rete con Frassi, stoppato da una superba uscita bassa di Casazza. Poco dopo, una parata di Marsano nega la gioia del goal a Vero, al termine di una bellissima azione con protagonisti Tedesco e Tranchida, quest'ultimo di tacco libera al tiro il Capitano gialloblù che però trovandosi la palla sul piede sbagliato, non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone, dando così, la possibilità al numero 1 arancione di alzare in angolo, sugli sviluppi dello stesso, di nuovo Marsano leva con la punta delle dita la palla dalla testa di Bertazzoni che stava già assaporando la gioia del goal. I padroni di casa sono alle corde, i gialloblù sfiorano la rete di nuovo in altre due occasioni, prima con Tedesco che vede una sua punizione perfetta, venire salvata sulla linea alla disperata da un colpo di testa di Molini, poi, sempre su calcio di punizione, è Centenaro ad impegnare Marsano, si chiude cosi il primo tempo con un parziale di 0-0.
La ripresa vede subito tre cambi, dentro Pastorino, Sanguineti e Menichini e fuori Bertazzoni, Grandi e Tranchida, con lo spostamento di Tedesco sulla fascia sinistra e sono sempre i gialloblù a fare la partita, anche se in maniera lenta e totalmente sconclusionata, il secondo tempo scivola via tra parate fortunose di Marsano e rimpalli sulla linea, scongiurati dai difensori arancioni, ma quando sembra imminente il vantaggio Hammarby, i padroni di casa hanno un sussulto d'orgoglio e Capurro dalla distanza centra un palo, con la palla che ritorna in mano a Casazza. Il Real, prende coraggio e verso il 20esimo trova l'insperato goal vittoria con una conclusione dalla distanza di Nicosia che centra l'incrocio dei pali ed entra in rete.
LE PAGELLE:
Casazza 6,5: La settimana di riposo gli fa bene e pare un portiere trasformato a confronto della sfortunata prestazione con l'Erbavoglio. Viene chiamato in causa relativamente poco, ma quando deve intervenire lo fà in maniera impeccabile. PROMOSSO.
Bertazzoni 5,5: La difesa nel complesso regge bene ed è poco impegnata, lui gioca la classica partita tutta grinta ed impegno, lasciando però troppo spazio al tiratore avversario sul goal. DISORIENTATO.
Centenaro 6: Cerca di mettere ordine nella disastrosa circolazione di palla della squadra, purtoppo però, senza riuscirci. In fase difensiva è perfetto. COSTANTE.
Tranchida 6: Al rientro dalla squalifica gioca una partita sufficiente, nel primo tempo è bravissimo negli appoggi e assieme a Tedesco costruiscono un paio di situazioni pericolose. Nel secondo tempo cala. ISPIRATO.
Vero 5,5: Prende una marea di calci, la maggior parte ignorati dal pessimo arbitro Carvelli. Farraginoso, rallenta la già lentissima manovra. 56K.
Grandi 6: Un tempo di buona intensità per il numero 7 gialloblù, parte un pò in confusione, ma si riprende subito tenendo bene la posizione, recuperando un paio di palloni e provando a farsi trovare anche sottoporta. DETERMINATO.
Tedesco 6: Nel primo tempo da attaccante predica nel deserto, quasi sempre abbandonato in avanti, vive di pericolosi spunti personali. Nel secondo tempo gioca qualche minuto sulla fascia senza incidere. IN QUARANTENA.
Sanguineti 5,5: Troppa voglia di fare lo inducono ad errori banali in più di un occasione. Sfiora il goal con una conclusione dalla distanza. FRENESIA PORTAMI VIA.
Pastorino 5,5: Vedi Centenaro. STRANIERO A CASA SUA.
Menichini 5,5: Vedi Tedesco. Cambiano i giocatori, ma la prestazione dell'Hammarby resta. Il numero 9 gialloblù passa un tempo isolato nella metà campo avversaria imbeccato solo da sbilenchi lanci lunghi che è costretto a rincorrere. APOSTOLO.
Scapinelli 5: Nel balordone totale.
lunedì 30 novembre 2009
Hammarby IF 0-9 Erbavoglio
Hammarby IF: 1 Casazza, 3 Bertazzoni, 5 Pastorino, 6 Mureddu (C), 18 Jardas, 4 Sanguineti, 10 Tedesco
A disposizione: 7 Grandi, 9 Menichini, 29 Centenaro
Allenatore: Scapinelli
Erbavoglio: 46 Francalanza, 69 Gagliandro, 5 Palermo R., 2 Figari, 7 Pierino, 17 Piombino, 99 Baiamonte
A disposizione: 22 Anzani, 11 Poggi, 20 Vulpoiu, 6 Fiammanò
Allenatore: Palermo M.
Arbitro: Nicolini
Reti:
Sconfitta senza appello per l'Hammarby contro un grande Erbavoglio, i gialloblù reggono solo un tempo poi naufragano sotto i colpi di uno scatenato Baiamonte.
I primi 15 minuti sono di studio, le due squadre restano ordinate e coperte e nessuna delle due prende l'iniziativa per far male, fino a quando Piombino, liberatosi in area calcia sul palo da buona posizione, l'Hammarby risponde e pochi minuti dopo, con Tedesco, colleziona l'azione più pericolosa di tutta la gara, calciando benissimo al volo, ma colpendo il palo a Francalanza battuto.
E' il preludio al goal del vantaggio ospite, Baiamonte supera Bertazzoni che lo abbatte, la trasformazione del calcio piazzato è magistrale. 0-1.
Il primo tempo si chiude così, con un Hammarby comunque ordinato e ben schierato in campo. La ripresa si apre senza cambi, ma, dopo cinque minuti l'Erbavoglio raddoppia in maniera fortunosa, Piombino calcia dalla bandierina un calcio d'angolo in maniera tesa e rasoterra, Casazza si lancia sulla palla, ma compie la più classica delle papere, lasciandosi sfuggire la palla dalle mani. 0-2. I gialloblù vanno in bambola totale e gli ospiti ne approfittano, Mureddu perde una palla clamorosa sulla trequarti, Poggi può cosi involarsi da solo verso la porta e battere facilmente Casazza per lo 0-3. La partita finisce qui, i restanti venti minuti sono totalmente dominati dagli ospiti che entrano come una lama nel burro e colpiscono ripetutamente approfittando della giornata no di Casazza fino allo 0-9 segnato ancora da Baiamonte quando il cronometro del Sig. Nicolini segna lo scadere.
LE PAGELLE:
Casazza 4: Nel primo tempo non è praticamente mai impegnato, se non in qualche comoda uscita che lui smista tranquillamente. Nel secondo tempo sbaglia clamorosamente regalando lo 0-2 ai biancoblù. E' un errore, può capitare, lui però si demoralizza e sbaglia anche in altre occasioni. Stasera non gliene va bene una. NUVOLETTA DELL'IMPIEGATO.
Pastorino 6: Rientra dopo quasi due mesi nella partita peggiore gli avversari arrivano da tutte le parti, lui non indietreggia e prova invano a far girare la squadra. DITA MARRONI.
Bertazzoni 6: L'avversario è di quelli da incubo, nonostante la sua asfissiante marcatura però Baiamonte va a rete ripetutamente, non poteva davvero fare di più. MAGLIA SUDATA, SEMPRE.
Mureddu 4,5: Gioca un ottimo primo tempo, attento dietro, cerca di costruire anche in avanti. Ha la sfortuna di causare lo 0-3 per una incertezza sulla fascia poco prima di uscire. DOUBLE FACE.
Jardas 5,5: Piombino gioca alto, lui è quindi costretto a giocare quasi tutta la partita in fase difensiva, svolge bene il suo compito ma manca l'appoggio alla punta, uno dei suoi pezzi forti. CONNESSIONE LIMITATA.
Sanguineti 5,5: Regge bene fisicamente e corre come un forsennato dando davvero tutto e quindi perdendo un pò di lucidità in fase di possesso palla. SPREMUTO.
Tedesco 5,5: Primo tempo da attaccante lasciato completamente solo in balia dei difensori avversari, prova a pungere con conclusioni dalla distanza, e per poco non ci riesce anche. Gioca in stato influenzale e, nel secondo tempo sulla fascia soffre i ripetuti attacchi di Poggi calando inesorabilmente. SOLO BARZOTTO.
Grandi 5: Gioca quasi da seconda punta lasciando a Fiammanò autostrade aperte verso la porta, lui ringrazia e da quella fascia arrivano gli ultimi tre goal. SEMAFOUO VEUDE.
Centenaro 5,5: Dieci minuti di gioco per verificare le sue condizioni fisiche dopo il fastidioso infortunio della settimana scorsa, in mezzo al campo prova a dare sostanza e a fare girare la palla. In attesa di tempi migliori, l'importante era non rischiarlo. CENTE-LLINATO.
Menichini 5,5: Come Tedesco viene abbandonato nella metà campo avversaria, riesce con il fisico a recuperare a difendere un paio di buoni palloni. SAN DANIELE NELLA FOSSA DEI LEONI.
Scapinelli 6: Costretto a rinunciare alla diga Vero e con Centenaro non completamente disponibile, rilancia Pastorino al centro della difesa. Le sue scelte sono giuste, purtoppo però la squadra dopo lo 0-3 cede di schianto. CE LE PORTIAMO DIRETTAMENTE IN ALBERGO.
A disposizione: 7 Grandi, 9 Menichini, 29 Centenaro
Allenatore: Scapinelli
Erbavoglio: 46 Francalanza, 69 Gagliandro, 5 Palermo R., 2 Figari, 7 Pierino, 17 Piombino, 99 Baiamonte
A disposizione: 22 Anzani, 11 Poggi, 20 Vulpoiu, 6 Fiammanò
Allenatore: Palermo M.
Arbitro: Nicolini
Reti:
Sconfitta senza appello per l'Hammarby contro un grande Erbavoglio, i gialloblù reggono solo un tempo poi naufragano sotto i colpi di uno scatenato Baiamonte.
I primi 15 minuti sono di studio, le due squadre restano ordinate e coperte e nessuna delle due prende l'iniziativa per far male, fino a quando Piombino, liberatosi in area calcia sul palo da buona posizione, l'Hammarby risponde e pochi minuti dopo, con Tedesco, colleziona l'azione più pericolosa di tutta la gara, calciando benissimo al volo, ma colpendo il palo a Francalanza battuto.
E' il preludio al goal del vantaggio ospite, Baiamonte supera Bertazzoni che lo abbatte, la trasformazione del calcio piazzato è magistrale. 0-1.
Il primo tempo si chiude così, con un Hammarby comunque ordinato e ben schierato in campo. La ripresa si apre senza cambi, ma, dopo cinque minuti l'Erbavoglio raddoppia in maniera fortunosa, Piombino calcia dalla bandierina un calcio d'angolo in maniera tesa e rasoterra, Casazza si lancia sulla palla, ma compie la più classica delle papere, lasciandosi sfuggire la palla dalle mani. 0-2. I gialloblù vanno in bambola totale e gli ospiti ne approfittano, Mureddu perde una palla clamorosa sulla trequarti, Poggi può cosi involarsi da solo verso la porta e battere facilmente Casazza per lo 0-3. La partita finisce qui, i restanti venti minuti sono totalmente dominati dagli ospiti che entrano come una lama nel burro e colpiscono ripetutamente approfittando della giornata no di Casazza fino allo 0-9 segnato ancora da Baiamonte quando il cronometro del Sig. Nicolini segna lo scadere.
LE PAGELLE:
Casazza 4: Nel primo tempo non è praticamente mai impegnato, se non in qualche comoda uscita che lui smista tranquillamente. Nel secondo tempo sbaglia clamorosamente regalando lo 0-2 ai biancoblù. E' un errore, può capitare, lui però si demoralizza e sbaglia anche in altre occasioni. Stasera non gliene va bene una. NUVOLETTA DELL'IMPIEGATO.
Pastorino 6: Rientra dopo quasi due mesi nella partita peggiore gli avversari arrivano da tutte le parti, lui non indietreggia e prova invano a far girare la squadra. DITA MARRONI.
Bertazzoni 6: L'avversario è di quelli da incubo, nonostante la sua asfissiante marcatura però Baiamonte va a rete ripetutamente, non poteva davvero fare di più. MAGLIA SUDATA, SEMPRE.
Mureddu 4,5: Gioca un ottimo primo tempo, attento dietro, cerca di costruire anche in avanti. Ha la sfortuna di causare lo 0-3 per una incertezza sulla fascia poco prima di uscire. DOUBLE FACE.
Jardas 5,5: Piombino gioca alto, lui è quindi costretto a giocare quasi tutta la partita in fase difensiva, svolge bene il suo compito ma manca l'appoggio alla punta, uno dei suoi pezzi forti. CONNESSIONE LIMITATA.
Sanguineti 5,5: Regge bene fisicamente e corre come un forsennato dando davvero tutto e quindi perdendo un pò di lucidità in fase di possesso palla. SPREMUTO.
Tedesco 5,5: Primo tempo da attaccante lasciato completamente solo in balia dei difensori avversari, prova a pungere con conclusioni dalla distanza, e per poco non ci riesce anche. Gioca in stato influenzale e, nel secondo tempo sulla fascia soffre i ripetuti attacchi di Poggi calando inesorabilmente. SOLO BARZOTTO.
Grandi 5: Gioca quasi da seconda punta lasciando a Fiammanò autostrade aperte verso la porta, lui ringrazia e da quella fascia arrivano gli ultimi tre goal. SEMAFOUO VEUDE.
Centenaro 5,5: Dieci minuti di gioco per verificare le sue condizioni fisiche dopo il fastidioso infortunio della settimana scorsa, in mezzo al campo prova a dare sostanza e a fare girare la palla. In attesa di tempi migliori, l'importante era non rischiarlo. CENTE-LLINATO.
Menichini 5,5: Come Tedesco viene abbandonato nella metà campo avversaria, riesce con il fisico a recuperare a difendere un paio di buoni palloni. SAN DANIELE NELLA FOSSA DEI LEONI.
Scapinelli 6: Costretto a rinunciare alla diga Vero e con Centenaro non completamente disponibile, rilancia Pastorino al centro della difesa. Le sue scelte sono giuste, purtoppo però la squadra dopo lo 0-3 cede di schianto. CE LE PORTIAMO DIRETTAMENTE IN ALBERGO.
lunedì 16 novembre 2009
Amici Cornigliano 6-4 Hammarby IF
Amici Cornigliano: 1 Masollari, 2 Florimo, 3 Abdiu, 4 Bernardis (C), 7 Shtufi, 8 Dodaj, 9 Marriot
A disposizione: 5 Bici, 6 Romano, 10 Maci
Allenatore: Bernardis
Hammarby IF: 1 Casazza, 29 Centenaro, 6 Mureddu (C), 18 Jardas, 11 Vero, 10 Tedesco, 9 Menichini
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi
Allenatore: Viscuso-Pastorino
Arbitro: Podda
Reti: Marriot, VERO, Marriot, Dodaj, Shtufi, Bernardis, Dodaj, TEDESCO, MENICHINI, VERO
L'Hammarby in piena emergenza lascia il cuore sul campo di Serra Riccò, ma non basta. A portare a casa l'intera posta sono, meritatamente, gli Amici Cornigliano, squadra ben attrezzata che lotterà fino in fondo per la leadership del girone. Partiamo con la cronaca, in panchina la coppia Viscuso-Pastorino sostituisce lo squalificato Scapinelli, presente comunque sugli spalti a dar manforte ai suoi, con l'altro squalificato Tranchida, i gialloblù devono per altro rinunciare oltre al miraggio Colasanti anche a Bertazzoni colpito poche ore prima della partita da un attacco influenzale, difesa da inventare.
Partono bene i padroni di casa, che trovano la rete del vantaggio col solito Marriot che, su punizione batte Casazza con una conclusione potente e rasoterra. L'Hammarby rialza subito la testa e pochi minuti dopo agguanta il pareggio, con Vero che trasforma un calcio piazzato dal limite dell'area facendo passare la palla a giro sopra la barriera, un vero capolavoro. 1-1.
Gli Amici Cornigliano però non ci stanno e ricominciano ad attaccare, Shtufi serve palla in profondità a Dodaj che con un movimento fumineo aggira Centenaro e batte Casazza in uscita. Le cose sembrano mettersi male, molto male per i gialloblù, incapaci di organizzare un vero e proprio attacco, con Menichini isolato in mezzo alla difesa avversaria e Tedesco costretto a fare il terzino dalle continue scorribande di Shtufi, e cosi i padroni di casa affondano altre tre volte portando il risultato sul 5-1 prima dell'intervallo.
Sembra una serataccia, il grande Hammarby visto nelle giornate scorse sembra un ricordo, ma la coppia Viscuso-Pastorino ha ancora una carta da giocare, il cambio di modulo. E così i gialloblù si ripresentano in campo con un 3-2-1 nuovo di zecca con Centenaro ultimo uomo, Grandi e Sanguineti esterni, Vero e Jardas a dare sostanza e qualità al centrocampo e Tedesco a pungere davanti. La sfortuna però è dietro all'angolo e così anche Centenaro, ultimo difensore a disposizione, è costretto ad abbandonare la contesa per un fastidio all'inguine, lasciando il posto a Capitan Mureddu costretto al sacrificio in un ruolo non propriamente suo. L'Hammarby comincia a giocare un buon calcio e si scatena, Tedesco da fuori area trova l'angolo giusto e batte Masollari con una bella conclusione a giro, gli ospiti, spinti da un sempre più caloroso pubblico sono trasformati rispetto alla prima frazione e attaccano a spron battuto, sorprendendo gli Amici Cornigliano che avevano già cominciato a tirare i remi in barca. Menichini lotta come un leone e con uno sfondamento di rugbistica memoria si libera di Florimo e fredda il numero 1 di casa con una precisa conclusione mancina. 6-3 a dieci minuti dalla fine. Casazza-Mureddu-Sanguineti e Grandi, tirano giù la saracinesca impendendo agli Amici Cornigliano di passare la metà campo se non con lanci lunghi, Tedesco e Menichini provano più volte la conclusione trovando di fronte un grande Masollari autore di un paio di interventi fenomenali, ma, il portierone biancazzurro deve arrendersi alla conclusione dal limite di Vero, che porta il risultato sul 6-4. Quattro reti in pocopiù di 15 minuti, l'Hammarby comincia ad accarezzare l'idea dell'impresa, ma ormai è troppo tardi e, l'ottimo arbitro Podda decreta la fine.
LE PAGELLE:
Casazza 6: Ha qualche piccola responsabilità sulla rete del 4-1, ma, va detto, che nella maggior parte delle reti subite si trova a tu per tu con l'attaccante avversario. Poco difeso da una difesa inventata, si rende anche protagonista di due ottime parate. IN TRINCEA.
Centenaro 6,5: Gioca dietro praticamente da solo e mette pezze dove può, in due occasioni si sostituisce al portiere salvando alla disperata conclusioni che stavano già facendo gridare al goal, purtoppo un infortunio lo mette KO in un momento della gara in cui sarebbe servito molto. SAMURAI.
Mureddu 6: Gli tocca marcare la punta avversaria per l'improvvisa assenza di Bertazzoni, patisce qualcosa dal punto di vista fisico, anche perchè si deve adattare al ruolo. Nel secondo tempo, causa l'infortunio di Centenaro, guida da centrale la difesa con attenzione e tenedo alta la squadra. UOMO PER TUTTE LE STAGIONI.
Tedesco 6: Nel primo tempo è costretto a fare il terzino. Avendo poca possibilità di spingere, si rende pericoloso colpendo un palo con una conclusione direttamente da calcio d'angolo. Nel secondo tempo, più libero di svariare trova quasi subito il goal e prova in tutte le maniere di servire assist importanti. STRAP-ON.
Vero 7: Come tutti, cambia volto nel secondo tempo. Nel primo parte bene, segnando una rete da cineteca, poi si perde, incaponendosi palla al piede e rallentando notevolamente la manovra. Nel secondo, probabilmente anche grazie al cambio di modulo, cresce, facendosi sentire in mezzo al campo sia col fisico che con i piedi. UOMO DA PRIMA LINEA, TALLONATORE.
Jardas 6,5: E' uno dei più costanti, nel primo tempo si adatta a giocare sulla fascia destra, non proprio il suo ruolo ha anche la sfortuna di capitare di fronte a Marriot, l'uomo qualitativamente migliore degli Amici Cornigliano. Lo tiene bene, cercando come può di limitarne il raggio d'azione e provando in progressione a rendersi pericoloso. Nel secondo tempo in mezzo al campo sfiora ripetutamente il goal con perfetti inserimenti poco fortunati. MEDIANO D'APERTURA.
Menichini 6: Le condizioni della sua caviglia tengono in apprensione tutta la squadra, lui stringe comunque i denti e ci prova. Nel primo tempo non combina nulla, Mister Viscuso lo sostituisce nell'intervallo e sembra una giornata negativa. Nel secondo tempo però, quando rientra complice anche il cambiamento radicale della squadra, le cose migliorano. Seppur in condizioni fisiche precarie, si batte come può, guardiamo il lato positivo, se anche quando le cose non girano bene trova la rete, vuol dire che siamo sulla strada giusta. CREDERCI SEMPRE, ARRENDERSI MAI.
Sanguineti 7: E' il giusto interprete di quel ruolo, sulla fascia sinistra alza un muro, costringendo Shtufi (che fino a li aveva spadroneggiato) a correre ai ripari. Grande sacrificio difensivo, grinta e generosità. ROCK'N'ROLL.
Grandi 7: Chi lo ha visto nelle scorse partite, sicuramente si sarà stropicciato gli occhi vedendolo oggi. Copre con grande diligenza tutta la fascia destra, sia in fase difensiva, che in quella offensiva dove si distingue per un paio di efficaci dribbling, in quel ruolo dimostra di trovarsi pienamente a suo agio. PECORA DOLLY.
Viscuso-Pastorino 8: L'idea di provare il modulo nuovo sembrava naufragare vista la lista chilomentrica di indisponibili a cui, a gara in corsa, si è aggiunto anche Centenaro. Niente li ferma, si prendono un rischio che comunque li ripaga, se non nel risultato (maturato in un primo tempo disastroso), sotto il profilo del gioco e della prestazione fornita nella ripresa. Utili i continui consigli e suggerimenti. LA COPPIA PIU' BELLA DEL MONDO.
A disposizione: 5 Bici, 6 Romano, 10 Maci
Allenatore: Bernardis
Hammarby IF: 1 Casazza, 29 Centenaro, 6 Mureddu (C), 18 Jardas, 11 Vero, 10 Tedesco, 9 Menichini
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi
Allenatore: Viscuso-Pastorino
Arbitro: Podda
Reti: Marriot, VERO, Marriot, Dodaj, Shtufi, Bernardis, Dodaj, TEDESCO, MENICHINI, VERO
L'Hammarby in piena emergenza lascia il cuore sul campo di Serra Riccò, ma non basta. A portare a casa l'intera posta sono, meritatamente, gli Amici Cornigliano, squadra ben attrezzata che lotterà fino in fondo per la leadership del girone. Partiamo con la cronaca, in panchina la coppia Viscuso-Pastorino sostituisce lo squalificato Scapinelli, presente comunque sugli spalti a dar manforte ai suoi, con l'altro squalificato Tranchida, i gialloblù devono per altro rinunciare oltre al miraggio Colasanti anche a Bertazzoni colpito poche ore prima della partita da un attacco influenzale, difesa da inventare.
Partono bene i padroni di casa, che trovano la rete del vantaggio col solito Marriot che, su punizione batte Casazza con una conclusione potente e rasoterra. L'Hammarby rialza subito la testa e pochi minuti dopo agguanta il pareggio, con Vero che trasforma un calcio piazzato dal limite dell'area facendo passare la palla a giro sopra la barriera, un vero capolavoro. 1-1.
Gli Amici Cornigliano però non ci stanno e ricominciano ad attaccare, Shtufi serve palla in profondità a Dodaj che con un movimento fumineo aggira Centenaro e batte Casazza in uscita. Le cose sembrano mettersi male, molto male per i gialloblù, incapaci di organizzare un vero e proprio attacco, con Menichini isolato in mezzo alla difesa avversaria e Tedesco costretto a fare il terzino dalle continue scorribande di Shtufi, e cosi i padroni di casa affondano altre tre volte portando il risultato sul 5-1 prima dell'intervallo.
Sembra una serataccia, il grande Hammarby visto nelle giornate scorse sembra un ricordo, ma la coppia Viscuso-Pastorino ha ancora una carta da giocare, il cambio di modulo. E così i gialloblù si ripresentano in campo con un 3-2-1 nuovo di zecca con Centenaro ultimo uomo, Grandi e Sanguineti esterni, Vero e Jardas a dare sostanza e qualità al centrocampo e Tedesco a pungere davanti. La sfortuna però è dietro all'angolo e così anche Centenaro, ultimo difensore a disposizione, è costretto ad abbandonare la contesa per un fastidio all'inguine, lasciando il posto a Capitan Mureddu costretto al sacrificio in un ruolo non propriamente suo. L'Hammarby comincia a giocare un buon calcio e si scatena, Tedesco da fuori area trova l'angolo giusto e batte Masollari con una bella conclusione a giro, gli ospiti, spinti da un sempre più caloroso pubblico sono trasformati rispetto alla prima frazione e attaccano a spron battuto, sorprendendo gli Amici Cornigliano che avevano già cominciato a tirare i remi in barca. Menichini lotta come un leone e con uno sfondamento di rugbistica memoria si libera di Florimo e fredda il numero 1 di casa con una precisa conclusione mancina. 6-3 a dieci minuti dalla fine. Casazza-Mureddu-Sanguineti e Grandi, tirano giù la saracinesca impendendo agli Amici Cornigliano di passare la metà campo se non con lanci lunghi, Tedesco e Menichini provano più volte la conclusione trovando di fronte un grande Masollari autore di un paio di interventi fenomenali, ma, il portierone biancazzurro deve arrendersi alla conclusione dal limite di Vero, che porta il risultato sul 6-4. Quattro reti in pocopiù di 15 minuti, l'Hammarby comincia ad accarezzare l'idea dell'impresa, ma ormai è troppo tardi e, l'ottimo arbitro Podda decreta la fine.
LE PAGELLE:
Casazza 6: Ha qualche piccola responsabilità sulla rete del 4-1, ma, va detto, che nella maggior parte delle reti subite si trova a tu per tu con l'attaccante avversario. Poco difeso da una difesa inventata, si rende anche protagonista di due ottime parate. IN TRINCEA.
Centenaro 6,5: Gioca dietro praticamente da solo e mette pezze dove può, in due occasioni si sostituisce al portiere salvando alla disperata conclusioni che stavano già facendo gridare al goal, purtoppo un infortunio lo mette KO in un momento della gara in cui sarebbe servito molto. SAMURAI.
Mureddu 6: Gli tocca marcare la punta avversaria per l'improvvisa assenza di Bertazzoni, patisce qualcosa dal punto di vista fisico, anche perchè si deve adattare al ruolo. Nel secondo tempo, causa l'infortunio di Centenaro, guida da centrale la difesa con attenzione e tenedo alta la squadra. UOMO PER TUTTE LE STAGIONI.
Tedesco 6: Nel primo tempo è costretto a fare il terzino. Avendo poca possibilità di spingere, si rende pericoloso colpendo un palo con una conclusione direttamente da calcio d'angolo. Nel secondo tempo, più libero di svariare trova quasi subito il goal e prova in tutte le maniere di servire assist importanti. STRAP-ON.
Vero 7: Come tutti, cambia volto nel secondo tempo. Nel primo parte bene, segnando una rete da cineteca, poi si perde, incaponendosi palla al piede e rallentando notevolamente la manovra. Nel secondo, probabilmente anche grazie al cambio di modulo, cresce, facendosi sentire in mezzo al campo sia col fisico che con i piedi. UOMO DA PRIMA LINEA, TALLONATORE.
Jardas 6,5: E' uno dei più costanti, nel primo tempo si adatta a giocare sulla fascia destra, non proprio il suo ruolo ha anche la sfortuna di capitare di fronte a Marriot, l'uomo qualitativamente migliore degli Amici Cornigliano. Lo tiene bene, cercando come può di limitarne il raggio d'azione e provando in progressione a rendersi pericoloso. Nel secondo tempo in mezzo al campo sfiora ripetutamente il goal con perfetti inserimenti poco fortunati. MEDIANO D'APERTURA.
Menichini 6: Le condizioni della sua caviglia tengono in apprensione tutta la squadra, lui stringe comunque i denti e ci prova. Nel primo tempo non combina nulla, Mister Viscuso lo sostituisce nell'intervallo e sembra una giornata negativa. Nel secondo tempo però, quando rientra complice anche il cambiamento radicale della squadra, le cose migliorano. Seppur in condizioni fisiche precarie, si batte come può, guardiamo il lato positivo, se anche quando le cose non girano bene trova la rete, vuol dire che siamo sulla strada giusta. CREDERCI SEMPRE, ARRENDERSI MAI.
Sanguineti 7: E' il giusto interprete di quel ruolo, sulla fascia sinistra alza un muro, costringendo Shtufi (che fino a li aveva spadroneggiato) a correre ai ripari. Grande sacrificio difensivo, grinta e generosità. ROCK'N'ROLL.
Grandi 7: Chi lo ha visto nelle scorse partite, sicuramente si sarà stropicciato gli occhi vedendolo oggi. Copre con grande diligenza tutta la fascia destra, sia in fase difensiva, che in quella offensiva dove si distingue per un paio di efficaci dribbling, in quel ruolo dimostra di trovarsi pienamente a suo agio. PECORA DOLLY.
Viscuso-Pastorino 8: L'idea di provare il modulo nuovo sembrava naufragare vista la lista chilomentrica di indisponibili a cui, a gara in corsa, si è aggiunto anche Centenaro. Niente li ferma, si prendono un rischio che comunque li ripaga, se non nel risultato (maturato in un primo tempo disastroso), sotto il profilo del gioco e della prestazione fornita nella ripresa. Utili i continui consigli e suggerimenti. LA COPPIA PIU' BELLA DEL MONDO.
martedì 10 novembre 2009
Hammarby IF 2-2 Bellimarsi FC
Hammarby IF: 1 Casazza, 3 Bertazzoni, 29 Centenaro, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 35 Tranchida, 9 Menichini
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi, 10 Tedesco, 18 Jardas
Allenatore: Scapinelli
Bellimarsi FC: 77 Chimenti, 7 Terreni, 22 Aquilina, 6 Monti L., 9 Magalino (C), 8 Romano, 3 Puglisi D.
A disposizione: 1 Monti A., 2 Gentili, 5 Puglisi D., 31 Marasso
Reti: CENTENARO, TRANCHIDA, Romano, Aquilina
Arbitro: Ballacchino di Agrigento
Note: Espulsi Scapinelli e Tranchida per proteste.
L'Hammarby debutta in campionato lasciando sul campo due punti che, a fine primo tempo sembravano già ipotecati, grazie ad un secondo tempo nervoso ed indisponente.
Partono forte i padroni di casa che prendono subito in mano le redini del gioco e passano in vantaggio grazie ad una punizione beffarda di Centenaro che passa in mezzo ad una selva di gambe, picchia terra a pochi passi di Chimenti e si insacca nell'angolino basso. 1-0. In campo per ora c'è solo una squadra che prova a mettere al sicuro il risultato, Mureddu sciupa uno splendido lancio del solito Centenaro calciando a lato da buona posizione. E il preludio al raddoppio, quando ancora un calcio piazzato viene ben sfruttato da Tranchida che, con una vera e propria bomba, buca la barriera e batte nuovamente Chimenti, i gialloblù provano a chiudere la partita prima della fine del primo tempo, ma qui, in maniera assurda cominciano a saltare i nervi per alcune decisioni incomprensibili dell'arbitro Ballacchino, il primo a rimetterci è proprio Tranchida, che, dopo una lunga serie di proteste viene ammonito. La ripresa si apre con Tedesco al posto di Menichini al centro dell'attacco , seguono poi le altre sostituzioni che vedono entrare in campo Sanguineti e Grandi per Mureddu e Tranchida e Jardas in mezzo al campo al posto di Vero, l'Hammarby arretra il baricentro e cosi, i Bellimarsi cominciano timidamente ad arrivare dalle parti di Casazza che si deve superare con un grande intervento di piede su conclusione ravvicinata di Aquilina. E' il chiaro segnale del calo Hammarby, e così dopo un batti e ribatti Romano accorcia le distanze con una conclusione dal limite dell'aria che viene deviata da Centenaro quel tanto che basta da mettere fuori causa Casazza. 2-1.
I gialloblù cominciano a sentire la pressione e saltano i nervi, quando Aquilina con una precisa conclusione dal limite batte nuovamente un incolpevole Casazza. Scapinelli viene espulso per reiterate ed esagerate proteste, Jardas è costretto ad abbandonare il campo per un violento colpo alla testa che lo stordirà per qualche minuto e la gara si chiude con l'ultimo inutile assalto gialloblù. Rimane solo il tempo per la genialata di Tranchida, che pensa bene di farsi espellere per insulti al direttore di gara a partita finita negli spogliatoi.
LE PAGELLE:
Casazza 7: Prova a salvare la baracca con due interventi che hanno del miracoloso. A TESTA ALTA.
Bertazzoni 6,5: Dimostra la sua maturità tenendo i nervi saldi nel momento peggiore della gara, l'unica macchia sulla sua partita è il posizionamento in occasione del primo goal ospite, è un piccolo errore, ci sta, in compenso prende tutte le palle che gli passano a tiro, di piede e soprattutto di testa. CONCRETO.
Centenaro 7: Ancora una volta è uno dei più positivi, in fase difensiva è impeccabile e le sue scorribande palla al piede mettono in allarme la difesa avversaria. SOLIDO.
Tranchida 2: Il voto per la prestazione sul campo sarebbe alto, forse il più alto da quando veste questa maglia. Gioca una partita di straordinaria intensità, combattendo su ogni pallone, spinge, copre e segna. Peccato che rovini tutto con una stupida parola di troppo all'arbitro, che lo aveva già battezzato nel primo tempo con un cartellino giallo, in futuro non saranno più tollerate cose del genere. UOMO AVVISATO.
Vero 6: Partita di solita sostanza. Subisce un numero imprecisato di falli, si rialza e sta zitto, dovrebbe essere un esempio per tutti, pecca un pò nell'ultimo passaggio, più volte infatti un suo tocco avrebbe mandato in porta uno dei due esterni. C'è tempo per migliorare, ma siamo sulla strada giusta. VERO, NEL SENSO LETTERALE DELLA PAROLA.
Mureddu 5,5: Un pò sottotono rispetto alle ultime uscite, cerca con insistenza la rete ma non riesce a trovare il bersaglio. In fase difensiva invece, nessuna sbavatura. SUOR MARIA GORETTI.
Menichini 6: L'arbitro ne limita le giocate, fischiandogli ripetutamente falli contro su ogni contrasto aereo. Palla a terra pecca un pò nell'appoggio (vedi Vero), ma la sua prestazione è comunque positiva. COSTANTE.
Grandi 5: Gioca troppo alto, quasi fosse una seconda punta lasciando così campo alle scorribande di Terreni, il giocatore migliore degli avversari. MOSCIO.
Tedesco 6: Non è serata, ma lui per lo meno ci prova. E' sfortunato, perchè le palle migliori finiscono tutte sul piede sbagliato. VOLENTEROSO.
Jardas 6: Dà velocità alla manovra, si esibisce con una splendida Veronica a liberarsi di ben tre avversari in una volta sola. Un violento colpo in testa lo toglie dai giochi. KO.
Sanguineti s.v: Al debutto stagionale, gioca una manciata di minuti. ALLA PROSSIMA.
Scapinelli 2: Che l'arbitro, il Sig. Ballacchino di Agrigento, non sia Collina è evidente da subito. Ciò non giustifica continui insulti che vanno avanti per tutta la partita, finchè quest'ultimo non gli sventola il cartellino rosso sul muso e lo manda anticipatamente fuori dal campo. Pensa prima a protestare con l'arbitro piuttosto che incitare, dare indicazioni e cercare di tenere calmi gli animi per rimettere apposto la partita. Come già detto, il ruolo che occupa gli impone di dover essere il primo a mantenere e a far mantere la calma ai suoi, non è la prima volta che succede, speriamo per lo meno che sia l'ultima. AVE MISTO.
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi, 10 Tedesco, 18 Jardas
Allenatore: Scapinelli
Bellimarsi FC: 77 Chimenti, 7 Terreni, 22 Aquilina, 6 Monti L., 9 Magalino (C), 8 Romano, 3 Puglisi D.
A disposizione: 1 Monti A., 2 Gentili, 5 Puglisi D., 31 Marasso
Reti: CENTENARO, TRANCHIDA, Romano, Aquilina
Arbitro: Ballacchino di Agrigento
Note: Espulsi Scapinelli e Tranchida per proteste.
L'Hammarby debutta in campionato lasciando sul campo due punti che, a fine primo tempo sembravano già ipotecati, grazie ad un secondo tempo nervoso ed indisponente.
Partono forte i padroni di casa che prendono subito in mano le redini del gioco e passano in vantaggio grazie ad una punizione beffarda di Centenaro che passa in mezzo ad una selva di gambe, picchia terra a pochi passi di Chimenti e si insacca nell'angolino basso. 1-0. In campo per ora c'è solo una squadra che prova a mettere al sicuro il risultato, Mureddu sciupa uno splendido lancio del solito Centenaro calciando a lato da buona posizione. E il preludio al raddoppio, quando ancora un calcio piazzato viene ben sfruttato da Tranchida che, con una vera e propria bomba, buca la barriera e batte nuovamente Chimenti, i gialloblù provano a chiudere la partita prima della fine del primo tempo, ma qui, in maniera assurda cominciano a saltare i nervi per alcune decisioni incomprensibili dell'arbitro Ballacchino, il primo a rimetterci è proprio Tranchida, che, dopo una lunga serie di proteste viene ammonito. La ripresa si apre con Tedesco al posto di Menichini al centro dell'attacco , seguono poi le altre sostituzioni che vedono entrare in campo Sanguineti e Grandi per Mureddu e Tranchida e Jardas in mezzo al campo al posto di Vero, l'Hammarby arretra il baricentro e cosi, i Bellimarsi cominciano timidamente ad arrivare dalle parti di Casazza che si deve superare con un grande intervento di piede su conclusione ravvicinata di Aquilina. E' il chiaro segnale del calo Hammarby, e così dopo un batti e ribatti Romano accorcia le distanze con una conclusione dal limite dell'aria che viene deviata da Centenaro quel tanto che basta da mettere fuori causa Casazza. 2-1.
I gialloblù cominciano a sentire la pressione e saltano i nervi, quando Aquilina con una precisa conclusione dal limite batte nuovamente un incolpevole Casazza. Scapinelli viene espulso per reiterate ed esagerate proteste, Jardas è costretto ad abbandonare il campo per un violento colpo alla testa che lo stordirà per qualche minuto e la gara si chiude con l'ultimo inutile assalto gialloblù. Rimane solo il tempo per la genialata di Tranchida, che pensa bene di farsi espellere per insulti al direttore di gara a partita finita negli spogliatoi.
LE PAGELLE:
Casazza 7: Prova a salvare la baracca con due interventi che hanno del miracoloso. A TESTA ALTA.
Bertazzoni 6,5: Dimostra la sua maturità tenendo i nervi saldi nel momento peggiore della gara, l'unica macchia sulla sua partita è il posizionamento in occasione del primo goal ospite, è un piccolo errore, ci sta, in compenso prende tutte le palle che gli passano a tiro, di piede e soprattutto di testa. CONCRETO.
Centenaro 7: Ancora una volta è uno dei più positivi, in fase difensiva è impeccabile e le sue scorribande palla al piede mettono in allarme la difesa avversaria. SOLIDO.
Tranchida 2: Il voto per la prestazione sul campo sarebbe alto, forse il più alto da quando veste questa maglia. Gioca una partita di straordinaria intensità, combattendo su ogni pallone, spinge, copre e segna. Peccato che rovini tutto con una stupida parola di troppo all'arbitro, che lo aveva già battezzato nel primo tempo con un cartellino giallo, in futuro non saranno più tollerate cose del genere. UOMO AVVISATO.
Vero 6: Partita di solita sostanza. Subisce un numero imprecisato di falli, si rialza e sta zitto, dovrebbe essere un esempio per tutti, pecca un pò nell'ultimo passaggio, più volte infatti un suo tocco avrebbe mandato in porta uno dei due esterni. C'è tempo per migliorare, ma siamo sulla strada giusta. VERO, NEL SENSO LETTERALE DELLA PAROLA.
Mureddu 5,5: Un pò sottotono rispetto alle ultime uscite, cerca con insistenza la rete ma non riesce a trovare il bersaglio. In fase difensiva invece, nessuna sbavatura. SUOR MARIA GORETTI.
Menichini 6: L'arbitro ne limita le giocate, fischiandogli ripetutamente falli contro su ogni contrasto aereo. Palla a terra pecca un pò nell'appoggio (vedi Vero), ma la sua prestazione è comunque positiva. COSTANTE.
Grandi 5: Gioca troppo alto, quasi fosse una seconda punta lasciando così campo alle scorribande di Terreni, il giocatore migliore degli avversari. MOSCIO.
Tedesco 6: Non è serata, ma lui per lo meno ci prova. E' sfortunato, perchè le palle migliori finiscono tutte sul piede sbagliato. VOLENTEROSO.
Jardas 6: Dà velocità alla manovra, si esibisce con una splendida Veronica a liberarsi di ben tre avversari in una volta sola. Un violento colpo in testa lo toglie dai giochi. KO.
Sanguineti s.v: Al debutto stagionale, gioca una manciata di minuti. ALLA PROSSIMA.
Scapinelli 2: Che l'arbitro, il Sig. Ballacchino di Agrigento, non sia Collina è evidente da subito. Ciò non giustifica continui insulti che vanno avanti per tutta la partita, finchè quest'ultimo non gli sventola il cartellino rosso sul muso e lo manda anticipatamente fuori dal campo. Pensa prima a protestare con l'arbitro piuttosto che incitare, dare indicazioni e cercare di tenere calmi gli animi per rimettere apposto la partita. Come già detto, il ruolo che occupa gli impone di dover essere il primo a mantenere e a far mantere la calma ai suoi, non è la prima volta che succede, speriamo per lo meno che sia l'ultima. AVE MISTO.
lunedì 9 novembre 2009
Hammarby IF 4-0 Scala Reale
Hammarby IF: 1 Casazza, 3 Bertazzoni, 29 Centenaro, 18 Jardas, 11 Vero (C), 7 Grandi, 10 Tedesco
A disposizione: 6 Mureddu, 9 Menichini
Allenatore: Scapinelli
Scala Reale: 1 Lameroli, 14 Sanchez, 25 Avola, 7 Castello, 9 D'Assisi, 3 Santeusanio, 10 D'Assise.
A disposizione: 11 Piombino, 22 Rossi
Allenatore: Avola
Arbitro: Madiai di Genova
Reti: TEDESCO, GRANDI, MENICHINI, CENTENARO
Un Hammarby compatto e voglioso piega la Scala Reale e conquista la quinta vittoria consecutiva contro squadre Aics, accedendo così per la prima volta ai Quarti di Finale del Trofeo Interzone.
Passiamo alla cronaca, Mister Scapinelli rivoluziona la formazione che aveva battuto i F.I.Z. la settimana scorsa e schiera dal primo minuto, oltre al rientrante Bertazzoni al posto dell'infortunato Pastorino, anche Jardas e Grandi sulle due corsie di centrocampo. L'Hammarby parte a spron battuto e dopo aver sfiorato la rete con una conclusione di poco a lato di Tedesco da posizione defilata, passa in vantaggio, sempre con lo scatenato Tedesco che dal limite dell'area fa partire un gran destro che coglie impreparato Lameroli. La Scala Reale ha un sussulto d'orgoglio, ma viene stoppato da un magistrale Casazza che, prima stoppa una conclusione dal limite di D'Assise, poi è strepitoso a murare anche il tap-in di Castello che stava già pregustando la gioia del goal. E' un segnale importante, e superati i cinque minuti di difficoltà l'Hammarby riparte e, dopo il rammarico per la spendida conclusione di Vero che si stampa sulla traversa, trova il raddoppio con un'elaborata azione Vero-Tedesco-Grandi, il primo serve Grandi che calcia su Lameroli in uscita, il numero 7 recupera la palla e la riappoggia all'indietro verso Vero che allarga per Tedesco che da sinistra, serve un assist al bacio di nuovo a Grandi che in estirada gonfia la rete, per la gioia delle sue numerosa fans accorse per incitarlo.
Il primo tempo si chiude sul 2-0 per i gialloblù, Mister Scapinelli vuole chiudere la contesa e manda in campo da subito Mureddu e Menichini per Grandi e Jardas (che rientrerà nel finale). E' proprio Menichini a segnare il 3-0 poco dopo il suo ingresso con una precisa stoccata mancina dal limite dell'area che non lascia scampo a Lameroli, la partita è in ghiaccio e la Scala Reale nella ripresa, colpita a freddo non combina più niente, se non qualche calcio piazzato dalla distanza ben controllato dall'ottimo Casazza. Ma la ciliegina sulla torta arriva poco dopo, quando c'è gloria anche per Centenaro, autore di un altra grandissima prestazione, che direttamente su punizione fredda Lameroli all'angolino e segna la sua prima rete ufficiale in maglia gialloblù. C'è solo tempo per una timida protesta per un evidente rigore negato a Menichini visibilmente strattonato dell'ultimo uomo e poi tutti sotto la doccia a festeggiare, il bello viene ora.
LE PAGELLE:
Casazza 8: Nel secondo tempo è quasi uno spettatore non pagante, nel primo però, respinge alla grande gli assalti dei gialloneri intenzionati ad arrivare al pareggio prima possibile, salvando il risultato e contribuendo a far crescere la convinzione di potercela fare. I BELONG TO COLA.
Bertazzoni 7,5: Forse la sua miglior prestazione di sempre, placa la sua proverbiale irruenza e gioca ragionando, unendo il cervello alla sua grande grinta. Gli attaccanti avversari toccano ben pochi palloni. SOSTANZIOSO.
Centenaro 8: Chi ha la fortuna di riuscire ad aggirare Bertazzoni e proseguire con le sue gambe, se la deve vedere con lui e a giudicare dalla sua forma è quasi come buttarsi contro un treno in corsa sperando di cavarsela. SEMPLICEMENTE, THE WALL.
Grandi 6,5: Prima mezz'ora confusionaria, fatta di tanti errori ed ingenuità. Poi trova la via del goal e la sua prestazione migliora, fino alla standing ovation alla sua uscita dal campo. BELIEVE.
Vero 7,5: Tiene la posizione come pochi, ed è il primo filtro difensivo. Combatte su ogni pallone e mette lo zampino sulla rete del 2-0. INSORMONTABILE.
Jardas 7: Primo tempo sulla fascia un pò sottotono, nel secondo tempo rientra in mezzo al campo e a tratti da spettacolo, sfiora la rete con uno slalom d'altri tempi. FANTASISTA MODERNO.
Tedesco 7,5: Tanto per cambiare chi guarda l'elenco dei marcatori, ritrova il suo nome. Il talentuoso numero 10 tiene da solo in apprensione tutta la retroguardia avversaria, nonostante qualche lancio lungo di troppo. SPIA-PERTUGI.
Mureddu 7: Partita di assoluto controllo per il Capitano, entra per presidiare con attenzione la fascia e limitare l'assalto avversario. Assalto che non ci sarà, perchè lui contribuisce a non concedere neanche un metro di spazio agli "avanti" avversari. PILOTA AUTOMATICO.
Menichini 7,5: Si posiziona davanti e comincia da subito a fare sportellate con il difensore centrale avversario. Segna alla prima occasione, guadagnarebbe anche un calcio di rigore, ma l'arbitro non se la sente di infierire su un avversario ormai domato. PRIMA PUNTA DA PREMIER LEAGUE.
Scapinelli 8: Modifica pesantemente la formazione vittoriosa con i F.I.Z., facendo storcere il naso ai critici che già mettevano in giro le voci di un possibile sostituto. Le sue scelte sono tutte azzeccate, compresi i cambi gestiti in maniera superba. PRIMA FETTA DI PANETTONE MESSA A TAVOLA.
A disposizione: 6 Mureddu, 9 Menichini
Allenatore: Scapinelli
Scala Reale: 1 Lameroli, 14 Sanchez, 25 Avola, 7 Castello, 9 D'Assisi, 3 Santeusanio, 10 D'Assise.
A disposizione: 11 Piombino, 22 Rossi
Allenatore: Avola
Arbitro: Madiai di Genova
Reti: TEDESCO, GRANDI, MENICHINI, CENTENARO
Un Hammarby compatto e voglioso piega la Scala Reale e conquista la quinta vittoria consecutiva contro squadre Aics, accedendo così per la prima volta ai Quarti di Finale del Trofeo Interzone.
Passiamo alla cronaca, Mister Scapinelli rivoluziona la formazione che aveva battuto i F.I.Z. la settimana scorsa e schiera dal primo minuto, oltre al rientrante Bertazzoni al posto dell'infortunato Pastorino, anche Jardas e Grandi sulle due corsie di centrocampo. L'Hammarby parte a spron battuto e dopo aver sfiorato la rete con una conclusione di poco a lato di Tedesco da posizione defilata, passa in vantaggio, sempre con lo scatenato Tedesco che dal limite dell'area fa partire un gran destro che coglie impreparato Lameroli. La Scala Reale ha un sussulto d'orgoglio, ma viene stoppato da un magistrale Casazza che, prima stoppa una conclusione dal limite di D'Assise, poi è strepitoso a murare anche il tap-in di Castello che stava già pregustando la gioia del goal. E' un segnale importante, e superati i cinque minuti di difficoltà l'Hammarby riparte e, dopo il rammarico per la spendida conclusione di Vero che si stampa sulla traversa, trova il raddoppio con un'elaborata azione Vero-Tedesco-Grandi, il primo serve Grandi che calcia su Lameroli in uscita, il numero 7 recupera la palla e la riappoggia all'indietro verso Vero che allarga per Tedesco che da sinistra, serve un assist al bacio di nuovo a Grandi che in estirada gonfia la rete, per la gioia delle sue numerosa fans accorse per incitarlo.
Il primo tempo si chiude sul 2-0 per i gialloblù, Mister Scapinelli vuole chiudere la contesa e manda in campo da subito Mureddu e Menichini per Grandi e Jardas (che rientrerà nel finale). E' proprio Menichini a segnare il 3-0 poco dopo il suo ingresso con una precisa stoccata mancina dal limite dell'area che non lascia scampo a Lameroli, la partita è in ghiaccio e la Scala Reale nella ripresa, colpita a freddo non combina più niente, se non qualche calcio piazzato dalla distanza ben controllato dall'ottimo Casazza. Ma la ciliegina sulla torta arriva poco dopo, quando c'è gloria anche per Centenaro, autore di un altra grandissima prestazione, che direttamente su punizione fredda Lameroli all'angolino e segna la sua prima rete ufficiale in maglia gialloblù. C'è solo tempo per una timida protesta per un evidente rigore negato a Menichini visibilmente strattonato dell'ultimo uomo e poi tutti sotto la doccia a festeggiare, il bello viene ora.
LE PAGELLE:
Casazza 8: Nel secondo tempo è quasi uno spettatore non pagante, nel primo però, respinge alla grande gli assalti dei gialloneri intenzionati ad arrivare al pareggio prima possibile, salvando il risultato e contribuendo a far crescere la convinzione di potercela fare. I BELONG TO COLA.
Bertazzoni 7,5: Forse la sua miglior prestazione di sempre, placa la sua proverbiale irruenza e gioca ragionando, unendo il cervello alla sua grande grinta. Gli attaccanti avversari toccano ben pochi palloni. SOSTANZIOSO.
Centenaro 8: Chi ha la fortuna di riuscire ad aggirare Bertazzoni e proseguire con le sue gambe, se la deve vedere con lui e a giudicare dalla sua forma è quasi come buttarsi contro un treno in corsa sperando di cavarsela. SEMPLICEMENTE, THE WALL.
Grandi 6,5: Prima mezz'ora confusionaria, fatta di tanti errori ed ingenuità. Poi trova la via del goal e la sua prestazione migliora, fino alla standing ovation alla sua uscita dal campo. BELIEVE.
Vero 7,5: Tiene la posizione come pochi, ed è il primo filtro difensivo. Combatte su ogni pallone e mette lo zampino sulla rete del 2-0. INSORMONTABILE.
Jardas 7: Primo tempo sulla fascia un pò sottotono, nel secondo tempo rientra in mezzo al campo e a tratti da spettacolo, sfiora la rete con uno slalom d'altri tempi. FANTASISTA MODERNO.
Tedesco 7,5: Tanto per cambiare chi guarda l'elenco dei marcatori, ritrova il suo nome. Il talentuoso numero 10 tiene da solo in apprensione tutta la retroguardia avversaria, nonostante qualche lancio lungo di troppo. SPIA-PERTUGI.
Mureddu 7: Partita di assoluto controllo per il Capitano, entra per presidiare con attenzione la fascia e limitare l'assalto avversario. Assalto che non ci sarà, perchè lui contribuisce a non concedere neanche un metro di spazio agli "avanti" avversari. PILOTA AUTOMATICO.
Menichini 7,5: Si posiziona davanti e comincia da subito a fare sportellate con il difensore centrale avversario. Segna alla prima occasione, guadagnarebbe anche un calcio di rigore, ma l'arbitro non se la sente di infierire su un avversario ormai domato. PRIMA PUNTA DA PREMIER LEAGUE.
Scapinelli 8: Modifica pesantemente la formazione vittoriosa con i F.I.Z., facendo storcere il naso ai critici che già mettevano in giro le voci di un possibile sostituto. Le sue scelte sono tutte azzeccate, compresi i cambi gestiti in maniera superba. PRIMA FETTA DI PANETTONE MESSA A TAVOLA.
lunedì 2 novembre 2009
Hammarby, ecco il Girone!
Finalmente dopo una lunga attesa, l'AICS ha reso pubblico il Girone A del campionato Zonale 2009/2010.
Ma passiamo in rassegna le le 10 squadre che compongono il Girone, oltre ovviamente all'Hammarby IF, troviamo i Campioni in carica del Piazza Piombino, più Mp67, Kiosko Dream Team ed Erbavoglio già affrontate dai gialloblù nella scorsa stagione.
Le novità invece si chiamano: Amici Cornigliano (affrontati ai sedicesimi del Trofeo Interzone della scorsa stagione), Bellimarsi, Team Pantarei, Angels e Real Simpatia.
Esordio stagionale per i ragazzi di Mister Scapinelli, in casa, sul terreno di Villa Gavotti contro i Bellimarsi.
C'MON BAJEN!
Ma passiamo in rassegna le le 10 squadre che compongono il Girone, oltre ovviamente all'Hammarby IF, troviamo i Campioni in carica del Piazza Piombino, più Mp67, Kiosko Dream Team ed Erbavoglio già affrontate dai gialloblù nella scorsa stagione.
Le novità invece si chiamano: Amici Cornigliano (affrontati ai sedicesimi del Trofeo Interzone della scorsa stagione), Bellimarsi, Team Pantarei, Angels e Real Simpatia.
Esordio stagionale per i ragazzi di Mister Scapinelli, in casa, sul terreno di Villa Gavotti contro i Bellimarsi.
C'MON BAJEN!
martedì 27 ottobre 2009
Hammarby IF 2-2 F.I.Z. (3-2 d.c.r.)
Hammarby IF: 1 Casazza, 5 Pastorino, 2 Centenaro, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 10 Tedesco, 9 Menichini
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi, 35 Tranchida
Allenatore: Scapinelli
F.I.Z: 1 Moraglia, 5 Grasso (C), 10 De Filippis, 85 Scano, 7 Noceti, 23 Falsetta, 9 Vannucci
A disposizione: 3 Gozzi
Allenatore: Musella
Arbitro: Evangelista
Reti: TEDESCO, MENICHINI, Vannucci, De Filippis
L'Hammarby piega ai calci di rigore un coriaceo F.I.Z. e si qualifica per la prima volta nella sua giovane vita, agli Ottavi di Finale del Trofeo Interzone AICS. Spinti da un folto pubblico che non ha mai fatto mancare il proprio incitamento i ragazzi di Mister Scapinelli partono guardinghi e stanno a guardare i primi attacchi degli ospiti in maniera però attenta. Casazza dopo pochi minuti è chiamato ad una difficile parata di piede su conclusione di Noceti, la partita, pare da subito equilibrata e, sul capovolgimento di fronte, Tedesco porta in vantaggio i padroni di casa con una conclusione rasoterra da fuori area che coglie impreparato Moraglia. 1-0. L'Hammarby prende coraggio e comincia a giocare, Vero lotta come un leone, si infila fra due difensori e serve a Menichini che deve solo spingere in rete. 2-0. I F.I.Z. sono frastornati ma non rinunciano ad attaccare e così, Casazza deve superarsi con una grande parata su una conclusione dalla distanza, è il momento migliore nel primo tempo per gli ospiti che provano con tutte le loro forze ad accorciare le distanze prima della fine, invano, si va al riposo sul 2-0.
La ripresa si apre con Tranchida al posto di Mureddu sulla destra per dare maggior spinta e provare a chiudere la partita, i F.I.Z. entrano in campo determinati a recuperarla, il secondo tempo sarà un susseguirsi di emozioni. Aprono proprio gli ospiti, che approfittano di un calcio d'angolo per portarsi sul 2-1, con una grande girata al volo di sinistro di Vannucci, Casazza è impegnato in molte uscite alte e basse, ma non corre mai seri pericoli, di contro Moraglia prima si supera su Tranchida, poi è chiamato ad un intervento basso per bloccare una conclusione del solito Tedesco. E' il preludio per un finale emozionante, i F.I.Z. giungono al pari a 8 minuti dalla fine, quando De Filippis con uno sfondamento rugbistico, fa valere il fisico per ritagliarsi uno spazio in area da cui calciare e battere Casazza. L'Hammarby però ci crede, e si lancia in contropiede, Tedesco e Tranchida combinano sulla fascia sinistra, cross invitante del numero 35 gialloblù, Moraglia respinge corto, palla che arriva sul piede di Grandi per il più facile dei tap-in, ma incredibilmente l'esterno destro liscia il pallone. Sarebbe potuto essere il colpo finale. Mister Scapinelli fa esplodere la sua rabbia, e comincia a pensare alla lotteria dei rigori, togliendo Grandi e inserendo Mureddu per la trasformazione, lo stesso Capitano gialloblù ha sul destro l'occasione per chiudere la partita, ma Moraglia si supera con un intervento in due tempi per chiudere il suo diagonale. Si va così ai rigori.
Il sorteggio, prevede che a cominciare a calciare siano i F.I.Z., parte Falsetta, palla sulla traversa!
Per l'Hammarby, Centenaro, spara una bomba centrale, imprendibile per Moraglia.
I F.I.Z. mandano sul dischetto Capitan Grasso che trasforma mandando la palla sotto alla traversa.
Tocca a Tedesco, che di precisione batte Mogliazza.
De Filippis tiene in corsa i suoi battendo di nuovo Casazza.
E il rigore decisivo, Mureddu contro Moraglia, palla a destra, portiere a sinistra e Hammarby agli Ottavi!
Esplode la festa qualificazione che porterà i componenti della rosa a caroselli fino a notte fonda.
LE PAGELLE:
Casazza 7: Se ce ne fosse stato bisogno, dimostra il grande passo avanti fatto dall'Hammarby in questo delicato ruolo, rispetto allo scorso anno. Attento e sicuro in ogni tipo di uscita. RUBI RUBI RUBI RUBI.
Pastorino 7: Gioca con la caviglia gonfia come un melone, resistendo fino alla fine. Si arrangia con grande mestiere contro un avversario che gli passava molti cm e kg. $OGNAR NON COSTA NULLA.
Centenaro 8: Prestanzione strepitosa in un ruolo non suo. Vannucci è un avversario difficile, un attaccante che, negli scorsi anni, ha realizzato caterve di goal, lui lo marca con grande naturalezza ed efficacia concedendogli poco, fa strano come la sua ex squadra lo abbia liquidato su due piedi, noi comunque, ringraziamo. CAMBIERESTI IL TUO FUSTINO CON ALTRI DUE?.
Mureddu 8: Partita perfetta del Capitano, stantuffa sulla fascia con fascia con costanza, esegue quattro, cinque, sciabolate perfette a tagliare il campo. Nel finale guida l'assalto al 3-2 e mette la firma sul rigore decisivo spiazzando il portiere. GIOTTO.
Tedesco 7,5: Devastante sulla fascia, quando punta non lascia scampo. Freddo dal dischetto. Altro acquisto azzeccato da parte della dirigenza, tiene alta la sua media realizzativa. Le sue accellerazioni penetrano la difesa avversaria. BLACK COCK FUCKING WHITE TEEN.
Vero 8: Primo tempo spaventoso, con tanta quantità ma anche grandissima qualità, vedi assist a Menichini. Deve sdoppiarsi per poter essere sia davanti alla difesa che dietro alla punta, ma, quando è in queste condizioni può tutto. ALPINO.
Menichini 7: Combatte come un leone là davanti, fa a sportellate con i difensori avversari e si butta su ogni pallone, anche quelli più difficili. COMBATTENTE.
Tranchida 7: Entra con tanta voglia di mettersi in mostra, riuscirà a farlo più in fase difensiva che in fase offensiva. VOLENTEROSO BRO'.
Grandi 6: Al suo ingresso sembra in serata si, recupera un pallone e riesce con un gioco di prestigio a passare fra due avversari. Questa però, resterà l'unica cosa positiva della sua serata. Un passaggio in orizzontale al centro del campo che stavano costando un contropiede pericoloso sventato da un fallo in extremis di Vero, e il goal semplice semplice svirgolato all'ultimo giro di lancette costano caro al voto della sua prestazione. NEVROTICO.
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi, 35 Tranchida
Allenatore: Scapinelli
F.I.Z: 1 Moraglia, 5 Grasso (C), 10 De Filippis, 85 Scano, 7 Noceti, 23 Falsetta, 9 Vannucci
A disposizione: 3 Gozzi
Allenatore: Musella
Arbitro: Evangelista
Reti: TEDESCO, MENICHINI, Vannucci, De Filippis
L'Hammarby piega ai calci di rigore un coriaceo F.I.Z. e si qualifica per la prima volta nella sua giovane vita, agli Ottavi di Finale del Trofeo Interzone AICS. Spinti da un folto pubblico che non ha mai fatto mancare il proprio incitamento i ragazzi di Mister Scapinelli partono guardinghi e stanno a guardare i primi attacchi degli ospiti in maniera però attenta. Casazza dopo pochi minuti è chiamato ad una difficile parata di piede su conclusione di Noceti, la partita, pare da subito equilibrata e, sul capovolgimento di fronte, Tedesco porta in vantaggio i padroni di casa con una conclusione rasoterra da fuori area che coglie impreparato Moraglia. 1-0. L'Hammarby prende coraggio e comincia a giocare, Vero lotta come un leone, si infila fra due difensori e serve a Menichini che deve solo spingere in rete. 2-0. I F.I.Z. sono frastornati ma non rinunciano ad attaccare e così, Casazza deve superarsi con una grande parata su una conclusione dalla distanza, è il momento migliore nel primo tempo per gli ospiti che provano con tutte le loro forze ad accorciare le distanze prima della fine, invano, si va al riposo sul 2-0.
La ripresa si apre con Tranchida al posto di Mureddu sulla destra per dare maggior spinta e provare a chiudere la partita, i F.I.Z. entrano in campo determinati a recuperarla, il secondo tempo sarà un susseguirsi di emozioni. Aprono proprio gli ospiti, che approfittano di un calcio d'angolo per portarsi sul 2-1, con una grande girata al volo di sinistro di Vannucci, Casazza è impegnato in molte uscite alte e basse, ma non corre mai seri pericoli, di contro Moraglia prima si supera su Tranchida, poi è chiamato ad un intervento basso per bloccare una conclusione del solito Tedesco. E' il preludio per un finale emozionante, i F.I.Z. giungono al pari a 8 minuti dalla fine, quando De Filippis con uno sfondamento rugbistico, fa valere il fisico per ritagliarsi uno spazio in area da cui calciare e battere Casazza. L'Hammarby però ci crede, e si lancia in contropiede, Tedesco e Tranchida combinano sulla fascia sinistra, cross invitante del numero 35 gialloblù, Moraglia respinge corto, palla che arriva sul piede di Grandi per il più facile dei tap-in, ma incredibilmente l'esterno destro liscia il pallone. Sarebbe potuto essere il colpo finale. Mister Scapinelli fa esplodere la sua rabbia, e comincia a pensare alla lotteria dei rigori, togliendo Grandi e inserendo Mureddu per la trasformazione, lo stesso Capitano gialloblù ha sul destro l'occasione per chiudere la partita, ma Moraglia si supera con un intervento in due tempi per chiudere il suo diagonale. Si va così ai rigori.
Il sorteggio, prevede che a cominciare a calciare siano i F.I.Z., parte Falsetta, palla sulla traversa!
Per l'Hammarby, Centenaro, spara una bomba centrale, imprendibile per Moraglia.
I F.I.Z. mandano sul dischetto Capitan Grasso che trasforma mandando la palla sotto alla traversa.
Tocca a Tedesco, che di precisione batte Mogliazza.
De Filippis tiene in corsa i suoi battendo di nuovo Casazza.
E il rigore decisivo, Mureddu contro Moraglia, palla a destra, portiere a sinistra e Hammarby agli Ottavi!
Esplode la festa qualificazione che porterà i componenti della rosa a caroselli fino a notte fonda.
LE PAGELLE:
Casazza 7: Se ce ne fosse stato bisogno, dimostra il grande passo avanti fatto dall'Hammarby in questo delicato ruolo, rispetto allo scorso anno. Attento e sicuro in ogni tipo di uscita. RUBI RUBI RUBI RUBI.
Pastorino 7: Gioca con la caviglia gonfia come un melone, resistendo fino alla fine. Si arrangia con grande mestiere contro un avversario che gli passava molti cm e kg. $OGNAR NON COSTA NULLA.
Centenaro 8: Prestanzione strepitosa in un ruolo non suo. Vannucci è un avversario difficile, un attaccante che, negli scorsi anni, ha realizzato caterve di goal, lui lo marca con grande naturalezza ed efficacia concedendogli poco, fa strano come la sua ex squadra lo abbia liquidato su due piedi, noi comunque, ringraziamo. CAMBIERESTI IL TUO FUSTINO CON ALTRI DUE?.
Mureddu 8: Partita perfetta del Capitano, stantuffa sulla fascia con fascia con costanza, esegue quattro, cinque, sciabolate perfette a tagliare il campo. Nel finale guida l'assalto al 3-2 e mette la firma sul rigore decisivo spiazzando il portiere. GIOTTO.
Tedesco 7,5: Devastante sulla fascia, quando punta non lascia scampo. Freddo dal dischetto. Altro acquisto azzeccato da parte della dirigenza, tiene alta la sua media realizzativa. Le sue accellerazioni penetrano la difesa avversaria. BLACK COCK FUCKING WHITE TEEN.
Vero 8: Primo tempo spaventoso, con tanta quantità ma anche grandissima qualità, vedi assist a Menichini. Deve sdoppiarsi per poter essere sia davanti alla difesa che dietro alla punta, ma, quando è in queste condizioni può tutto. ALPINO.
Menichini 7: Combatte come un leone là davanti, fa a sportellate con i difensori avversari e si butta su ogni pallone, anche quelli più difficili. COMBATTENTE.
Tranchida 7: Entra con tanta voglia di mettersi in mostra, riuscirà a farlo più in fase difensiva che in fase offensiva. VOLENTEROSO BRO'.
Grandi 6: Al suo ingresso sembra in serata si, recupera un pallone e riesce con un gioco di prestigio a passare fra due avversari. Questa però, resterà l'unica cosa positiva della sua serata. Un passaggio in orizzontale al centro del campo che stavano costando un contropiede pericoloso sventato da un fallo in extremis di Vero, e il goal semplice semplice svirgolato all'ultimo giro di lancette costano caro al voto della sua prestazione. NEVROTICO.
sabato 17 ottobre 2009
Guaranà DCF 3-4 Hammarby IF
Hammarby IF: 1 Casazza, 5 Pastorino, 3 Bertazzoni, 6 Mureddu (C), 21 Colasanti, 11 Vero, 9 Menichini
A disposizione: 7 Grandi, 10 Tedesco, 18 Jardas.
Allenatore: Scapinelli.
RETI: Tedesco, Menichini, Tedesco, Mureddu.
L'Hammarby continua la striscia positiva e, dopo aver piegato gli Xeneizes qualche settimana fa, si ripetono, battendo di misura sul campo di Begato9 il Guaranà DCF, campione del campionato Zonale Aics nella stagione 2007.
La partita è combattutissima, equilibrata e leale, le due squadre si danno battaglia su ogni pallone, partono bene gli ospiti con Menichini e Mureddu che ci provano dalla distanza, sono però i padroni di casa a passare in vantaggio, approfittando di una distrazione difensiva. L'Hammarby non sta a guardare ed il neo entrato Tedesco a trovare il goal del pareggio con un astuto tocco di punta che non lascia scampo al portiere dei biancorossi in disperata uscita bassa. Gli ospiti prendono fiducia e dimostrano grossi miglioramenti sotto tutti gli aspetti, Tedesco davanti oltre ad essere imprendibile per i difensori avversari distrubuisce palloni a tutto campo, valorizzando il grande lavoro sia degli esterni, che dei centrocampisti centrali alternati nel "gioco delle coppie" da Mister Scapinelli. Sono però un'altra volta i biancorossi a passare in vantaggio con una bella conclusione dal limite dell'area che, complice anche una deviazione, diventa imprendibile per un Casazza comunque sul pezzo. Il pareggio però, arriva nuovamente dopo pochissimi minuti, ed è Menichini ad approfittare di una corta respinta della difesa per gonfiare nuovamente la rete. 2-2 e tutto da rifare.
L'Hammarby alza il ritmo e, dopo aver colto un palo con Grandi, Menichini vede ribattersi una conclusione a colpo sicuro sulla linea, subito dopo, sono prima Jardas imbeccato da un assist sontuoso di Tedesco e poi Colasanti a fallire il goal del nuovo vantaggio. Arriva però la beffa, quando il centravanti di casa, riesce a girare rapidamente Bertazzoni e a fare secco Casazza con un preciso diagonale. 3-2.
I gialloblù dimostrano nuovamente che, la storia, rispetto all'anno scorso è cambiata, e invece di demoralizzarsi ricaricano a testa bassa per cercare il nuovo pareggio, spinti da un Vero sempre più insormontabile e da uno Jardas ispiratissimo trovano nuovamente la rete grazie a Tedesco che dopo essersi liberato dalla marcatura del difensore centrale gonfia la rete con un tocco preciso.
A questo punto, quando mancano pochissimi minuti dalla fine le squadre potrebbero accontentarsi del pareggio, non l'Hammarby però, che ha grande fame di successo e lo dimostra quando Menichini sradica un pallone dai piedi di un difensore, protegge palla con il fisico e allarga il gioco per Vero che, dopo aver saltato secco un avversario mette al centro una palla splendida che, Capitan Mureddu spinge comodamente in fondo al sacco. 3-4 e tutti sotto la doccia.
LE PAGELLE:
Casazza 6,5: Passa una serata tutto sommato tranquilla, totalmente incolpevole sui goal subiti, è attento e pronto su ogni tipo di uscita. RADIO A 1000 WATT.
Bertazzoni 6,5: L'attaccante avversario capisce subito che per lui sarà una serata faticosa. Il numero 3 gialloblù gioca la solita partita di grande quantità e sostanza. SLEDGEHAMMER.
Pastorino 6,5: Se cercate la parola "affidabilità" sul dizionario, troverete sicuramente la sua foto, è il lato dolce della difesa, si impone con classe. PROFITEROLES.
Mureddu 7: Ordinato e preciso, si sgancia poco ma quando lo fà, mette la zampata decisiva del 3-4. LA FIRMA DEL CAPITANO.
Vero 7: Sempre piu leader di questa squadra, in mezzo al campo la sua presenza si vede e si sente. Interpreta la partita (giustamente) come se fosse la finale di Champions e non risparmia qualche colpo proibito. VICHINGO.
Colasanti 6,5: Fa girare palla con la solita diligenza e con velocità, riuscendo a imbeccare i compagni in numerose azioni offensive, in difesa, mette delle pezze importanti. ADSL.
Menichini 7: Mister Scapinelli lo impiega in tre ruoli diversi, parte da punta, fa a spallate con il difensore avversario e aiuta la squadra a salire. Poi si sposta qualche metro dietro in linea mediana e trova la rete, infine si sposta in difesa dove tiene bene botta. IDEALE PER TUTTE LE STAGIONI.
Grandi 6: Mette in campo un agonismo che non gli appartiene, e questo è sicuramente l'aspetto più positivo di una serata comunque discreta. Sfortunato quando il palo gli nega la gioia del goal, un pò pasticcione con la palla fra i piedi. I CAN'T GET NO SATISFACTION.
Tedesco 7,5: Sicuramente il migliore in campo, da quando è entrato ufficialmente in squadra, tiene una media goal impressionante (4 reti in 2 partite), roba che, data la stitichezza da goal dell'Hammarby della passata stagione, lascia a bocca aperta. GUTTALAX.
Jardas 7: Il Giovinco del Fossato convince a pieno, giocando una partita di quantità e qualità impressionanti, gli manca solo il goal che sfiora in un paio di circostanze. BREZZA MARINA.
Mister Scapinelli 7,5: Questa volta il meccanismo dei cambi funziona bene, ciò denota la sua grande abnegazione al lavoro. Dimostra anche grande savoir-faire, quando in occasione di un paio di palle goal divorate dai suoi, vorrebbe spaccare la panchina e tutto ciò che lo circonda. L'inizio della stagione è vicino. AMBRUCCIA.
A disposizione: 7 Grandi, 10 Tedesco, 18 Jardas.
Allenatore: Scapinelli.
RETI: Tedesco, Menichini, Tedesco, Mureddu.
L'Hammarby continua la striscia positiva e, dopo aver piegato gli Xeneizes qualche settimana fa, si ripetono, battendo di misura sul campo di Begato9 il Guaranà DCF, campione del campionato Zonale Aics nella stagione 2007.
La partita è combattutissima, equilibrata e leale, le due squadre si danno battaglia su ogni pallone, partono bene gli ospiti con Menichini e Mureddu che ci provano dalla distanza, sono però i padroni di casa a passare in vantaggio, approfittando di una distrazione difensiva. L'Hammarby non sta a guardare ed il neo entrato Tedesco a trovare il goal del pareggio con un astuto tocco di punta che non lascia scampo al portiere dei biancorossi in disperata uscita bassa. Gli ospiti prendono fiducia e dimostrano grossi miglioramenti sotto tutti gli aspetti, Tedesco davanti oltre ad essere imprendibile per i difensori avversari distrubuisce palloni a tutto campo, valorizzando il grande lavoro sia degli esterni, che dei centrocampisti centrali alternati nel "gioco delle coppie" da Mister Scapinelli. Sono però un'altra volta i biancorossi a passare in vantaggio con una bella conclusione dal limite dell'area che, complice anche una deviazione, diventa imprendibile per un Casazza comunque sul pezzo. Il pareggio però, arriva nuovamente dopo pochissimi minuti, ed è Menichini ad approfittare di una corta respinta della difesa per gonfiare nuovamente la rete. 2-2 e tutto da rifare.
L'Hammarby alza il ritmo e, dopo aver colto un palo con Grandi, Menichini vede ribattersi una conclusione a colpo sicuro sulla linea, subito dopo, sono prima Jardas imbeccato da un assist sontuoso di Tedesco e poi Colasanti a fallire il goal del nuovo vantaggio. Arriva però la beffa, quando il centravanti di casa, riesce a girare rapidamente Bertazzoni e a fare secco Casazza con un preciso diagonale. 3-2.
I gialloblù dimostrano nuovamente che, la storia, rispetto all'anno scorso è cambiata, e invece di demoralizzarsi ricaricano a testa bassa per cercare il nuovo pareggio, spinti da un Vero sempre più insormontabile e da uno Jardas ispiratissimo trovano nuovamente la rete grazie a Tedesco che dopo essersi liberato dalla marcatura del difensore centrale gonfia la rete con un tocco preciso.
A questo punto, quando mancano pochissimi minuti dalla fine le squadre potrebbero accontentarsi del pareggio, non l'Hammarby però, che ha grande fame di successo e lo dimostra quando Menichini sradica un pallone dai piedi di un difensore, protegge palla con il fisico e allarga il gioco per Vero che, dopo aver saltato secco un avversario mette al centro una palla splendida che, Capitan Mureddu spinge comodamente in fondo al sacco. 3-4 e tutti sotto la doccia.
LE PAGELLE:
Casazza 6,5: Passa una serata tutto sommato tranquilla, totalmente incolpevole sui goal subiti, è attento e pronto su ogni tipo di uscita. RADIO A 1000 WATT.
Bertazzoni 6,5: L'attaccante avversario capisce subito che per lui sarà una serata faticosa. Il numero 3 gialloblù gioca la solita partita di grande quantità e sostanza. SLEDGEHAMMER.
Pastorino 6,5: Se cercate la parola "affidabilità" sul dizionario, troverete sicuramente la sua foto, è il lato dolce della difesa, si impone con classe. PROFITEROLES.
Mureddu 7: Ordinato e preciso, si sgancia poco ma quando lo fà, mette la zampata decisiva del 3-4. LA FIRMA DEL CAPITANO.
Vero 7: Sempre piu leader di questa squadra, in mezzo al campo la sua presenza si vede e si sente. Interpreta la partita (giustamente) come se fosse la finale di Champions e non risparmia qualche colpo proibito. VICHINGO.
Colasanti 6,5: Fa girare palla con la solita diligenza e con velocità, riuscendo a imbeccare i compagni in numerose azioni offensive, in difesa, mette delle pezze importanti. ADSL.
Menichini 7: Mister Scapinelli lo impiega in tre ruoli diversi, parte da punta, fa a spallate con il difensore avversario e aiuta la squadra a salire. Poi si sposta qualche metro dietro in linea mediana e trova la rete, infine si sposta in difesa dove tiene bene botta. IDEALE PER TUTTE LE STAGIONI.
Grandi 6: Mette in campo un agonismo che non gli appartiene, e questo è sicuramente l'aspetto più positivo di una serata comunque discreta. Sfortunato quando il palo gli nega la gioia del goal, un pò pasticcione con la palla fra i piedi. I CAN'T GET NO SATISFACTION.
Tedesco 7,5: Sicuramente il migliore in campo, da quando è entrato ufficialmente in squadra, tiene una media goal impressionante (4 reti in 2 partite), roba che, data la stitichezza da goal dell'Hammarby della passata stagione, lascia a bocca aperta. GUTTALAX.
Jardas 7: Il Giovinco del Fossato convince a pieno, giocando una partita di quantità e qualità impressionanti, gli manca solo il goal che sfiora in un paio di circostanze. BREZZA MARINA.
Mister Scapinelli 7,5: Questa volta il meccanismo dei cambi funziona bene, ciò denota la sua grande abnegazione al lavoro. Dimostra anche grande savoir-faire, quando in occasione di un paio di palle goal divorate dai suoi, vorrebbe spaccare la panchina e tutto ciò che lo circonda. L'inizio della stagione è vicino. AMBRUCCIA.
Xeneizes 5-6 Hammarby IF
Hammarby IF: 1 Viscuso, 3 Bertazzoni, 2 Centenaro, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 35 Tranchida, 9 Menichini
A disposizione: 7 Grandi, 10 Tedesco, 18 Jardas.
Allenatore: Scapinelli
Reti: Menichini, Tedesco, Tedesco, Grandi, Grandi, Vero
Vittoria sofferta e meritata per i ragazzi di Mister Scapinelli sul campo di Via Ungaretti.
Partono forti i gialloblù con Menichini, che approfitta di una papera colossale del portiere di casa per gonfiare la rete da pochi passi, i rosanero ci mettono un pò ad ingranare e pareggiano grazie ad una conclusione dalla distanza letteralmente imparabile, che si insacca esattamente all'incrocio dei pali.
I padroni di casa, passano poi in vantaggio approfittando di uno svarione della difesa gialloblù che consente all'esterno destro rosanero di presentarsi a tu per tu con Viscuso, freddandolo in uscita, 2-1, ma l'Hammarby non ci sta, Mister Scapinelli manda in campo forze fresce e viene subito ripagato dalla strepitosa prodezza di Tedesco che, dopo essersi allungato palla con un colpo di testa, colpisce al volo con un diagonale imprendibile che lascia di sasso l'estremo difensore avversario.
L'Hammarby prende in mano la gara e dilaga, quando un caparbio Grandi, recupera la palla, dribbla velocemente un difensore, vince un rimpallo, salta anche il portiere e gonfia la rete da pochi passi, 2-3.
Un altra magia di Tedesco porta gli ospiti sul 2-4, qui accade quasi l'impossibile, i padroni di casa prima accorciano le distanze con un tiro dalla distanza (mentre l'Hammarby sta effettuando i cambi), poi, ancora con un tiro dalla lunghissima distanza approfittano dell'unico errore della partita di Viscuso per trovare la rete del pareggio, e addirittura trovano il vantaggio al termine di un batti e ribatti, nato sempre da una conclusione dalla metà campo. 5-4, incredibile per quello che si è visto sul campo.
L'Hammarby reclama per un rigore netto non concesso per atterramento di Vero lanciato a rete, poi, prima Tedesco, poi Jardas vanno vicini alla rete del sacrosanto pareggio che arriva pochi minuti dopo grazie ad un incornata di Grandi che svirgolando in modo vistoso la palla, prende alla sprovvista il portiere di casa che si trova scavalcato da un velenoso pallonetto. 5-5 e Hammarby carico al massimo che spinge per arrivare alla vittoria che arriva grazie ad una rete di rapina dello strabordante Vero che devia di testa una botta a colpo sicuro di Centenaro.
Non ce neanche il tempo di mettere la palla a centrocampo, l'arbitro (il cusode del campo) decreta la fine di una partita vibrante, che i Bajen avrebbero potuto chiudere prima, note assolutamente positive gli acquisti di Viscuso, Centenaro e Tedesco e la condizione fisica che va crescendo piano piano.
LE PAGELLE:
Viscuso 6,5: Attento e reattivo quando viene chiamato in causa, compie un paio di interventi notevoli. Nel suo petto batte un cuore Bajen. CE N'E'.
Bertazzoni 7: Parte tranquillo e guardingo, ma quando la partita si accende diventa insormontabile. Avrebbe potuto dire Nereo Rocco di lui:"Vai in campo e colpisci tutto cio che si muove, se poi prendi la palla, pazienza...". TIENE A' CAZZIMMA.
Centenaro 7: Comincia in mezzo alla difesa, e finisce in mezzo al campo per dare qualità alla manovra. Ci riesce benissimo, mettendo ordine dove serviva e fornendo l'"assist" per il goal della vittoria. TAGLIA E CUCI.
Tranchida 6,5: Quando parte sulla fascia gli avversari stentano a stargli dietro, ottimi alcuni fraseggi con Tedesco, quando il talento c'è... PETTINATO.
Vero 8: Dopo il rigore nettissimo negatogli diventa una bestia assetata di sangue, pressa a tutto campo, picchia e recupera un infinità di palloni. Il suo goal è l'emblema della grandezza di questo giocatore, che ha messo la testa dove tanti altri l'avrebbero tirata indietro. Tremate, il Tir è tornato. ACCIAIO INOX 18-10.
Mureddu 7,5: Da vero Capitano regge da par suo la fascia e la difesa, nel finale guida con urlacci la squadra nel difficile assalto finale che porta alla meritata vittoria. GLADIATORE.
Menichini 7,5: Mister Scapinelli lo prova come attaccante, e lui segna. Poi lo sposta in difesa, e la squadra non subisce goal finchè non esce. C'è altro da dire? A SERVIZIO DELLA SQUADRA.
Grandi 7: Si dà da fare sia in copertura che in fase propositiva, segna due reti, la prima lottando con le unghie e con i denti per difendere palla, la seconda un pò fortunosa, ma ce da dire che il gioco aereo non è proprio la sua specialità. IL CANNUCCI GLI FA' UN BAFFO, ANZI, UNA CRESTA.
Tedesco 7,5: Quando accende la lampadina non c'è n'è per nessuno, libero da schemi fa vedere un pò del suo repertorio fatto di bombe dalla distanza, dribbling e giocate in velocità, non disdegna i contrasti, dimostrando di avere due palle cubiche, anzi... DOUBLE COCK.
Jardas 7: Il Giovinco del Fossato è sfortunato sotto porta, quando due sue bellissime conclusioni, finiscono di poco a lato. Mister Scapinelli lo chiama a dare qualità e lui si fa trovare pronto. CUORE HAMMARBY.
Mister Scapinelli 8,5: Sente particolarmente questa partita da ex. Prepara tattica e cambi nei minimi dettagli, spinge con grinta i suoi nel momento di andare a fare propria la partita ed esplode quando vede la rete dei padroni di casa gonfiarsi all'ultimo minuto. A lui non serve una cravatta sgargiante per avere stile, la vittoria e la vendetta sono sue. QUESTA E' SPARTA!!
A disposizione: 7 Grandi, 10 Tedesco, 18 Jardas.
Allenatore: Scapinelli
Reti: Menichini, Tedesco, Tedesco, Grandi, Grandi, Vero
Vittoria sofferta e meritata per i ragazzi di Mister Scapinelli sul campo di Via Ungaretti.
Partono forti i gialloblù con Menichini, che approfitta di una papera colossale del portiere di casa per gonfiare la rete da pochi passi, i rosanero ci mettono un pò ad ingranare e pareggiano grazie ad una conclusione dalla distanza letteralmente imparabile, che si insacca esattamente all'incrocio dei pali.
I padroni di casa, passano poi in vantaggio approfittando di uno svarione della difesa gialloblù che consente all'esterno destro rosanero di presentarsi a tu per tu con Viscuso, freddandolo in uscita, 2-1, ma l'Hammarby non ci sta, Mister Scapinelli manda in campo forze fresce e viene subito ripagato dalla strepitosa prodezza di Tedesco che, dopo essersi allungato palla con un colpo di testa, colpisce al volo con un diagonale imprendibile che lascia di sasso l'estremo difensore avversario.
L'Hammarby prende in mano la gara e dilaga, quando un caparbio Grandi, recupera la palla, dribbla velocemente un difensore, vince un rimpallo, salta anche il portiere e gonfia la rete da pochi passi, 2-3.
Un altra magia di Tedesco porta gli ospiti sul 2-4, qui accade quasi l'impossibile, i padroni di casa prima accorciano le distanze con un tiro dalla distanza (mentre l'Hammarby sta effettuando i cambi), poi, ancora con un tiro dalla lunghissima distanza approfittano dell'unico errore della partita di Viscuso per trovare la rete del pareggio, e addirittura trovano il vantaggio al termine di un batti e ribatti, nato sempre da una conclusione dalla metà campo. 5-4, incredibile per quello che si è visto sul campo.
L'Hammarby reclama per un rigore netto non concesso per atterramento di Vero lanciato a rete, poi, prima Tedesco, poi Jardas vanno vicini alla rete del sacrosanto pareggio che arriva pochi minuti dopo grazie ad un incornata di Grandi che svirgolando in modo vistoso la palla, prende alla sprovvista il portiere di casa che si trova scavalcato da un velenoso pallonetto. 5-5 e Hammarby carico al massimo che spinge per arrivare alla vittoria che arriva grazie ad una rete di rapina dello strabordante Vero che devia di testa una botta a colpo sicuro di Centenaro.
Non ce neanche il tempo di mettere la palla a centrocampo, l'arbitro (il cusode del campo) decreta la fine di una partita vibrante, che i Bajen avrebbero potuto chiudere prima, note assolutamente positive gli acquisti di Viscuso, Centenaro e Tedesco e la condizione fisica che va crescendo piano piano.
LE PAGELLE:
Viscuso 6,5: Attento e reattivo quando viene chiamato in causa, compie un paio di interventi notevoli. Nel suo petto batte un cuore Bajen. CE N'E'.
Bertazzoni 7: Parte tranquillo e guardingo, ma quando la partita si accende diventa insormontabile. Avrebbe potuto dire Nereo Rocco di lui:"Vai in campo e colpisci tutto cio che si muove, se poi prendi la palla, pazienza...". TIENE A' CAZZIMMA.
Centenaro 7: Comincia in mezzo alla difesa, e finisce in mezzo al campo per dare qualità alla manovra. Ci riesce benissimo, mettendo ordine dove serviva e fornendo l'"assist" per il goal della vittoria. TAGLIA E CUCI.
Tranchida 6,5: Quando parte sulla fascia gli avversari stentano a stargli dietro, ottimi alcuni fraseggi con Tedesco, quando il talento c'è... PETTINATO.
Vero 8: Dopo il rigore nettissimo negatogli diventa una bestia assetata di sangue, pressa a tutto campo, picchia e recupera un infinità di palloni. Il suo goal è l'emblema della grandezza di questo giocatore, che ha messo la testa dove tanti altri l'avrebbero tirata indietro. Tremate, il Tir è tornato. ACCIAIO INOX 18-10.
Mureddu 7,5: Da vero Capitano regge da par suo la fascia e la difesa, nel finale guida con urlacci la squadra nel difficile assalto finale che porta alla meritata vittoria. GLADIATORE.
Menichini 7,5: Mister Scapinelli lo prova come attaccante, e lui segna. Poi lo sposta in difesa, e la squadra non subisce goal finchè non esce. C'è altro da dire? A SERVIZIO DELLA SQUADRA.
Grandi 7: Si dà da fare sia in copertura che in fase propositiva, segna due reti, la prima lottando con le unghie e con i denti per difendere palla, la seconda un pò fortunosa, ma ce da dire che il gioco aereo non è proprio la sua specialità. IL CANNUCCI GLI FA' UN BAFFO, ANZI, UNA CRESTA.
Tedesco 7,5: Quando accende la lampadina non c'è n'è per nessuno, libero da schemi fa vedere un pò del suo repertorio fatto di bombe dalla distanza, dribbling e giocate in velocità, non disdegna i contrasti, dimostrando di avere due palle cubiche, anzi... DOUBLE COCK.
Jardas 7: Il Giovinco del Fossato è sfortunato sotto porta, quando due sue bellissime conclusioni, finiscono di poco a lato. Mister Scapinelli lo chiama a dare qualità e lui si fa trovare pronto. CUORE HAMMARBY.
Mister Scapinelli 8,5: Sente particolarmente questa partita da ex. Prepara tattica e cambi nei minimi dettagli, spinge con grinta i suoi nel momento di andare a fare propria la partita ed esplode quando vede la rete dei padroni di casa gonfiarsi all'ultimo minuto. A lui non serve una cravatta sgargiante per avere stile, la vittoria e la vendetta sono sue. QUESTA E' SPARTA!!
sabato 11 luglio 2009
Hammarby fuori, ma a testa alta.
Hammarby beffato questa notte nel trofeo "dei record" che si è disputato a Serra Riccò.
I ragazzi di Mister Scapinelli, sostituito in panchina dal vulcanico Palumbo, sono infatti stati eliminati solo per colpa del ritiro di una squadra, che regalando i suoi punti senza neanche giocare, ha reso possibile ad un incredulo Poker Face l'accesso agli ottavi di finale.
Ma partiamo dall'inizio, la prima gara del girone mette difronte Hammarby e Poker Face, i gialloblù si schierano con: Casazza, Muccioli, Pastorino, Mureddu, Murro, Tranchida e Menichini, con Colasanti pronto e scalpitante in panchina. L'Hammarby è nervoso e contratto, la formula che prevede partite brevi mette ansia alle due squadre che commettono errori vistosi, la partita scivola via senza grandi emozioni, qualche mischione e qualche calcio piazzato sono gli unici pericoli per i due estremi difensori. 0-0 e un punto in classifica ad entrambi.
Per la seconda gara contro i Black Out, Mister Scapinelli cambia le carte in tavola, fuori Mureddu a tirare il fiato e dentro Colasanti, con un cambiamento di modulo dal consueto 2-3-1 al 3-2-1 con Muccioli e Murro difensori esterni, Pastorino centrale, Tranchida e Colasanti a centrocampo e Menichini come terminale offensivo. Proprio lui firma il goal della vittoria, al termine di una bella azione personale con grande difesa del pallone e conclusione che non lascia scampo al portiere avversario. L'Hammarby potrebbe incrementare il vantaggio, e lo meriterebbe anche, Muccioli, Murro e Menichini vanno più volte vicini al raddoppio, prima che Pastorino fallisca dagli 11 metri un calcio di rigore che avrebbe potuto mettere in ghiaccio la partita. Questo errore, tiene in gara un Black Out mai pericoloso che rischia però di beffare i gialloblù, quando un errore difensivo libera l'attaccante alla conclusione, ma un super Casazza mette una pezza alla grande e fissa altri 3 punti su una classifica che comincia a farsi interessante. Hammarby 4, Black Out e Atletico Pinè 3, Poker Face 1, Vecchio Regno 0.
L'Hammarby ha la grande occasione di chiudere il girone e volare agli ottavi con un turno d'anticipo, l'avversario di turno è il Vecchio Regno fermo a quota zero punti. Altro cambio di formazione, si ripassa al 2-3-1 con Muccioli e Pastorino a difendere la porta di Casazza, Mureddu e Tranchida esterni, Colasanti in cabina di regia e Murro a tentare la zampata vincente. I gialloblù però, spinti dalla frenesia di segnare a tutti ci costi, sono un pò confusionari, anche se, vanno più volte vicini al goal del vantaggio due volte con Muccioli, poi con Colasanti e Tranchida, rischiando anche qui però, di subire la beffa sul finale, quando con l'unico tiro in porta della loro partita, il Vecchio Regno colpisce un palo clamoroso, con una conclusione sporca da due passi. Grande delusione nel gruppo gialloblù per una partita che, se vinta, avrebbe chiuso i giochi qualificazione.
Ora sarà deciso tutto all'ultima partita, che vedrà l'Hammarby opposto all'Atletico Pinè, squadra data in grandissima forma, che nei precedenti due incontri ha segnato ben 9 goal, senza subirne alcuno.
Anche qui c'è un cambio di formazione, un grosso cambio. Muccioli infatti deve andare via, lasciando suo malgrado la squadra con soli 7 uomini effettivi, questo però non scoraggia i gialloblù decisi a dare l'anima e a giocarsi tutto, attendendo il risultato di Black Out-Poker Face, con una vittoria (sicuramente più quotata) dei primi, basterebbe anche un punto per accedere agli ottavi. L'Hammarby gioca una partita tutto cuore, gli avversari sono sicuramente superiori e ben messi in campo, ma trovano di fronte a loro 7 leoni, pronti a dare battaglia su ogni pallone. Dopo qualche minuto di studio, l'Atletico Pinè, prova a cambiare il passo, esponendosi però al contropiede dell'Hammarby che, con Murro e Tranchida va vicinissimo a colpire. Fino alla beffa nella beffa. A pochissimi secondi dal termine, Colasanti si incarica di battere un calcio di punizione, dal suo piede destro parte una sassata imprendibile, i ragazzi dell'Hammarby stanno per esplodere in un grido liberatorio, ma la palla centra l'incrocio dei pali, rimbalza sulla linea e finisce tra le mani del portiere. Assurdo. Il pareggio però, sembra comunque un buon risultato per accedere al tabellone degli ottavi di finale e lo è sicuramente dato il valore degli avversari che, come già detto, nelle prime due partite avevano letteralmente demolito chi si era messo sul loro cammino.
Ora non resta che aspettare qualche minuto e consultare il tabellone dei risultati, dove arriva la vera e propria, passatemi il termine, presa per il culo. I Black Out, pensano bene di ritirarsi, senza un valido motivo e nonostante avessero anche grosse possibilità di qualificarsi, regalando cosi tre punti al Poker Face, fermo fino a quel momento a quota 4 punti, la matematica purtroppo, non è un opinione, 4+3=7, e Hammarby incredibilmente a casa per un punto senza aver mai subito un goal e da imbattuto.
Rabbia e delusione coprono per un pò il clima di festa che aveva accompagnato l'avventura dei gialloblù, in una manifestazione comunque molto divertente e da riprovare, sperando di avere maggior fortuna e che certa gente, che non ne ha voglia se ne stia a casa, invece di penalizzare chi, come noi, avrebbe comunque dato tutto sul campo. Ora le pagelle complessive:
Casazza 6,5: Sembra strano anche a lui essere cosi poco impegnato, preciso e attentissimo sulle uscite sia alte che basse, nell'unica grande palla goal costruita dagli avversari, risponde con un grandissimo intervento. OTTIMO.
Pastorino 6: Prova come suo solito a fare partire l'azione, ma il campo (piccolo e davvero brutto) e qualche eccesso di possesso palla rischiano di costare caro. Nella partita vinta però, su campo largo le sue geometrie si fanno sentire, complessivamente sicuramente una prestazione sufficente, anche se, per la prima volta in un anno e mezzo scende dal voto 7, da uno con la sua esperienza ci si aspetta sempre di più. IN OMBRA.
Muccioli 7: Assolutamente impeccabile, fenomenale nel gioco aereo, insormontabile quando viene puntato. Se la difesa non ha preso goal, grande merito è anche suo. GOLDEN BOY.
Murro 6,5: Corre tanto, cambia più ruoli e si rende pericoloso quando, in progressione si ritrova a puntare direttamente gli avversari, va più volte vicino al goal senza però avere la gioia di gonfiare la rete. JOLLY INDISPENSABILE.
Tranchida 6,5: Quattro partite di grande intensità e agonismo. Sulla fascia è sempre pericoloso e gli avversari, quando parte, sono costretti a ricorrere alle maniere dure per fermarlo. PER LUI AL MONDO, CE' SEMPRE POSTO.
Colasanti 6: Fatica a trovare la posizione in campo, e la stipulazione dei match brevi non lo aiuta. Sul finale un piccolo (e comprensibile) calo fisico, non gli impedisce di sparare una punizione delle sue che stà facendo tremare ancora adesso l'incocrocio dei pali. SFORTUNATO.
Menichini 6,5: Corre, combatte e fà a sportellate con chiunque. Il goal segnato ai Black Out è il classico goal da prima punta di razza. Manca solo un pizzico di continuità nel segnare, ma con prestazioni come quella di questa sera, siamo sicuramente sulla buonissima strada. INDOMABILE.
ps: Kebabbaro di Via Giovanetti 10: Doveva chiudere alle 5, ma l'ingresso nel suo locale di cinque morti di fame (e di sonno) lo impietosisce. Il fatto di essere anche circuito dai racconti di vacanze precedenti con il solito gergo di un Tranchi in divisa Hammarby e infradito lo rende ancora di più un apostolo. Ottimo anche l'incontro con un Barabba assetato di EstaThè. LUI NON S'E' L'E' POLLATA PORCO ...
I ragazzi di Mister Scapinelli, sostituito in panchina dal vulcanico Palumbo, sono infatti stati eliminati solo per colpa del ritiro di una squadra, che regalando i suoi punti senza neanche giocare, ha reso possibile ad un incredulo Poker Face l'accesso agli ottavi di finale.
Ma partiamo dall'inizio, la prima gara del girone mette difronte Hammarby e Poker Face, i gialloblù si schierano con: Casazza, Muccioli, Pastorino, Mureddu, Murro, Tranchida e Menichini, con Colasanti pronto e scalpitante in panchina. L'Hammarby è nervoso e contratto, la formula che prevede partite brevi mette ansia alle due squadre che commettono errori vistosi, la partita scivola via senza grandi emozioni, qualche mischione e qualche calcio piazzato sono gli unici pericoli per i due estremi difensori. 0-0 e un punto in classifica ad entrambi.
Per la seconda gara contro i Black Out, Mister Scapinelli cambia le carte in tavola, fuori Mureddu a tirare il fiato e dentro Colasanti, con un cambiamento di modulo dal consueto 2-3-1 al 3-2-1 con Muccioli e Murro difensori esterni, Pastorino centrale, Tranchida e Colasanti a centrocampo e Menichini come terminale offensivo. Proprio lui firma il goal della vittoria, al termine di una bella azione personale con grande difesa del pallone e conclusione che non lascia scampo al portiere avversario. L'Hammarby potrebbe incrementare il vantaggio, e lo meriterebbe anche, Muccioli, Murro e Menichini vanno più volte vicini al raddoppio, prima che Pastorino fallisca dagli 11 metri un calcio di rigore che avrebbe potuto mettere in ghiaccio la partita. Questo errore, tiene in gara un Black Out mai pericoloso che rischia però di beffare i gialloblù, quando un errore difensivo libera l'attaccante alla conclusione, ma un super Casazza mette una pezza alla grande e fissa altri 3 punti su una classifica che comincia a farsi interessante. Hammarby 4, Black Out e Atletico Pinè 3, Poker Face 1, Vecchio Regno 0.
L'Hammarby ha la grande occasione di chiudere il girone e volare agli ottavi con un turno d'anticipo, l'avversario di turno è il Vecchio Regno fermo a quota zero punti. Altro cambio di formazione, si ripassa al 2-3-1 con Muccioli e Pastorino a difendere la porta di Casazza, Mureddu e Tranchida esterni, Colasanti in cabina di regia e Murro a tentare la zampata vincente. I gialloblù però, spinti dalla frenesia di segnare a tutti ci costi, sono un pò confusionari, anche se, vanno più volte vicini al goal del vantaggio due volte con Muccioli, poi con Colasanti e Tranchida, rischiando anche qui però, di subire la beffa sul finale, quando con l'unico tiro in porta della loro partita, il Vecchio Regno colpisce un palo clamoroso, con una conclusione sporca da due passi. Grande delusione nel gruppo gialloblù per una partita che, se vinta, avrebbe chiuso i giochi qualificazione.
Ora sarà deciso tutto all'ultima partita, che vedrà l'Hammarby opposto all'Atletico Pinè, squadra data in grandissima forma, che nei precedenti due incontri ha segnato ben 9 goal, senza subirne alcuno.
Anche qui c'è un cambio di formazione, un grosso cambio. Muccioli infatti deve andare via, lasciando suo malgrado la squadra con soli 7 uomini effettivi, questo però non scoraggia i gialloblù decisi a dare l'anima e a giocarsi tutto, attendendo il risultato di Black Out-Poker Face, con una vittoria (sicuramente più quotata) dei primi, basterebbe anche un punto per accedere agli ottavi. L'Hammarby gioca una partita tutto cuore, gli avversari sono sicuramente superiori e ben messi in campo, ma trovano di fronte a loro 7 leoni, pronti a dare battaglia su ogni pallone. Dopo qualche minuto di studio, l'Atletico Pinè, prova a cambiare il passo, esponendosi però al contropiede dell'Hammarby che, con Murro e Tranchida va vicinissimo a colpire. Fino alla beffa nella beffa. A pochissimi secondi dal termine, Colasanti si incarica di battere un calcio di punizione, dal suo piede destro parte una sassata imprendibile, i ragazzi dell'Hammarby stanno per esplodere in un grido liberatorio, ma la palla centra l'incrocio dei pali, rimbalza sulla linea e finisce tra le mani del portiere. Assurdo. Il pareggio però, sembra comunque un buon risultato per accedere al tabellone degli ottavi di finale e lo è sicuramente dato il valore degli avversari che, come già detto, nelle prime due partite avevano letteralmente demolito chi si era messo sul loro cammino.
Ora non resta che aspettare qualche minuto e consultare il tabellone dei risultati, dove arriva la vera e propria, passatemi il termine, presa per il culo. I Black Out, pensano bene di ritirarsi, senza un valido motivo e nonostante avessero anche grosse possibilità di qualificarsi, regalando cosi tre punti al Poker Face, fermo fino a quel momento a quota 4 punti, la matematica purtroppo, non è un opinione, 4+3=7, e Hammarby incredibilmente a casa per un punto senza aver mai subito un goal e da imbattuto.
Rabbia e delusione coprono per un pò il clima di festa che aveva accompagnato l'avventura dei gialloblù, in una manifestazione comunque molto divertente e da riprovare, sperando di avere maggior fortuna e che certa gente, che non ne ha voglia se ne stia a casa, invece di penalizzare chi, come noi, avrebbe comunque dato tutto sul campo. Ora le pagelle complessive:
Casazza 6,5: Sembra strano anche a lui essere cosi poco impegnato, preciso e attentissimo sulle uscite sia alte che basse, nell'unica grande palla goal costruita dagli avversari, risponde con un grandissimo intervento. OTTIMO.
Pastorino 6: Prova come suo solito a fare partire l'azione, ma il campo (piccolo e davvero brutto) e qualche eccesso di possesso palla rischiano di costare caro. Nella partita vinta però, su campo largo le sue geometrie si fanno sentire, complessivamente sicuramente una prestazione sufficente, anche se, per la prima volta in un anno e mezzo scende dal voto 7, da uno con la sua esperienza ci si aspetta sempre di più. IN OMBRA.
Muccioli 7: Assolutamente impeccabile, fenomenale nel gioco aereo, insormontabile quando viene puntato. Se la difesa non ha preso goal, grande merito è anche suo. GOLDEN BOY.
Murro 6,5: Corre tanto, cambia più ruoli e si rende pericoloso quando, in progressione si ritrova a puntare direttamente gli avversari, va più volte vicino al goal senza però avere la gioia di gonfiare la rete. JOLLY INDISPENSABILE.
Tranchida 6,5: Quattro partite di grande intensità e agonismo. Sulla fascia è sempre pericoloso e gli avversari, quando parte, sono costretti a ricorrere alle maniere dure per fermarlo. PER LUI AL MONDO, CE' SEMPRE POSTO.
Colasanti 6: Fatica a trovare la posizione in campo, e la stipulazione dei match brevi non lo aiuta. Sul finale un piccolo (e comprensibile) calo fisico, non gli impedisce di sparare una punizione delle sue che stà facendo tremare ancora adesso l'incocrocio dei pali. SFORTUNATO.
Menichini 6,5: Corre, combatte e fà a sportellate con chiunque. Il goal segnato ai Black Out è il classico goal da prima punta di razza. Manca solo un pizzico di continuità nel segnare, ma con prestazioni come quella di questa sera, siamo sicuramente sulla buonissima strada. INDOMABILE.
ps: Kebabbaro di Via Giovanetti 10: Doveva chiudere alle 5, ma l'ingresso nel suo locale di cinque morti di fame (e di sonno) lo impietosisce. Il fatto di essere anche circuito dai racconti di vacanze precedenti con il solito gergo di un Tranchi in divisa Hammarby e infradito lo rende ancora di più un apostolo. Ottimo anche l'incontro con un Barabba assetato di EstaThè. LUI NON S'E' L'E' POLLATA PORCO ...
sabato 6 giugno 2009
Maracazena 5-4 Hammarby IF
Hammarby IF: 1 Casazza, 8 Murro, 5 Pastorino, 6 Mureddu, 11 Vero, 35 Tranchida, 9 Menichini.
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi.
Reti: MENICHINI, MENICHINI, VERO, SANGUINETI.
Buona prestazione di un Hammarby lucido ma a corto di fiato questa sera al "Cà de Rissi" di Molassana contro un avversaria di sicuro livello, reduce da una salvezza in extremis nella Divisione "A" Aics.
I primi 25 minuti sono tutti di marca Hammarby, che oltre ad un ottima intesa dimostra che, con la coppia Pastorino-Murro ha veramente una marcia in più. Gli ospiti passano al termine di una bella combinazione Vero-Tranchida-Menichini, conclusa dal numero 9 con una bella conclusione mancina, pochi minuti dopo, ancora la premiata ditta Tranchida-Menichini costruisce l'azione del raddoppio, questa volta il centravanti gialloblù gonfia la rete con un beffardo colpo di tacco. Il Maracazena prova a rientrare in partita gonfiando la rete al termine di un batti e ribatti in area, la difesa, oggi in maglia biancorossa, tiene benissimo, ad eccezione di qualche piccolo errore sicuramente dettato dalla poca condizione e dall'incontro amichevole, il centrocampo è presente, Vero il solito gladiatore nel mezzo Mureddu e Grandi coprono con diligenza e Tranchida è ispirato mentre davanti un Menichini in forma straripante si alterna ad un Sanguineti forse un pò sottotono ma che, come i grandi attaccanti, alla prima occasione buona gonfia la rete con un tap-in di testa su corta risposta del portiere. In mezzo al goal di Sanguineti, da vedere e rivedere la conclusione dalla lunga distanza di Vero, che si insacca a fil di palo. Il Maracazena però, sfruttando la miglior condizione fisica, riesce a far sua la partita meritatamente.
Nel complesso una buona sgambata, un Hammarby sicuramente in crescita che però ha bisogno di tanto tanto fiato in più. La strada è ancora lunga, mancano diversi mesi all'inizio della stagione, ma i gialloblù si faranno trovare sicuramente pronti.
LE PAGELLE:
Casazza 6,5: Impegnato spesso soprattutto con conclusioni da fuori area, risponde sempre presente. ATTENTO.
Pastorino 7: Quasi sempre perfetto, sia in fase difensiva che in impostazione. ESSENZIALE.
Murro 7: Il colpo dell'estate gialloblù, si fa trovare pronto all'esordio ufficiale, l'affiatamento con Pastorino è già altissimo, ma ancora migliorabile. ELEVATOR.
Mureddu 6: Come al solito diligente su entrambe le fasce e, come al solito ignorato nei suoi numerosi inserimenti. SOLDATINO.
Vero 6,5: Leader della linea mediana, crea e distrugge. BULLDOZER.
Tranchida 6,5: Imprendibile palla al piede, fa impazzire gli avversari con finte e controfinte, regalando due assist. GEORGE BEST DI CORNIGLIANO.
Menichini 7,5: M.V.P. per scomodare un termine cestistico, corre, lotta e segna, in forma smaliante. ROCCIOSO.
Grandi 6: Tiene bene la posizione e quando può non disdegna la sortita offensiva. ATLETA DI CRISTO.
Sanguineti 6: Il Vampiro di Pegli non è nella sua miglior serata, ma riesce comunque a lasciare un morso sul collo. SEMPRE A SEGNO.
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi.
Reti: MENICHINI, MENICHINI, VERO, SANGUINETI.
Buona prestazione di un Hammarby lucido ma a corto di fiato questa sera al "Cà de Rissi" di Molassana contro un avversaria di sicuro livello, reduce da una salvezza in extremis nella Divisione "A" Aics.
I primi 25 minuti sono tutti di marca Hammarby, che oltre ad un ottima intesa dimostra che, con la coppia Pastorino-Murro ha veramente una marcia in più. Gli ospiti passano al termine di una bella combinazione Vero-Tranchida-Menichini, conclusa dal numero 9 con una bella conclusione mancina, pochi minuti dopo, ancora la premiata ditta Tranchida-Menichini costruisce l'azione del raddoppio, questa volta il centravanti gialloblù gonfia la rete con un beffardo colpo di tacco. Il Maracazena prova a rientrare in partita gonfiando la rete al termine di un batti e ribatti in area, la difesa, oggi in maglia biancorossa, tiene benissimo, ad eccezione di qualche piccolo errore sicuramente dettato dalla poca condizione e dall'incontro amichevole, il centrocampo è presente, Vero il solito gladiatore nel mezzo Mureddu e Grandi coprono con diligenza e Tranchida è ispirato mentre davanti un Menichini in forma straripante si alterna ad un Sanguineti forse un pò sottotono ma che, come i grandi attaccanti, alla prima occasione buona gonfia la rete con un tap-in di testa su corta risposta del portiere. In mezzo al goal di Sanguineti, da vedere e rivedere la conclusione dalla lunga distanza di Vero, che si insacca a fil di palo. Il Maracazena però, sfruttando la miglior condizione fisica, riesce a far sua la partita meritatamente.
Nel complesso una buona sgambata, un Hammarby sicuramente in crescita che però ha bisogno di tanto tanto fiato in più. La strada è ancora lunga, mancano diversi mesi all'inizio della stagione, ma i gialloblù si faranno trovare sicuramente pronti.
LE PAGELLE:
Casazza 6,5: Impegnato spesso soprattutto con conclusioni da fuori area, risponde sempre presente. ATTENTO.
Pastorino 7: Quasi sempre perfetto, sia in fase difensiva che in impostazione. ESSENZIALE.
Murro 7: Il colpo dell'estate gialloblù, si fa trovare pronto all'esordio ufficiale, l'affiatamento con Pastorino è già altissimo, ma ancora migliorabile. ELEVATOR.
Mureddu 6: Come al solito diligente su entrambe le fasce e, come al solito ignorato nei suoi numerosi inserimenti. SOLDATINO.
Vero 6,5: Leader della linea mediana, crea e distrugge. BULLDOZER.
Tranchida 6,5: Imprendibile palla al piede, fa impazzire gli avversari con finte e controfinte, regalando due assist. GEORGE BEST DI CORNIGLIANO.
Menichini 7,5: M.V.P. per scomodare un termine cestistico, corre, lotta e segna, in forma smaliante. ROCCIOSO.
Grandi 6: Tiene bene la posizione e quando può non disdegna la sortita offensiva. ATLETA DI CRISTO.
Sanguineti 6: Il Vampiro di Pegli non è nella sua miglior serata, ma riesce comunque a lasciare un morso sul collo. SEMPRE A SEGNO.
domenica 3 maggio 2009
Hammarby IF, il pagellone finale.
Questa sera si è conclusa la prima esperienza dell'Hammarby nel campionato Zonale Aics di Genova.
E' stata una stagione altalenante, fatta di risultati a sopresa e grandi crolli, di primi tempi combattuti e chiusi in vantaggio e di secondi tempi giocati in maniera indegna, fino a regalare risultati esagerati.
In tutto questo però, si è notata nel girone di ritorno una notevole crescita, dovuta agli innesti di gennaio e consapevolezza di poter dare una svolta, lo dimostrano i 10 punti su 12 totali, conquistati appunto nel girone di ritorno.
Purtoppo le vittorie sono state meno del previsto, ma tutte memorabili, dalla prima storica conquistata contro i campioni in carica del Quarto Don Bosco, sotto il diluvio universale di Villa Gavotti, privi di molti titolari, all'epica battaglia contro i Rovers davanti a una curva scatenata che ci ha incitati dal primo all'ultimo minuto, e all'ultima forse la più semplice data la condizione dello Sporting.
Il futuro però, è gialloblù, come ben sappiamo, tante squadre (ora blasonate) il primo anno hanno fallito, per inesperienza. Il fatto di aver giocato il nostro primo campionato, nel girone forse più difficile di sempre non può che farci bene, sperando che il sorteggio la prossima stagione sia un pò più clemente.
Passiamo alle pagelle:
PORTIERI:
Carniglia (Campionato Zonale: 19 presenze. Trofeo Interzone: 1 presenza): 5
Stagione con più bassi che alti, alternando errori clamorosi a parate salva-risultato, in compenso però, contando uno ad uno gli episodi sono più quelle che ha combinato che quelle che ha salvato.
INCERTO.
Sciaccaluga (Campionato Zonale: 1 presenza): 5
Una sola presenza in gialloblù per il giovane portiere, tra l'altro sfortunatamente condita da due errori vistosi, che pesano come macigni sul risultato.
RIVEDIBILE.
DIFENSORI:
Bertazzoni M. (Campionato Zonale: 17 presenze 1 goal. Trofeo Interzone: 1 presenza): 6,5
Per lunga parte della stagione deve reggere la baracca da solo, in un modulo che lo penalizza notevolmente, si segnala quasi sempre fra i migliori in campo, nonostante la difesa sbandi spesso, non per colpa sua, un piccolo calo sul finire della stagione e qualche attacco di nervosimo di troppo, rovinano qualche prestazione.
STOPPER PURO, FRENETICO E GRINTOSO.
Pastorino (Campionato Zonale: 18 presenze 1 goal): 8
Il primo anno serve per fare scoperte, e sicuramente una delle più belle è proprio lui sulla linea dei difensori. Utilissimo sia nel contrastare gli attacchi avversari, sia a fare ripartire la squadra in maniera ordinata.
SEMPLICEMENTE INDISPENSABILE.
Colasanti (Campionato Zonale: 14 presenze 12 goal): 8,5
A proposito di scoperte, ecco Colasanti. Arrivato a sorpresa a campionato già iniziato diventa subito pedina fondamentale della retroguardia (e all'occorrenza del centrocampo) gialloblù. Le sue punizioni hanno risolto parecchie contese.
CECCHINO.
Menichini (Campionato Zonale: 10 presenze 2 goal. Trofeo Interzone 1 presenza 1 goal): 6
Acquistato per risolvere l'ingrato ruolo di unica punta, si ritrova a tamponare l'emorragia di difensori, in un momento delicato della stagione, svolgendo il ruolo con naturalezza e grinta, usando sia il bastone che la carota.
DUTTILE.
CENTROCAMPISTI:
Mureddu (Campionato Zonale: 20 presenze 5 goal. Trofeo Interzone: 1 presenza): 6,5
Nella prima parte di stagione in cui l'Hammarby è un cantiere aperto è sempre uno dei piu positivi,realizza anche 5 goal da difensore. Nella seconda parte ha un calo fisiologico ed appare un pò in ombra in qualche partita,chiude bene nelle ultime due partite,in generale comunque assicura sempre un prezioso contributo alla squadra.
SIMBOLO HAMMARBY
Grandi (Campionato Zonale: 19 presenze 3 goal. Trofeo Interzone: 1 presenza): 6,5
Stagione in netta crescita. Partito in sordina, denotando difficotà ad adattarsi all'iniziale modulo, col cambio dello stesso ha potuto dar sfogo a tutto il suo repertorio di finte, controfinte e dribblig (spesso abusandone) e trovando anche in tre occasioni la porta avversaria.
FRECCIA NERA.
Vero (Campionato Zonale: 18 presenze 5 goal. Trofeo Interzone: 1 presenza): 7
Quantità e qualità, queste sono le referenze che porta in dote il "Tir" dell'Hammarby. Per tutto il campionato, gli avversari rimbalzano su di lui come su un muro di gomma, conquista palloni e li smista con saggezza, non disprezzando dribbling, serpentine e conclusioni dalla distanza. I 6 cartellini gialli testimoniano la sua grande smania di dominare la linea mediana.
PALLA DEMOLITRICE.
Migliore (Campionato Zonale: 4 presenze 2 goal. Trofeo Interzone: 1 presenza) N.G.
Doveva essere uno degli acquisti estivi più importanti, e le premesse, tolta un pò di ruggine da dosso c'erano tutte. Poi, al momento della definitiva consacrazione nella rosa dei titolari dell'Hammarby, un crack al ginocchio e la stagione finisce prematuramente.
SFORTUNATO.
Tranchida (Campionato Zonale: 8 presenze 2 goal): 6,5
Entrato in squadra troppo tardi per contribuire all'improbabile lotta playoff, ha però lasciato da subito il segno, trasformando all'esordio una splendida punizione che è servita per mettere il punto esclamativo nella gara col Quarto Don Bosco. Ha pagato la poca costanza di rendimento della squadra.
TALENTO PURO.
Jardas (Campionato Zonale: 6 presenze): 6
Stagione sfortunatissima per il Giovinco del Fossato, caraterizzata da numerosi inforuni.
Riesce quindi a collezionare solo pochi spezzoni quando la stagione è gia andata, dando però saggio delle sue doti tecniche, sicuramente nell'arco della stagione sarebbe servito.
PECCATO.
ATTACCANTI:
Pistone (Campionato Zonale: 17 presenze 6 goal.): 5
Acquistato per essere "la ciliegina sulla torta", si rivela più croce che delizia. Mai realmente decisivo, spesso impallato o ingabbiato dalle maglie avversarie, stenta a lasciare il segno.
APATICO.
Bertazzoni D. (Campionato Zonale: 17 presenze): 6
E' il più giovane della compagnia quindi, spesso e volentieri fatica nell'emergere contro avversari che potrebbero essere suoi padri. Si fa notare però, per la grande velocità e per la voglia di non mollare mai.
GIOVANE SPERANZA.
Tezza (Campionato Zonale: 8 presenze 1 goal): 6
Chiamato a dare spessore all'attacco, il cuore del Capitano dell'Aston Villa Scassi risponde presente.
Riesce, a trovare la porta solo in un occasione, ma con i suoi movimenti e la sua furbizia ha aiutato la squadra a segnarne altri.
COMBATTENTE.
Sanguineti (Campionato Zonale: 10 presenze 4 goal): 6,5
Rientrato nel ranghi per il rush finale, si fa trovare prontissimo quando viene chiamato in causa.
Il vampiro di Pegli gonfia per 4 volte la rete avversaria e dispensa assist ai compagni, giocando con costanza e dedizione.
MILIZIANO.
Palumbo (Campionato Zonale: 1 presenza): SV
Solo cinque minuti nell'arco dell'intero campionato per il "Toro di Sampie", voleva lasciare il segno, invece di lui non rimane che una foto in bianco e nero tra le ragnatele del suo cartellino.
DESAPARECIDOS.
Mister Scapinelli: 8
Elemento indispensabile nello spogliatoio, non ne perde mai il controllo.
Il controllo invece lo perde spesso in campo, dando vita a delle scenette gustosissime, condite da bestemmie e improperi di vario genere ed entità.
Come già detto, la squadra lo ama e lo segue ciecamente, anche quando la società sembra concedergli l'ultimatum.
SICURAMENTE L'ALLENATORE PIU' PAROLAIO E MENTECATTO DELL'AICS.
E' stata una stagione altalenante, fatta di risultati a sopresa e grandi crolli, di primi tempi combattuti e chiusi in vantaggio e di secondi tempi giocati in maniera indegna, fino a regalare risultati esagerati.
In tutto questo però, si è notata nel girone di ritorno una notevole crescita, dovuta agli innesti di gennaio e consapevolezza di poter dare una svolta, lo dimostrano i 10 punti su 12 totali, conquistati appunto nel girone di ritorno.
Purtoppo le vittorie sono state meno del previsto, ma tutte memorabili, dalla prima storica conquistata contro i campioni in carica del Quarto Don Bosco, sotto il diluvio universale di Villa Gavotti, privi di molti titolari, all'epica battaglia contro i Rovers davanti a una curva scatenata che ci ha incitati dal primo all'ultimo minuto, e all'ultima forse la più semplice data la condizione dello Sporting.
Il futuro però, è gialloblù, come ben sappiamo, tante squadre (ora blasonate) il primo anno hanno fallito, per inesperienza. Il fatto di aver giocato il nostro primo campionato, nel girone forse più difficile di sempre non può che farci bene, sperando che il sorteggio la prossima stagione sia un pò più clemente.
Passiamo alle pagelle:
PORTIERI:
Carniglia (Campionato Zonale: 19 presenze. Trofeo Interzone: 1 presenza): 5
Stagione con più bassi che alti, alternando errori clamorosi a parate salva-risultato, in compenso però, contando uno ad uno gli episodi sono più quelle che ha combinato che quelle che ha salvato.
INCERTO.
Sciaccaluga (Campionato Zonale: 1 presenza): 5
Una sola presenza in gialloblù per il giovane portiere, tra l'altro sfortunatamente condita da due errori vistosi, che pesano come macigni sul risultato.
RIVEDIBILE.
DIFENSORI:
Bertazzoni M. (Campionato Zonale: 17 presenze 1 goal. Trofeo Interzone: 1 presenza): 6,5
Per lunga parte della stagione deve reggere la baracca da solo, in un modulo che lo penalizza notevolmente, si segnala quasi sempre fra i migliori in campo, nonostante la difesa sbandi spesso, non per colpa sua, un piccolo calo sul finire della stagione e qualche attacco di nervosimo di troppo, rovinano qualche prestazione.
STOPPER PURO, FRENETICO E GRINTOSO.
Pastorino (Campionato Zonale: 18 presenze 1 goal): 8
Il primo anno serve per fare scoperte, e sicuramente una delle più belle è proprio lui sulla linea dei difensori. Utilissimo sia nel contrastare gli attacchi avversari, sia a fare ripartire la squadra in maniera ordinata.
SEMPLICEMENTE INDISPENSABILE.
Colasanti (Campionato Zonale: 14 presenze 12 goal): 8,5
A proposito di scoperte, ecco Colasanti. Arrivato a sorpresa a campionato già iniziato diventa subito pedina fondamentale della retroguardia (e all'occorrenza del centrocampo) gialloblù. Le sue punizioni hanno risolto parecchie contese.
CECCHINO.
Menichini (Campionato Zonale: 10 presenze 2 goal. Trofeo Interzone 1 presenza 1 goal): 6
Acquistato per risolvere l'ingrato ruolo di unica punta, si ritrova a tamponare l'emorragia di difensori, in un momento delicato della stagione, svolgendo il ruolo con naturalezza e grinta, usando sia il bastone che la carota.
DUTTILE.
CENTROCAMPISTI:
Mureddu (Campionato Zonale: 20 presenze 5 goal. Trofeo Interzone: 1 presenza): 6,5
Nella prima parte di stagione in cui l'Hammarby è un cantiere aperto è sempre uno dei piu positivi,realizza anche 5 goal da difensore. Nella seconda parte ha un calo fisiologico ed appare un pò in ombra in qualche partita,chiude bene nelle ultime due partite,in generale comunque assicura sempre un prezioso contributo alla squadra.
SIMBOLO HAMMARBY
Grandi (Campionato Zonale: 19 presenze 3 goal. Trofeo Interzone: 1 presenza): 6,5
Stagione in netta crescita. Partito in sordina, denotando difficotà ad adattarsi all'iniziale modulo, col cambio dello stesso ha potuto dar sfogo a tutto il suo repertorio di finte, controfinte e dribblig (spesso abusandone) e trovando anche in tre occasioni la porta avversaria.
FRECCIA NERA.
Vero (Campionato Zonale: 18 presenze 5 goal. Trofeo Interzone: 1 presenza): 7
Quantità e qualità, queste sono le referenze che porta in dote il "Tir" dell'Hammarby. Per tutto il campionato, gli avversari rimbalzano su di lui come su un muro di gomma, conquista palloni e li smista con saggezza, non disprezzando dribbling, serpentine e conclusioni dalla distanza. I 6 cartellini gialli testimoniano la sua grande smania di dominare la linea mediana.
PALLA DEMOLITRICE.
Migliore (Campionato Zonale: 4 presenze 2 goal. Trofeo Interzone: 1 presenza) N.G.
Doveva essere uno degli acquisti estivi più importanti, e le premesse, tolta un pò di ruggine da dosso c'erano tutte. Poi, al momento della definitiva consacrazione nella rosa dei titolari dell'Hammarby, un crack al ginocchio e la stagione finisce prematuramente.
SFORTUNATO.
Tranchida (Campionato Zonale: 8 presenze 2 goal): 6,5
Entrato in squadra troppo tardi per contribuire all'improbabile lotta playoff, ha però lasciato da subito il segno, trasformando all'esordio una splendida punizione che è servita per mettere il punto esclamativo nella gara col Quarto Don Bosco. Ha pagato la poca costanza di rendimento della squadra.
TALENTO PURO.
Jardas (Campionato Zonale: 6 presenze): 6
Stagione sfortunatissima per il Giovinco del Fossato, caraterizzata da numerosi inforuni.
Riesce quindi a collezionare solo pochi spezzoni quando la stagione è gia andata, dando però saggio delle sue doti tecniche, sicuramente nell'arco della stagione sarebbe servito.
PECCATO.
ATTACCANTI:
Pistone (Campionato Zonale: 17 presenze 6 goal.): 5
Acquistato per essere "la ciliegina sulla torta", si rivela più croce che delizia. Mai realmente decisivo, spesso impallato o ingabbiato dalle maglie avversarie, stenta a lasciare il segno.
APATICO.
Bertazzoni D. (Campionato Zonale: 17 presenze): 6
E' il più giovane della compagnia quindi, spesso e volentieri fatica nell'emergere contro avversari che potrebbero essere suoi padri. Si fa notare però, per la grande velocità e per la voglia di non mollare mai.
GIOVANE SPERANZA.
Tezza (Campionato Zonale: 8 presenze 1 goal): 6
Chiamato a dare spessore all'attacco, il cuore del Capitano dell'Aston Villa Scassi risponde presente.
Riesce, a trovare la porta solo in un occasione, ma con i suoi movimenti e la sua furbizia ha aiutato la squadra a segnarne altri.
COMBATTENTE.
Sanguineti (Campionato Zonale: 10 presenze 4 goal): 6,5
Rientrato nel ranghi per il rush finale, si fa trovare prontissimo quando viene chiamato in causa.
Il vampiro di Pegli gonfia per 4 volte la rete avversaria e dispensa assist ai compagni, giocando con costanza e dedizione.
MILIZIANO.
Palumbo (Campionato Zonale: 1 presenza): SV
Solo cinque minuti nell'arco dell'intero campionato per il "Toro di Sampie", voleva lasciare il segno, invece di lui non rimane che una foto in bianco e nero tra le ragnatele del suo cartellino.
DESAPARECIDOS.
Mister Scapinelli: 8
Elemento indispensabile nello spogliatoio, non ne perde mai il controllo.
Il controllo invece lo perde spesso in campo, dando vita a delle scenette gustosissime, condite da bestemmie e improperi di vario genere ed entità.
Come già detto, la squadra lo ama e lo segue ciecamente, anche quando la società sembra concedergli l'ultimatum.
SICURAMENTE L'ALLENATORE PIU' PAROLAIO E MENTECATTO DELL'AICS.
martedì 14 aprile 2009
A.X.B. Sporting Genova 2-7 Hammarby IF
A.X.B. Sporting Genova: 1 Arcella, 11 Bassino, 23 Moretti, 18 Campagnolo, 9 Fossati, 10 Bracco
Allenatore: Rattotti.
Hammarby IF: 1 Carniglia, 21 Colasanti, 5 Pastorino, 6 Mureddu, 7 Grandi (Mazzuoli), 35 Tranchida, 3 Tezza
A disposizione: 4 Sanguineti, 18 Jardas
Allenatore: Scapinelli.
Arbitro: Giardina
RETI: COLASANTI (3), Moretti, Campagnolo, GRANDI (2), SANGUINETI, PASTORINO
L'Hammarby chiude bene un campionato dai molti volti, piegando in maniera netta uno Sporting con soli 6 effettivi a disposizione, anche i ragazzi di Mister Scapinelli però hanno numerose defezioni, dai fratelli Bertazzoni a Pistone, da Menichini allo squalificato Vero. I gialloblù, schierano quindi un inedito centrocampo, con Mureddu e Grandi esterni e Tranchida in cabina di regia a proteggere una difesa composta dalla consolidata coppia Colasanti-Pastorino, tutti a supporto dell'unica punta, Tezza.
Partono bene gli ospiti che, approfittando delle condizioni dello Sporting, vogliono subito fare loro la gara, Colasanti lancia dalle retrovie, Bassino tenta la chiusura traendo in inganno Arcella, palla in fondo al sacco 0-1. Lo Sporting non ci stà e pareggia quasi subito, cross dalla destra di Fossati, Campagnolo anticipa tutti e segna. 1-1.
L'Hammarby gioca male, la palla gira lenta e senza un senso logico, quindi la soluzione più ricercata è la conclusione dalla distanza, ancora Colasanti centra in pieno la traversa ad Arcella battuto, i ragazzi di Mister Scapinelli però, tornano presto in vantaggio, grazie a Grandi che taglia dalla destra, evita Arcella in uscita e segna, il vantaggio però dura poco, perche su un capovolgimento di fronte da azione di calcio d'angolo, la difesa ospite si dimentica di Moretti che di testa batte ancora Carniglia, firmando il momentaneo 2-2. L'ultima occasione del primo tempo capita sul sinistro di Mureddu che però vede respinta dal portiere la sua debole conclusione, si chiude cosi il primo tempo, con l'Hammarby che potrebbe fare decisamente di più e proprio in apertura di secondo tempo, Colasanti riporta in vantaggio i suoi trasformando un calcio piazzato dal limite dell'area, guadagnato da un astuto Tezza. Il Mister prova a dare una scossa e manda in campo Jardas e Sanguineti al posto di Tezza e Grandi, il secondo è migliore, ma serve un altro calcio di punizione di Colasanti per mettere la partita in discesa, il numero 21 gialloblù con un bel colpo d'esterno beffa Arcella sul suo palo, colpevole di aver piazzato male la barriera. 2-4. Lo Sporting cede e lascia il campo agli ospiti, che affondano, festeggiando il primo goal in campionato di Pastorino con una bella conclusione dal limite dell'area, poi con uno splendido colpo di testa di Sanguineti imbeccato da un bel cross di Grandi ed è lo stesso numero 7 a chiudere la partita con un azione solitaria.
Una partita in cui l'Hammarby avrebbe potuto fare davvero di più soprattutto sul piano del gioco, ma va bene cosi, i ragazzi di Mister Scapinelli, infatti con questa vittoria, scavalcano proprio lo Sporting e si piazzano al decimo posto con 12 punti, un magro bottino, ma di buon auspicio.
Da segnalare la presenza del Mazzuoli nello spogliatoio, invocato dall'arbitro Giardina, e un tentativo di strike di Colasanti, non riuscito per poco.
LE PAGELLE:
Carniglia 6: Una piccola indecisione sulla rete del momentaneo 1-1, per il resto è spettatore non pagante, mai chiamato in causa. INOPEROSO.
Pastorino 7,5: Le sue ottime prestazioni ormai, non fanno piu notizia. Questa volta ci è scappato pure il meritatissimo goal. PRIMO MINISTRO.
Colasanti 8: E' il l'esempio lampante di come l'Hammarby non abbia un senso logico, gioca da difensore centrale ed è il capocannoniere. Mah. Resta il fatto che i suoi calci piazzati rappresenteranno un arma in più anche l'anno prossimo. INFALLIBILE.
Grandi 7: Mazzuoli, questa la parola che gli rimbomba nelle orecchie. Lui scende in campo deciso a fare bene e ci riesce, esagera nel possesso palla e nel dribbling rallentando ancora di più la manovra, nel secondo tempo si scatena e oltre a firmare la sua prima doppietta, regala anche un assist. FERITO NELL'ORGOGLIO.
Tranchida 6,5: Ricopre più ruoli, con grande grinta e dedizione, peccato che innervosendosi perda un pò di lucidità. FUNAMBOLICO.
Mureddu 7: Nel primo tempo è l'unico a capire come si dovrebbe giocare con l'uomo in più a 7, cercando costantemente il tocco corto e facile e sopratutto il taglio ed inserimento continuo, nel secondo tempo si limita a gestire la sua fascia lasciando ai suoi compagni il compito di arrotondare il risultato, sfiora comunque il goal con un colpo di testa. CUORE E RAGIONE.
Tezza 6,5: Ingabbiato nella difesa biancazzura, riesce più volte a liberarsi con destrezza per partecipare alla manovra, che però non lo aiuta. Mal servito dai compagni, si rende pericoloso con un paio di conclusioni prima di servire un assist immaginario a Colasanti, guadagnandosi con astuzia da veterano, una punizione dal limite. PUNGENTE.
Sanguineti 7,5: Si piazza al centro dell'attacco e si fa sentire, servendo intelligenti sponde, partecipando attivamente alla costruzione delle azioni e segnando un bellissimo goal. DECISIVO.
Jardas 6,5: Con lui in mezzo la squadra gira più velocemente, corre, lotta e costruisce, peccato non averlo avuto a disposizione prima. IMPREVEDIBILE.
Mister Scapinelli 7: Dovrebbe dare consigli e far mantenere la calma ai suoi ragazzi, invece è il primo a sbroccare, riesce però a recuperare lucidità e gestire benissimo i cambi. Viene portato in trionfo, e questo è quello che conta. LEO ACORI PUO' ASPETTARE.
A destra, cliccando sui riquadri di Hammarbytube, potrete vedere due filmati, nel primo le dichiarazioni a caldo di alcuni protagonisti, nel secondo Mister Scapinelli portato in trionfo dai suoi ragazzi.
Allenatore: Rattotti.
Hammarby IF: 1 Carniglia, 21 Colasanti, 5 Pastorino, 6 Mureddu, 7 Grandi (Mazzuoli), 35 Tranchida, 3 Tezza
A disposizione: 4 Sanguineti, 18 Jardas
Allenatore: Scapinelli.
Arbitro: Giardina
RETI: COLASANTI (3), Moretti, Campagnolo, GRANDI (2), SANGUINETI, PASTORINO
L'Hammarby chiude bene un campionato dai molti volti, piegando in maniera netta uno Sporting con soli 6 effettivi a disposizione, anche i ragazzi di Mister Scapinelli però hanno numerose defezioni, dai fratelli Bertazzoni a Pistone, da Menichini allo squalificato Vero. I gialloblù, schierano quindi un inedito centrocampo, con Mureddu e Grandi esterni e Tranchida in cabina di regia a proteggere una difesa composta dalla consolidata coppia Colasanti-Pastorino, tutti a supporto dell'unica punta, Tezza.
Partono bene gli ospiti che, approfittando delle condizioni dello Sporting, vogliono subito fare loro la gara, Colasanti lancia dalle retrovie, Bassino tenta la chiusura traendo in inganno Arcella, palla in fondo al sacco 0-1. Lo Sporting non ci stà e pareggia quasi subito, cross dalla destra di Fossati, Campagnolo anticipa tutti e segna. 1-1.
L'Hammarby gioca male, la palla gira lenta e senza un senso logico, quindi la soluzione più ricercata è la conclusione dalla distanza, ancora Colasanti centra in pieno la traversa ad Arcella battuto, i ragazzi di Mister Scapinelli però, tornano presto in vantaggio, grazie a Grandi che taglia dalla destra, evita Arcella in uscita e segna, il vantaggio però dura poco, perche su un capovolgimento di fronte da azione di calcio d'angolo, la difesa ospite si dimentica di Moretti che di testa batte ancora Carniglia, firmando il momentaneo 2-2. L'ultima occasione del primo tempo capita sul sinistro di Mureddu che però vede respinta dal portiere la sua debole conclusione, si chiude cosi il primo tempo, con l'Hammarby che potrebbe fare decisamente di più e proprio in apertura di secondo tempo, Colasanti riporta in vantaggio i suoi trasformando un calcio piazzato dal limite dell'area, guadagnato da un astuto Tezza. Il Mister prova a dare una scossa e manda in campo Jardas e Sanguineti al posto di Tezza e Grandi, il secondo è migliore, ma serve un altro calcio di punizione di Colasanti per mettere la partita in discesa, il numero 21 gialloblù con un bel colpo d'esterno beffa Arcella sul suo palo, colpevole di aver piazzato male la barriera. 2-4. Lo Sporting cede e lascia il campo agli ospiti, che affondano, festeggiando il primo goal in campionato di Pastorino con una bella conclusione dal limite dell'area, poi con uno splendido colpo di testa di Sanguineti imbeccato da un bel cross di Grandi ed è lo stesso numero 7 a chiudere la partita con un azione solitaria.
Una partita in cui l'Hammarby avrebbe potuto fare davvero di più soprattutto sul piano del gioco, ma va bene cosi, i ragazzi di Mister Scapinelli, infatti con questa vittoria, scavalcano proprio lo Sporting e si piazzano al decimo posto con 12 punti, un magro bottino, ma di buon auspicio.
Da segnalare la presenza del Mazzuoli nello spogliatoio, invocato dall'arbitro Giardina, e un tentativo di strike di Colasanti, non riuscito per poco.
LE PAGELLE:
Carniglia 6: Una piccola indecisione sulla rete del momentaneo 1-1, per il resto è spettatore non pagante, mai chiamato in causa. INOPEROSO.
Pastorino 7,5: Le sue ottime prestazioni ormai, non fanno piu notizia. Questa volta ci è scappato pure il meritatissimo goal. PRIMO MINISTRO.
Colasanti 8: E' il l'esempio lampante di come l'Hammarby non abbia un senso logico, gioca da difensore centrale ed è il capocannoniere. Mah. Resta il fatto che i suoi calci piazzati rappresenteranno un arma in più anche l'anno prossimo. INFALLIBILE.
Grandi 7: Mazzuoli, questa la parola che gli rimbomba nelle orecchie. Lui scende in campo deciso a fare bene e ci riesce, esagera nel possesso palla e nel dribbling rallentando ancora di più la manovra, nel secondo tempo si scatena e oltre a firmare la sua prima doppietta, regala anche un assist. FERITO NELL'ORGOGLIO.
Tranchida 6,5: Ricopre più ruoli, con grande grinta e dedizione, peccato che innervosendosi perda un pò di lucidità. FUNAMBOLICO.
Mureddu 7: Nel primo tempo è l'unico a capire come si dovrebbe giocare con l'uomo in più a 7, cercando costantemente il tocco corto e facile e sopratutto il taglio ed inserimento continuo, nel secondo tempo si limita a gestire la sua fascia lasciando ai suoi compagni il compito di arrotondare il risultato, sfiora comunque il goal con un colpo di testa. CUORE E RAGIONE.
Tezza 6,5: Ingabbiato nella difesa biancazzura, riesce più volte a liberarsi con destrezza per partecipare alla manovra, che però non lo aiuta. Mal servito dai compagni, si rende pericoloso con un paio di conclusioni prima di servire un assist immaginario a Colasanti, guadagnandosi con astuzia da veterano, una punizione dal limite. PUNGENTE.
Sanguineti 7,5: Si piazza al centro dell'attacco e si fa sentire, servendo intelligenti sponde, partecipando attivamente alla costruzione delle azioni e segnando un bellissimo goal. DECISIVO.
Jardas 6,5: Con lui in mezzo la squadra gira più velocemente, corre, lotta e costruisce, peccato non averlo avuto a disposizione prima. IMPREVEDIBILE.
Mister Scapinelli 7: Dovrebbe dare consigli e far mantenere la calma ai suoi ragazzi, invece è il primo a sbroccare, riesce però a recuperare lucidità e gestire benissimo i cambi. Viene portato in trionfo, e questo è quello che conta. LEO ACORI PUO' ASPETTARE.
A destra, cliccando sui riquadri di Hammarbytube, potrete vedere due filmati, nel primo le dichiarazioni a caldo di alcuni protagonisti, nel secondo Mister Scapinelli portato in trionfo dai suoi ragazzi.
martedì 31 marzo 2009
Hammarby IF 4-7 Real Istria
Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M., 21 Colasanti, 7 Grandi, 11 Vero, 35 Tranchida, 10 Pistone
A disposizione: 2 Bertazzoni D., 4 Sanguineti, 6 Mureddu, 18 Jardas
Allenatore: Scapinelli
Real Istria: 1 Gueye, 4 Schipilliti, 17 Fiore, 3 Lerose, 11 Lo Cicero, 22 Lauria, 9 Rotella
A disposizione: 5 Mancuso, 7 Vacanti, 8 Concas
Allenatore: Paglione
Arbitro: Evangelista
Note: Ammoniti Grandi e Fiore.
Reti: Rotella, PISTONE (2), COLASANTI (2), Lauria (4), Lo Cicero, Lerose.
Prestazione estremamente deludente per l'Hammarby nell'ultima partita casalinga della stagione i ragazzi di Mister Scapinelli, infatti privi dello squalificato Pastorino e dell'infortunato Menichini vengono sconfitti pesantemente nonostante restino in partita fino a pochi minuti dalla fine.
Primo tempo scoppiettante, l'Istria si porta in vantaggio con Rotella che devia fortunosamente una conclusione dalla sinistra di Lo Cicero, ingannado l'incolpevole Carniglia, i padroni di casa rispondono subito al colpo, e così Pistone con un tiro a giro sorprende un Gueye non irreprensibile e segna l'1-1.
Dopo il pareggio l'Hammarby sembra prendere la partita in mano ma incredibilmente è l'Istria a portarsi nuovamente in vantaggio, approfittando di una delle tante distrazioni dei gialloblù, Vero recupera palla e si lancia in contropiede, situazione di uno contro tre a favore dei ragazzi di Mister Scapinelli, ignora Tranchida largo a destra e perde palla favorendo Lerose che apre sulla destra per Lo Cicero che prende il tempo a Grandi e raddoppia. I locali accusano il colpo e commettono un numero incalcolabile di ingenuità dimostrando di essere scesi in campo poco concentrati e, da un altro incredibile errore della retroguardia l'Istria si porta sul 1-3, quando una palla vagante al limite dell'area gialloblù viene gestita con sufficienza, quindi persa, Lauria a tu per tu con Carniglia batte a rete, ma trova la respinta di mano di Grandi, ammonizione per il numero 7 e calcio di rigore che lo stesso Lauria trasforma con freddezza.
L'Hammarby ha un sussulto d'orgoglio e prima, accorcia le distanze con uno calcio di punizione di Colasanti, che passa sotto la barriera e sorprende ancora un disattento Gueye, e poi con Pistone agguanta il pareggio, al terime di un contropiede, stavolta gestito nella maniera corretta, iniziato con una volata con assist di Grandi e concluso dal tocco sotto misura del numero 10 gialloblù.
L'Istria però non ci stà e raggiunge il nuovo vantaggio con Lerose, pareggiato quasi subito da un altro calcio piazzato telecomandato di Colasanti.
Si chiude cosi, sul 4-4, un primo tempo certamente spettacolare che lascia però intravedere vistosi segnali di calo dei padroni di casa.
Mister Scapinelli prova a giovarsi della panchina lunga e subito nell'intervallo sostituisce un opaco Vero con Jardas sperando che il "Giovinco del Fossato" accenda la scintilla che sta mancando ai suoi ragazzi.
Purtoppo non sarà cosi e il secondo tempo disputato dagli Hammers rimarrà come uno dei peggiori di sempre, se non il peggiore, la girandola dei cambi manda in campo Mureddu per Grandi, nel momento peggiore della gara, l'Hammarby infatti non sarà in grado di concludere verso la porta di Gueye per quasi tutto il secondo tempo. E cosi, prima Lauria approfitta di un errore di Matteo Bertazzoni per battere Carniglia, poi, sempre lo stesso Lauria completa il suo poker personale battendo per altre due volte una difesa locale omai allo sbando. Anche Mister Scapinelli dimostra di aver perso la testa, sostituendo l'appena entrato Jardas con Vero, a nulla valgono anche gli ingressi di Sanguineti e Davide Bertazzoni, autore dell'unica conclusione degna di nota, respinta sulla linea da un difensore ospite.
LE PAGELLE:
Carniglia 6: Assolutamente incolpevole della debaclè, quando può la mano la mette sempre. NELLA BUFERA, PUNTO FERMO.
Bertazzoni M. 5: Il suo errore, unico per altro della sua partita, segna l'inizio del disastro. FRENETICO.
Colasanti 5,5: Raccoglie la pesante eredità lasciata da Pastorino giocando con diligenza, i suoi calci piazzati sono un arma fondamentale, poi complice anche un leggero inforunio cala. SOTTOTONO.
Grandi 5,5: La partenza è da infarto, tanto che Mister Scapinelli dopo pochi minuti pensa alla sostituzione, Lo Cicero gli scappa da tutte le parti e oltre ad offrire l'assist per lo 0-1, segna indisturbato anche il raddoppio. Poi si riprende e la sua prestazione aumenta di intensità, splendido l'assist per Pistone. AUTISTA DELL'AMT.
Vero 4,5: E' forse la sua prima prestazione veramente insufficiente della stagione. Spaesato e sconclusionato non riesce a combianare niente di buono. IRRICONOSCIBILE.
Tranchida 5: Avrebbe l'opportunità di rendersi pericoloso, ma si innervosisce troppo e finisce quasi per escludersi da solo. ISOLATO.
Pistone 5: Per due volte si fa trovare bene sotto porta, per il resto però è completamente fuori dalla manovra (lenta) della squadra. ABULICO.
Mureddu 5,5: Entra nel momento peggiore, in cui i suoi compagni sono impegnati a fare un trenino a centrocampo sulle note di "San Salvador", prova almeno a riportare l'ordine sbraitando e scalciando, ma stasera sarebbe servito un fucile a pallettoni. INCOMPRESO.
Jardas N.G.: Vittima di Mister Scapinelli, entra, ricopre tutti i ruoli ed esce. INCOMPIUTA.
Sanguineti N.G.: Entra nel marasma generale. TESTIMONE OCULARE.
Bertazzoni D. N.G: Pochi minuti e pochi palloni giocati. ALLA PROSSIMA.
Mister Scapinelli 4,5: Non ci capisce più niente neanche lui, squadra allo sbando mal messa in campo e revisionata più volte nel momento peggiore. SVALVOLATO ON THE ROAD.
A disposizione: 2 Bertazzoni D., 4 Sanguineti, 6 Mureddu, 18 Jardas
Allenatore: Scapinelli
Real Istria: 1 Gueye, 4 Schipilliti, 17 Fiore, 3 Lerose, 11 Lo Cicero, 22 Lauria, 9 Rotella
A disposizione: 5 Mancuso, 7 Vacanti, 8 Concas
Allenatore: Paglione
Arbitro: Evangelista
Note: Ammoniti Grandi e Fiore.
Reti: Rotella, PISTONE (2), COLASANTI (2), Lauria (4), Lo Cicero, Lerose.
Prestazione estremamente deludente per l'Hammarby nell'ultima partita casalinga della stagione i ragazzi di Mister Scapinelli, infatti privi dello squalificato Pastorino e dell'infortunato Menichini vengono sconfitti pesantemente nonostante restino in partita fino a pochi minuti dalla fine.
Primo tempo scoppiettante, l'Istria si porta in vantaggio con Rotella che devia fortunosamente una conclusione dalla sinistra di Lo Cicero, ingannado l'incolpevole Carniglia, i padroni di casa rispondono subito al colpo, e così Pistone con un tiro a giro sorprende un Gueye non irreprensibile e segna l'1-1.
Dopo il pareggio l'Hammarby sembra prendere la partita in mano ma incredibilmente è l'Istria a portarsi nuovamente in vantaggio, approfittando di una delle tante distrazioni dei gialloblù, Vero recupera palla e si lancia in contropiede, situazione di uno contro tre a favore dei ragazzi di Mister Scapinelli, ignora Tranchida largo a destra e perde palla favorendo Lerose che apre sulla destra per Lo Cicero che prende il tempo a Grandi e raddoppia. I locali accusano il colpo e commettono un numero incalcolabile di ingenuità dimostrando di essere scesi in campo poco concentrati e, da un altro incredibile errore della retroguardia l'Istria si porta sul 1-3, quando una palla vagante al limite dell'area gialloblù viene gestita con sufficienza, quindi persa, Lauria a tu per tu con Carniglia batte a rete, ma trova la respinta di mano di Grandi, ammonizione per il numero 7 e calcio di rigore che lo stesso Lauria trasforma con freddezza.
L'Hammarby ha un sussulto d'orgoglio e prima, accorcia le distanze con uno calcio di punizione di Colasanti, che passa sotto la barriera e sorprende ancora un disattento Gueye, e poi con Pistone agguanta il pareggio, al terime di un contropiede, stavolta gestito nella maniera corretta, iniziato con una volata con assist di Grandi e concluso dal tocco sotto misura del numero 10 gialloblù.
L'Istria però non ci stà e raggiunge il nuovo vantaggio con Lerose, pareggiato quasi subito da un altro calcio piazzato telecomandato di Colasanti.
Si chiude cosi, sul 4-4, un primo tempo certamente spettacolare che lascia però intravedere vistosi segnali di calo dei padroni di casa.
Mister Scapinelli prova a giovarsi della panchina lunga e subito nell'intervallo sostituisce un opaco Vero con Jardas sperando che il "Giovinco del Fossato" accenda la scintilla che sta mancando ai suoi ragazzi.
Purtoppo non sarà cosi e il secondo tempo disputato dagli Hammers rimarrà come uno dei peggiori di sempre, se non il peggiore, la girandola dei cambi manda in campo Mureddu per Grandi, nel momento peggiore della gara, l'Hammarby infatti non sarà in grado di concludere verso la porta di Gueye per quasi tutto il secondo tempo. E cosi, prima Lauria approfitta di un errore di Matteo Bertazzoni per battere Carniglia, poi, sempre lo stesso Lauria completa il suo poker personale battendo per altre due volte una difesa locale omai allo sbando. Anche Mister Scapinelli dimostra di aver perso la testa, sostituendo l'appena entrato Jardas con Vero, a nulla valgono anche gli ingressi di Sanguineti e Davide Bertazzoni, autore dell'unica conclusione degna di nota, respinta sulla linea da un difensore ospite.
LE PAGELLE:
Carniglia 6: Assolutamente incolpevole della debaclè, quando può la mano la mette sempre. NELLA BUFERA, PUNTO FERMO.
Bertazzoni M. 5: Il suo errore, unico per altro della sua partita, segna l'inizio del disastro. FRENETICO.
Colasanti 5,5: Raccoglie la pesante eredità lasciata da Pastorino giocando con diligenza, i suoi calci piazzati sono un arma fondamentale, poi complice anche un leggero inforunio cala. SOTTOTONO.
Grandi 5,5: La partenza è da infarto, tanto che Mister Scapinelli dopo pochi minuti pensa alla sostituzione, Lo Cicero gli scappa da tutte le parti e oltre ad offrire l'assist per lo 0-1, segna indisturbato anche il raddoppio. Poi si riprende e la sua prestazione aumenta di intensità, splendido l'assist per Pistone. AUTISTA DELL'AMT.
Vero 4,5: E' forse la sua prima prestazione veramente insufficiente della stagione. Spaesato e sconclusionato non riesce a combianare niente di buono. IRRICONOSCIBILE.
Tranchida 5: Avrebbe l'opportunità di rendersi pericoloso, ma si innervosisce troppo e finisce quasi per escludersi da solo. ISOLATO.
Pistone 5: Per due volte si fa trovare bene sotto porta, per il resto però è completamente fuori dalla manovra (lenta) della squadra. ABULICO.
Mureddu 5,5: Entra nel momento peggiore, in cui i suoi compagni sono impegnati a fare un trenino a centrocampo sulle note di "San Salvador", prova almeno a riportare l'ordine sbraitando e scalciando, ma stasera sarebbe servito un fucile a pallettoni. INCOMPRESO.
Jardas N.G.: Vittima di Mister Scapinelli, entra, ricopre tutti i ruoli ed esce. INCOMPIUTA.
Sanguineti N.G.: Entra nel marasma generale. TESTIMONE OCULARE.
Bertazzoni D. N.G: Pochi minuti e pochi palloni giocati. ALLA PROSSIMA.
Mister Scapinelli 4,5: Non ci capisce più niente neanche lui, squadra allo sbando mal messa in campo e revisionata più volte nel momento peggiore. SVALVOLATO ON THE ROAD.
martedì 24 marzo 2009
Hammarby IF 4-4 Atletico Montoggio
Hammarby IF: 1 Carniglia, 8 Bertazzoni D., 5 Pastorino, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 35 Tranchida, 4 Sanguineti
A disposizione: 3 Bertazzoni M., 7 Grandi, 18 Jardas, 21 Colasanti, 10 Pistone.
Allenatore: Scapinelli
Atletico Montoggio: 1 Allegri, 5 Nervini, 2 Barducco, 8 Olivari, 10 Molinari, 17 Foti, 18 Ceresa
A disposizione: 9 Sgambelluri.
Allenatore: Bernardini.
Arbitro: De Giulio.
Note: Ammoniti Pastorino e Vero.
Reti: TRANCHIDA, SANGUINETI, BERTAZZONI D. (2), Molinari (4)
Pareggio che ha dell'incredibile per i ragazzi di Mister Scapinelli partiti subito forte grazie alla rete in avvio di gara di Tranchida bravo a freddare Allegri con un bel diagonale. L'Hammarby è in palla e attacca a spron battuto collezionando in pochi minuti numerosi occasioni da rete e raddoppiando grazie a Sanguineti che da rapace dell'area di rigore, approfitta di una corta ribattuta del numero 1 ospite per gonfiare nuovamente la rete e firmare la sua seconda rete in campionato.
In campo c'è una squadra sola, ben messa in campo e convinta dei propri mezzi e determinata a raggiungere i tre punti, Sanguineti dispensa sponde a tutto spiano ideali per i continui inserimenti di Mureddu, Vero e Tranchida che dalla distanza provano più volte a mettere i brividi ad un attento Allegri, che però deve capitolare quando Bertazzoni in percussione solitaria, lo infila con un preciso diagonale rasoterra. 3-0 dopo 15 minuti e Hammarby che va subito vicino anche al 4-0 con Tranchida che dalla distanza manda un autentica bomba a stamparsi sulla traversa, dall'altra parte si registra un unica occasione sulla testa di Barducco che stampa sulla traversa da buona posizione.
Ma quello che sta per succedere è assurdo, Molinari dalla distanza su punizione batte Carniglia con una fucilata imparabile e riapre una partita che sembrava quasi chiusa, lo stesso numero 10 biancazzurro, si ripete qualche minuto dopo battendo nuovamente Carniglia con una punizione rasoterra che passa sotto alla barriera, e cosi, dal possibile 4-0 si va a riposo sul 3-2.
La ripresa comincia con gli innesti di Pistone e Colasanti per Sanguineti e Vero (ammonito), ma il copione non cambia, l'Hammarby attacca e il Montoggio segna, ancora una volta dalla lunghissima distanza, sempre con Molinari che, dal cerchio di centrocampo fa partire un siluro rasoterra, leggera deviazione di Bertazzoni e palla che beffa Carniglia. 3-3. Incredibile.
Il Montoggio sta portando via un punto immeritatissimo, quando Grandi, subentrato a Mureddu pennella un calcio d'angolo a mezza altezza, irrompe ancora Bertazzoni palla nell'angolino e nuovo vantaggio Hammers, 4-3. Ma durerà poco, troppo poco, infatti non c'è neanche il tempo di esultare che, ancora una volta Molinari calcia da metà campo, la palla prende un effetto a rientrare strano, dando l'illusione di essere fuori di parecchi metri, ma in prossimità della porta si abbassa e sorprende un Carniglia immobile. 4-4!! Per il Montoggio è tutto troppo facile, sembra quasi una presa in giro, l'Hammarby che continua ad attaccare a testa bassa e loro che segnano ad ogni tiro in porta da distanza siderale. Ma i colpi di scena non sono ancora finiti, l'arbitro De Giulio (che intanto ha ammonito Pastorino, sostituito poi da Matteo Bertazzoni), decreta due minuti di recupero, punizione per l'Hammarby dalla distanza si incarica della battuta lo specialista Colasanti, la palla a girare passa sopra la barriera e si dirige verso la porta di Allegri, rimasto immobile beffato dalla traiettoria, la panchina grida al goal, ma il rumore metallico dell'incrocio dei pali colpito dalla sfera, ricaccia in gola l'urlo liberatorio dei ragazzi in maglia gialloblù.
Pazzesco, ma non è ancora finita qui, proprio all'ultimo respiro Jardas (subentrato a Tranchida) vede e serve Pistone, rimasto solo nella metà campo del Montoggio, la palla sta per arrivare fra i piedi del numero 10 dell'Hammarby, ma centra la schiena dell'arbitro interrompendo tra la disperazione di Mister Scapinelli, la palla che poteva essere quella buona per il 5-4.
Resta l'amarezza in bocca, per quella che poteva essere la svolta del campionato.
L'Hammarby dice addio al sogno play off e si dovrà concentrare per finire al meglio un campionato sfortunato che però ha sicuramente fatto crescere la consapevolezza di avere i mezzi per essere protagonisti l'anno prossimo.
LE PAGELLE:
Carniglia 5: Nel primo tempo è spettatore non pagante, il Montoggio crea poco e niente dalle sue parti. Nel secondo due errori vistosi costano due goal pesanti. GABBATO
Pastorino 6,5: Partita senza sbavature, come al solito. Guida la difesa e organizza con estrema eleganza le ripartenze. PRESIDENZIALE.
Bertazzoni 8: Incredibile quanto insaspettata la prestazione offerta dal centrale gialloblù, difende, crea ed è letale con le sue progressioni, dimostra anche sangue freddo sotto porta. ELEGANTE.
Mureddu 6: Comincia contratto, poi piano piano prende fiducia e si sblocca, proponendosi anche in fase offensiva e andando vicino al goal con un velenoso tiro-cross. DIESEL.
Vero 6,5: Propietario legittimo del centro del campo, dalle sue parti non si passa, gli avversari lo capiscono e provano il loro unico schema, la conclusione dalla distanza. COME IL TONNO NOSTROMO, INSUPERABILE.
Tranchida 7: Aveva promesso una buona prestazione l'ha mantenuto. quando parte con le finte fa letteralmente ammattire i suoi marcatori, segna un goal ma ne meriterebbe minimo altri due. IN PIGNA.
Sanguineti 6,5: Comincia sottotono, nascondendosi alle spalle dei difensori, quando però entra in partita diventa un arma importante, le sue sponde unite agli inserimenti dei centrocampisti disorientano continuamente la retroguardia ospite. CE N'E'
Bertazzoni M. NG: Gioca pochissimi minuti, essendo in diffida, Mister Scapinelli preferisce non rischiarlo, e avrà ragione, vista la squalifica di Pastorino. SEMPRE PRESENTE.
Grandi 6: Entra sulla fascia destra e la pattuglia come se si trovasse sulla striscia di Gaza, applicandosi con dedizione alla causa. MILIZIANO.
Colasanti 6,5: Sembrano superati i problemi fisici che lo hanno tenuto fermo nelle ultime settimane, meglio non rischiare, parte dalla panchina e quando entra da il suo solito contributo. GIANDUIOTTO.
Jardas 6: La sua lunga convelescenza post infortunio, passa anche da qui, una manciata di minuti per provare ad accendere la lampadina. Purtroppo la sfortuna che aleggia sulla squadra condiziona anche la sua immensa classe. IL PIU' AMATO DAGLI HAMMARBYANI
Pistone 5,5: Il suo innesto doveva consentire alla squadra di chiudere la partita, e lui parte bene, per spegnersi presto però. IMPALPABILE.
Mister Scapinelli 5: Ha addosso gli occhi di migliaia di tifosi gialloblù, dimostra di cominciare a non sopportare più la pressione venendo beccato nel week end ad un festino a base di finocchiona e ciaccini in quel di Siena e imprecando per tutta la partita contro tutti, le sue bestemmie e il suo "4-4 con sti morti dal freddo" sono un evidente segno di disagio. La presenza di Mister Immordino in gradinata è più di un presagio.PERACOTTAIO.
A disposizione: 3 Bertazzoni M., 7 Grandi, 18 Jardas, 21 Colasanti, 10 Pistone.
Allenatore: Scapinelli
Atletico Montoggio: 1 Allegri, 5 Nervini, 2 Barducco, 8 Olivari, 10 Molinari, 17 Foti, 18 Ceresa
A disposizione: 9 Sgambelluri.
Allenatore: Bernardini.
Arbitro: De Giulio.
Note: Ammoniti Pastorino e Vero.
Reti: TRANCHIDA, SANGUINETI, BERTAZZONI D. (2), Molinari (4)
Pareggio che ha dell'incredibile per i ragazzi di Mister Scapinelli partiti subito forte grazie alla rete in avvio di gara di Tranchida bravo a freddare Allegri con un bel diagonale. L'Hammarby è in palla e attacca a spron battuto collezionando in pochi minuti numerosi occasioni da rete e raddoppiando grazie a Sanguineti che da rapace dell'area di rigore, approfitta di una corta ribattuta del numero 1 ospite per gonfiare nuovamente la rete e firmare la sua seconda rete in campionato.
In campo c'è una squadra sola, ben messa in campo e convinta dei propri mezzi e determinata a raggiungere i tre punti, Sanguineti dispensa sponde a tutto spiano ideali per i continui inserimenti di Mureddu, Vero e Tranchida che dalla distanza provano più volte a mettere i brividi ad un attento Allegri, che però deve capitolare quando Bertazzoni in percussione solitaria, lo infila con un preciso diagonale rasoterra. 3-0 dopo 15 minuti e Hammarby che va subito vicino anche al 4-0 con Tranchida che dalla distanza manda un autentica bomba a stamparsi sulla traversa, dall'altra parte si registra un unica occasione sulla testa di Barducco che stampa sulla traversa da buona posizione.
Ma quello che sta per succedere è assurdo, Molinari dalla distanza su punizione batte Carniglia con una fucilata imparabile e riapre una partita che sembrava quasi chiusa, lo stesso numero 10 biancazzurro, si ripete qualche minuto dopo battendo nuovamente Carniglia con una punizione rasoterra che passa sotto alla barriera, e cosi, dal possibile 4-0 si va a riposo sul 3-2.
La ripresa comincia con gli innesti di Pistone e Colasanti per Sanguineti e Vero (ammonito), ma il copione non cambia, l'Hammarby attacca e il Montoggio segna, ancora una volta dalla lunghissima distanza, sempre con Molinari che, dal cerchio di centrocampo fa partire un siluro rasoterra, leggera deviazione di Bertazzoni e palla che beffa Carniglia. 3-3. Incredibile.
Il Montoggio sta portando via un punto immeritatissimo, quando Grandi, subentrato a Mureddu pennella un calcio d'angolo a mezza altezza, irrompe ancora Bertazzoni palla nell'angolino e nuovo vantaggio Hammers, 4-3. Ma durerà poco, troppo poco, infatti non c'è neanche il tempo di esultare che, ancora una volta Molinari calcia da metà campo, la palla prende un effetto a rientrare strano, dando l'illusione di essere fuori di parecchi metri, ma in prossimità della porta si abbassa e sorprende un Carniglia immobile. 4-4!! Per il Montoggio è tutto troppo facile, sembra quasi una presa in giro, l'Hammarby che continua ad attaccare a testa bassa e loro che segnano ad ogni tiro in porta da distanza siderale. Ma i colpi di scena non sono ancora finiti, l'arbitro De Giulio (che intanto ha ammonito Pastorino, sostituito poi da Matteo Bertazzoni), decreta due minuti di recupero, punizione per l'Hammarby dalla distanza si incarica della battuta lo specialista Colasanti, la palla a girare passa sopra la barriera e si dirige verso la porta di Allegri, rimasto immobile beffato dalla traiettoria, la panchina grida al goal, ma il rumore metallico dell'incrocio dei pali colpito dalla sfera, ricaccia in gola l'urlo liberatorio dei ragazzi in maglia gialloblù.
Pazzesco, ma non è ancora finita qui, proprio all'ultimo respiro Jardas (subentrato a Tranchida) vede e serve Pistone, rimasto solo nella metà campo del Montoggio, la palla sta per arrivare fra i piedi del numero 10 dell'Hammarby, ma centra la schiena dell'arbitro interrompendo tra la disperazione di Mister Scapinelli, la palla che poteva essere quella buona per il 5-4.
Resta l'amarezza in bocca, per quella che poteva essere la svolta del campionato.
L'Hammarby dice addio al sogno play off e si dovrà concentrare per finire al meglio un campionato sfortunato che però ha sicuramente fatto crescere la consapevolezza di avere i mezzi per essere protagonisti l'anno prossimo.
LE PAGELLE:
Carniglia 5: Nel primo tempo è spettatore non pagante, il Montoggio crea poco e niente dalle sue parti. Nel secondo due errori vistosi costano due goal pesanti. GABBATO
Pastorino 6,5: Partita senza sbavature, come al solito. Guida la difesa e organizza con estrema eleganza le ripartenze. PRESIDENZIALE.
Bertazzoni 8: Incredibile quanto insaspettata la prestazione offerta dal centrale gialloblù, difende, crea ed è letale con le sue progressioni, dimostra anche sangue freddo sotto porta. ELEGANTE.
Mureddu 6: Comincia contratto, poi piano piano prende fiducia e si sblocca, proponendosi anche in fase offensiva e andando vicino al goal con un velenoso tiro-cross. DIESEL.
Vero 6,5: Propietario legittimo del centro del campo, dalle sue parti non si passa, gli avversari lo capiscono e provano il loro unico schema, la conclusione dalla distanza. COME IL TONNO NOSTROMO, INSUPERABILE.
Tranchida 7: Aveva promesso una buona prestazione l'ha mantenuto. quando parte con le finte fa letteralmente ammattire i suoi marcatori, segna un goal ma ne meriterebbe minimo altri due. IN PIGNA.
Sanguineti 6,5: Comincia sottotono, nascondendosi alle spalle dei difensori, quando però entra in partita diventa un arma importante, le sue sponde unite agli inserimenti dei centrocampisti disorientano continuamente la retroguardia ospite. CE N'E'
Bertazzoni M. NG: Gioca pochissimi minuti, essendo in diffida, Mister Scapinelli preferisce non rischiarlo, e avrà ragione, vista la squalifica di Pastorino. SEMPRE PRESENTE.
Grandi 6: Entra sulla fascia destra e la pattuglia come se si trovasse sulla striscia di Gaza, applicandosi con dedizione alla causa. MILIZIANO.
Colasanti 6,5: Sembrano superati i problemi fisici che lo hanno tenuto fermo nelle ultime settimane, meglio non rischiare, parte dalla panchina e quando entra da il suo solito contributo. GIANDUIOTTO.
Jardas 6: La sua lunga convelescenza post infortunio, passa anche da qui, una manciata di minuti per provare ad accendere la lampadina. Purtroppo la sfortuna che aleggia sulla squadra condiziona anche la sua immensa classe. IL PIU' AMATO DAGLI HAMMARBYANI
Pistone 5,5: Il suo innesto doveva consentire alla squadra di chiudere la partita, e lui parte bene, per spegnersi presto però. IMPALPABILE.
Mister Scapinelli 5: Ha addosso gli occhi di migliaia di tifosi gialloblù, dimostra di cominciare a non sopportare più la pressione venendo beccato nel week end ad un festino a base di finocchiona e ciaccini in quel di Siena e imprecando per tutta la partita contro tutti, le sue bestemmie e il suo "4-4 con sti morti dal freddo" sono un evidente segno di disagio. La presenza di Mister Immordino in gradinata è più di un presagio.PERACOTTAIO.
martedì 17 marzo 2009
Pro Ratta 7-0 Hammarby IF
Pro Ratta: 1 Beretta, 20 Moretti, 4 Olivari, 7 Tedeschi, 10 Molfino, 9 Zilioli
A disposizione: 11 Azzaro, 8 Delfino.
Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M, 5 Pastorino, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 35 Tranchida, 8 Tezza
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi, 18 Jardas.
Allenatore: Scapinelli
Arbitro: Manuguerra
Note: Ammonito Matteo Bertazzoni.
Reti: Tedeschi (2), Molfino (2), Zilioli, Conca, Delfino.
Sconfitta pesante, e Hammarby in calo.
Questo il responso dell'ultima giornata di campionato che ha visto i ragazzi di Mister Scapinelli sconfitti con un rotondo 7-0 dalla Pro Ratta, squadra che occupa in coabitazione il secondo posto del girone.
Una sconfitta strana, dai due volti. Il primo tempo è equilibrato, le due squadre si affrontano alla pari con molto possesso palla ma con poche conclusioni. Quest'equilibrio è rotto dopo una quindicina di minuti da una grande azione personale di Tedeschi che, impossessatosi del pallone a centrocampo, resiste ad una carica di Tezza, salta Vero e Bertazzoni e batte Carniglia in uscita disperata con un preciso diagonale. L'Hammarby privo di due pedine fondamentali come Pistone e Colasanti, fa fatica a rendersi pericoloso sotto porta e i pericoli per Beretta arrivano solo con conclusioni (non troppo precise) dalla distanza, a provarci nel primo tempo sono Pastorino, Mureddu e Vero. L'unica grande occasione in tutto il primo tempo capita sulla testa di Tranchida che, imbeccato da un grande cross di Vero, manca l'appuntamento con l'incornata vincente di pochi millimetri a Beretta battuto.
Per tutta risposta, al secondo attacco deciso la Pro raddoppia, conclusione da fuori di Tedeschi, Carniglia respinge troppo corto, la palla rimane sui piedi di Zilioli che deve solo spingerla in rete da pochi passi, i gialloblù accusano questa rete, e cominciano vistosamente a calare, incassando anche la terza rete dei rosanero poco prima dell'intervallo.
Durante il riposo Mister Scapinelli prova a rimescolare le carte, inserendo Sanguineti per Tezza al centro dell'attacco e facendo esordire Jardas in mezzo al campo a posto di Vero, pochi minuti dopo è anche il turno di Grandi che entra al posto di Mureddu. Tranchida passa a sinistra e l'Hammarby sembra avere nuova linfa e va vicinissimo al goal dell'3-1 con Grandi che punta un difensore rosanero, lo salta e calcia bene di sinistro trovando però un ottimo Beretta sulla sua strada.
Ancora Grandi, scatenato, va vicino alla rete pochi minuti dopo, stoppando di petto una sponda di Sanguineti e, sempre con il sinistro al volo provando la conclusione, che si spegne a fil di palo. Tocca ancora a Grandi rendersi pericoloso con un colpo di testa su cross di Tranchida che va alto, ironia della sorte, nel momento migliore degli ospiti i rosanero colpiscono ancora e chiudono la partita in contropiede.
Da questo momento in poi non ci sarà più partita, con la Pro Ratta che approfitta del calo di alcuni giocatori per colpire ad ogni affondo, Carniglia denota ancora qualche difficoltà sulle conclusioni dalla distanza venendo ingannato da due conclusioni non irresistibili di Molfino prima e di Conca poi su calcio piazzato, che riesce addirittura, quasi dal limite dell'area a sorprendere il numero 1 ospite con un pallonetto.
A pochi secondi dal fischio finale dobbiamo purtroppo assistere al grave infortunio di Zilioli che, ricadendo violentemente a terra, dopo uno scontro aereo con Carniglia, mette male il braccio. Si sospetta la frattura, a lui vanno ovviamente gli auguri di pronta guarigione di tutto l'Hammarby IF 2008.
LE PAGELLE:
Carniglia 5: Prosegue il suo momento di difficoltà. Primo tempo discreto, condito anche da qualche buon intervento. Secondo tempo un pò meno bene con qualche responsabilità su alcune reti locali. DOTTOR JEKYLL E MISTER HYDE.
Bertazzoni M. 5: Sbaglia posizionamento sul secondo goal, consentendo all'attaccante rosanero di segnare libero da marcature. FRENETICO.
Pastorino 6: Tenta di rimandare il più possibile la resa, mettendo una pezza dietro e ripartendo velocemente per fare girare la squadra, prova anche in diverse occasioni la conclusione. PUNTUALE.
Mureddu 6: Dopo un inizio attento alla fase difensiva,trova il modo di rendersi pericoloso anche in quella offensiva,due/tre suoi tagli e inserimenti avrebbero meritato maggior fortuna. ATTENTO LETTORE
Vero 6: Indispensabile in mediana. Capace di fare tutto, rompere il gioco avversario e costruire. GLADIATORE DEL GIORNO D'OGGI.
Tranchida 5,5: Cercato troppo poco dai suoi compagni è quasi sempre costretto a giocare da solo. TALENTO FUORI DISCUSSIONE.
Tezza 5,5: Soffre da qualche settimana un infiammazione al torace, va in campo dall'inizio nonostante i 50 minuti giocati la sera prima con la maglia dell'Aston, mettendo tutto il cuore possibile, purtroppo però viene imbeccato troppo poco. LEONE IN GABBIA.
Sanguineti 6: Entra al centro dell'attacco, senza far rimpiangere gli illustri assenti. Tiene palla e fa salire la squadra e quando serve gioca veloce con le sponde. KENNETH ANDERSSON DI PEGLI.
Jardas 6: Con lui la squadra trova una marcia in più, il suo dinamismo è importantissimo e quando parte palla al piede sembra che danzi, peccato averlo ritrovato troppo tardi. NUREJEV.
Grandi 6,5: Quando entra dalla panchina rende meglio, dedica la partita quasi interamente alla fase offensiva provando a riaprirla. MAMMA MIA. INCREDIBBBBILE.
Mister Scapinelli 5,5: La sua panchina traballa, da tre giornate (complice anche un calendario difficoltoso) la squadra non gira e soprattutto non segna. Sbraita, abbaia e bestemmia come non mai, ma non basta. A RISCHIO ESONERO, PAROLAIO E MENTECATTO.
A disposizione: 11 Azzaro, 8 Delfino.
Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M, 5 Pastorino, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 35 Tranchida, 8 Tezza
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi, 18 Jardas.
Allenatore: Scapinelli
Arbitro: Manuguerra
Note: Ammonito Matteo Bertazzoni.
Reti: Tedeschi (2), Molfino (2), Zilioli, Conca, Delfino.
Sconfitta pesante, e Hammarby in calo.
Questo il responso dell'ultima giornata di campionato che ha visto i ragazzi di Mister Scapinelli sconfitti con un rotondo 7-0 dalla Pro Ratta, squadra che occupa in coabitazione il secondo posto del girone.
Una sconfitta strana, dai due volti. Il primo tempo è equilibrato, le due squadre si affrontano alla pari con molto possesso palla ma con poche conclusioni. Quest'equilibrio è rotto dopo una quindicina di minuti da una grande azione personale di Tedeschi che, impossessatosi del pallone a centrocampo, resiste ad una carica di Tezza, salta Vero e Bertazzoni e batte Carniglia in uscita disperata con un preciso diagonale. L'Hammarby privo di due pedine fondamentali come Pistone e Colasanti, fa fatica a rendersi pericoloso sotto porta e i pericoli per Beretta arrivano solo con conclusioni (non troppo precise) dalla distanza, a provarci nel primo tempo sono Pastorino, Mureddu e Vero. L'unica grande occasione in tutto il primo tempo capita sulla testa di Tranchida che, imbeccato da un grande cross di Vero, manca l'appuntamento con l'incornata vincente di pochi millimetri a Beretta battuto.
Per tutta risposta, al secondo attacco deciso la Pro raddoppia, conclusione da fuori di Tedeschi, Carniglia respinge troppo corto, la palla rimane sui piedi di Zilioli che deve solo spingerla in rete da pochi passi, i gialloblù accusano questa rete, e cominciano vistosamente a calare, incassando anche la terza rete dei rosanero poco prima dell'intervallo.
Durante il riposo Mister Scapinelli prova a rimescolare le carte, inserendo Sanguineti per Tezza al centro dell'attacco e facendo esordire Jardas in mezzo al campo a posto di Vero, pochi minuti dopo è anche il turno di Grandi che entra al posto di Mureddu. Tranchida passa a sinistra e l'Hammarby sembra avere nuova linfa e va vicinissimo al goal dell'3-1 con Grandi che punta un difensore rosanero, lo salta e calcia bene di sinistro trovando però un ottimo Beretta sulla sua strada.
Ancora Grandi, scatenato, va vicino alla rete pochi minuti dopo, stoppando di petto una sponda di Sanguineti e, sempre con il sinistro al volo provando la conclusione, che si spegne a fil di palo. Tocca ancora a Grandi rendersi pericoloso con un colpo di testa su cross di Tranchida che va alto, ironia della sorte, nel momento migliore degli ospiti i rosanero colpiscono ancora e chiudono la partita in contropiede.
Da questo momento in poi non ci sarà più partita, con la Pro Ratta che approfitta del calo di alcuni giocatori per colpire ad ogni affondo, Carniglia denota ancora qualche difficoltà sulle conclusioni dalla distanza venendo ingannato da due conclusioni non irresistibili di Molfino prima e di Conca poi su calcio piazzato, che riesce addirittura, quasi dal limite dell'area a sorprendere il numero 1 ospite con un pallonetto.
A pochi secondi dal fischio finale dobbiamo purtroppo assistere al grave infortunio di Zilioli che, ricadendo violentemente a terra, dopo uno scontro aereo con Carniglia, mette male il braccio. Si sospetta la frattura, a lui vanno ovviamente gli auguri di pronta guarigione di tutto l'Hammarby IF 2008.
LE PAGELLE:
Carniglia 5: Prosegue il suo momento di difficoltà. Primo tempo discreto, condito anche da qualche buon intervento. Secondo tempo un pò meno bene con qualche responsabilità su alcune reti locali. DOTTOR JEKYLL E MISTER HYDE.
Bertazzoni M. 5: Sbaglia posizionamento sul secondo goal, consentendo all'attaccante rosanero di segnare libero da marcature. FRENETICO.
Pastorino 6: Tenta di rimandare il più possibile la resa, mettendo una pezza dietro e ripartendo velocemente per fare girare la squadra, prova anche in diverse occasioni la conclusione. PUNTUALE.
Mureddu 6: Dopo un inizio attento alla fase difensiva,trova il modo di rendersi pericoloso anche in quella offensiva,due/tre suoi tagli e inserimenti avrebbero meritato maggior fortuna. ATTENTO LETTORE
Vero 6: Indispensabile in mediana. Capace di fare tutto, rompere il gioco avversario e costruire. GLADIATORE DEL GIORNO D'OGGI.
Tranchida 5,5: Cercato troppo poco dai suoi compagni è quasi sempre costretto a giocare da solo. TALENTO FUORI DISCUSSIONE.
Tezza 5,5: Soffre da qualche settimana un infiammazione al torace, va in campo dall'inizio nonostante i 50 minuti giocati la sera prima con la maglia dell'Aston, mettendo tutto il cuore possibile, purtroppo però viene imbeccato troppo poco. LEONE IN GABBIA.
Sanguineti 6: Entra al centro dell'attacco, senza far rimpiangere gli illustri assenti. Tiene palla e fa salire la squadra e quando serve gioca veloce con le sponde. KENNETH ANDERSSON DI PEGLI.
Jardas 6: Con lui la squadra trova una marcia in più, il suo dinamismo è importantissimo e quando parte palla al piede sembra che danzi, peccato averlo ritrovato troppo tardi. NUREJEV.
Grandi 6,5: Quando entra dalla panchina rende meglio, dedica la partita quasi interamente alla fase offensiva provando a riaprirla. MAMMA MIA. INCREDIBBBBILE.
Mister Scapinelli 5,5: La sua panchina traballa, da tre giornate (complice anche un calendario difficoltoso) la squadra non gira e soprattutto non segna. Sbraita, abbaia e bestemmia come non mai, ma non basta. A RISCHIO ESONERO, PAROLAIO E MENTECATTO.
lunedì 9 marzo 2009
Mp67 9-2 Hammarby IF
Mp67: 1 Oddi, 14 Camisassi, 23 Olcese, 7 Bernini, 4 Dellepiane, 10 Baghino, 5 Mangini.
A disposizione: 3 Lugaresi, 6 Balducci
Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M., 21 Colasanti, 7 Grandi, 35 Tranchida, 10 Pistone.
A disposizione: 2 Bertazzoni D., 4 Sanguineti, 6 Mureddu.
Arbitro: Massarino
Reti: COLASANTI, SANGUINETI.
Quando ci si trova davanti ad una sconfitta cosi larga e pesante ci sono poche cose da dire, l'avversario sicuramente più forte e meglio messo in campo.
Unica nota positiva, l'arbitraggio perfetto del Sig. Massarino finora, il migliore incotrato dall'Hammarby in tutto il campionato.
Passiamo subito alle pagelle:
LE PAGELLE:
Carniglia 3: Incappa nella peggiore prestazione da quando difende i pali gialloblù, ha responsabilità in quasi tutte le marcature dei locali, che capiscono il suo disagio e lo bombardano dalla lunghissima distanza, riuscendo quasi sempre a gonfiare incredibilmente la rete. POSTER.
Bertazzoni M. 5,5: Un leggero attacco febbrile lo coglie prima della partita, scende comunque in campo dove si distingue con il solito impegno. SOLO PER LA MAGLIA.
Colasanti 6: I goal avversari arrivano per lo più con conclusioni da distanza siderale, quindi le responsabilità della difesa che lui comanda sono davvero minime. Prova a far girare la palla, ma è la squadra che non gira. INASPETTATO BOMBER.
Grandi 5: Giocate da sogno, inserimenti perfetti e rovesciate stilisticamente perfette. Il numero 7 da tutto nel riscaldamento, ma purtoppo per lui qualche minuto dopo inizia anche la partita vera e propria dove viene spazzato via da Mangini. Mister Scapinelli inverte la sua posizione con Tranchida, la situazione migliora sensibilmente, riesce anche a trovare il tempo per mangiarsi un goal non impossibile. ANDATA SENZA RITORNO.
Tranchida 5,5: Viene risucchiato dalla prestazione della squadra, senza riuscire a dare la scossa di cui è capace. Meglio a destra che a sinistra, ma oggi sarebbe servito un vero miracolo. ALI TARPATE.
Pistone 5,5: Come sopra. Tenta proprio assieme a Tranchida ad imbastire qualche timida azione, per finire però a sbattere sul muro granata. INGABBIATO.
Mureddu 5,5: Entrato quando la frittata non è fatta ma sta cuocendo,fatica a trovare il ritmo ed a calarsi nella partita, lottando comunque sempre con grande impegno ed abnegazione. SOLDATO
Sanguineti 6: Percorre tutta la fascia sinistra con decisione, levandosi anche la soddisfazione della prima (confusa) rete in maglia Hammarby. IN CRESCENDO.
Bertazzoni D. 5,5: La settimana scorsa ha perso il treno della meritata maglia da titolare, oggi parte dalla panchina rimpiazzando Pistone al centro dell'attacco. Grande impegno e grande velocità, il suo lo fa sempre. C'E'.
Mister Scapinelli 5,5: La squadra mandata in campo è sicuramente la migliore a disposizione, paga anche lui ovviamente la prestazione di alcuni uomini chiave. ATTAPIRATO.
A disposizione: 3 Lugaresi, 6 Balducci
Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M., 21 Colasanti, 7 Grandi, 35 Tranchida, 10 Pistone.
A disposizione: 2 Bertazzoni D., 4 Sanguineti, 6 Mureddu.
Arbitro: Massarino
Reti: COLASANTI, SANGUINETI.
Quando ci si trova davanti ad una sconfitta cosi larga e pesante ci sono poche cose da dire, l'avversario sicuramente più forte e meglio messo in campo.
Unica nota positiva, l'arbitraggio perfetto del Sig. Massarino finora, il migliore incotrato dall'Hammarby in tutto il campionato.
Passiamo subito alle pagelle:
LE PAGELLE:
Carniglia 3: Incappa nella peggiore prestazione da quando difende i pali gialloblù, ha responsabilità in quasi tutte le marcature dei locali, che capiscono il suo disagio e lo bombardano dalla lunghissima distanza, riuscendo quasi sempre a gonfiare incredibilmente la rete. POSTER.
Bertazzoni M. 5,5: Un leggero attacco febbrile lo coglie prima della partita, scende comunque in campo dove si distingue con il solito impegno. SOLO PER LA MAGLIA.
Colasanti 6: I goal avversari arrivano per lo più con conclusioni da distanza siderale, quindi le responsabilità della difesa che lui comanda sono davvero minime. Prova a far girare la palla, ma è la squadra che non gira. INASPETTATO BOMBER.
Grandi 5: Giocate da sogno, inserimenti perfetti e rovesciate stilisticamente perfette. Il numero 7 da tutto nel riscaldamento, ma purtoppo per lui qualche minuto dopo inizia anche la partita vera e propria dove viene spazzato via da Mangini. Mister Scapinelli inverte la sua posizione con Tranchida, la situazione migliora sensibilmente, riesce anche a trovare il tempo per mangiarsi un goal non impossibile. ANDATA SENZA RITORNO.
Tranchida 5,5: Viene risucchiato dalla prestazione della squadra, senza riuscire a dare la scossa di cui è capace. Meglio a destra che a sinistra, ma oggi sarebbe servito un vero miracolo. ALI TARPATE.
Pistone 5,5: Come sopra. Tenta proprio assieme a Tranchida ad imbastire qualche timida azione, per finire però a sbattere sul muro granata. INGABBIATO.
Mureddu 5,5: Entrato quando la frittata non è fatta ma sta cuocendo,fatica a trovare il ritmo ed a calarsi nella partita, lottando comunque sempre con grande impegno ed abnegazione. SOLDATO
Sanguineti 6: Percorre tutta la fascia sinistra con decisione, levandosi anche la soddisfazione della prima (confusa) rete in maglia Hammarby. IN CRESCENDO.
Bertazzoni D. 5,5: La settimana scorsa ha perso il treno della meritata maglia da titolare, oggi parte dalla panchina rimpiazzando Pistone al centro dell'attacco. Grande impegno e grande velocità, il suo lo fa sempre. C'E'.
Mister Scapinelli 5,5: La squadra mandata in campo è sicuramente la migliore a disposizione, paga anche lui ovviamente la prestazione di alcuni uomini chiave. ATTAPIRATO.
lunedì 2 marzo 2009
Hammarby IF 0-6 Piazza Piombino
Hammarby IF: 1 Carniglia, 5 Pastorino, 21 Colasanti, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 35 Tranchida, 4 Sanguineti
A disposizione: 3 Bertazzoni M, 7 Grandi, 8 Tezza
Allenatore: Scapinelli
Piazza Piombino: 1 Raspa, 5 Alushaj, 10 Carletti (C), 9 Kapaj, 6 Brignola, 8 Ariete, 11 Borda
Allenatore: Ficalora
Arbitro: Tartari
Reti: Borda, Carletti, Carletti, Borda, Kapaj, Carletti
Note: Ammoniti Ariete e Kapaj, Espulso per doppia amonizione Vero.
A Begatonove si sfidano l'Hammarby e la capolista Piazza Piombino.
I Gialloblù rimaneggiatissimi, devono rinunciare a Menichini, Pistone e Jardas, e incassano anche l'assenza dell'ultima ora del match winner dell'amichevole infrasettimanale, Davide Bertazzoni, il Piazza Piombino ha a dispisizione solo sette effettivi.
La partenza è equilibrata, come logico la capolista prova a prendere in mano il gioco, ma i locali hanno studiato bene la partita e provano a bloccare Kapaj, vero fulcro del gioco ospite, così la partita per quindici minuti rimane bloccata, con sterili tentativi da ambo le parti.
Fino a quando Borda, con un bel taglio dalla fascia coglie impreparato capitan Mureddu e, servito da un lancio millimetrico dalle retrovie, tutto solo batte Carniglia con un preciso colpo di testa, l'Hammarby prova a reagire e si rende pericoloso proprio con Mureddu che con un diagonale di sinistro impegna Raspa. I gialloblu ci credono e ci provano con buona personalità e prima Colasanti con una delle sue proverbiali punizioni e poi Tranchida, saggiano i riflessi del numero 1 arancioblù, che risponde sempre "presente".
Dall'altra parte è Carniglia a rispondere con una splendida uscita bassa sui piedi di un lanciatissimo Carletti, che però si rifarà pochi minuti dopo insaccando con comodo un tap-in un preciso assist dello scatenato Kapaj. Nel finale del primo tempo ci sono da segnalare le ammonizioni di Vero per proteste e dello stesso Kapaj.
La ripresa si apre con il Piazza Piombino in difficoltà, nel finale di primo tempo, appunto Alushaj e Borda hanno accusato infortuni, ma restano in campo anche se non al meglio della condizione, Mister Scapinelli apre la girandola dei cambi, inserendo subito un attaccante Tezza, al posto di Sanguineti e Bertazzoni al posto di un Vero ammonito e innervosito dalla discutibile direzione di gara del Sig. Tartari.
Neanche il tempo di assorbire i cambi e da un cross di Ariete, Borda in mezzo a due difensori è lesto ad insaccare di nuovo di testa da pochi passi con un Carniglia incolpevole. Dopo pochi minuti entra anche Grandi al posto di uno spentissimo Mureddu, ma purtoppo la musica non cambia e cosi, a seguito di un calcio d'angolo la difesa locale si fa trovare sguarnita e cosi Carletti, tutto solo si lancia velocemente verso la porta di Carniglia e insacca con un comodo piattone. 0-4. E partita in ghiaccio, resta solo il tempo di vedere le reti di Carletti (tripletta per lui) e dello strepitoso ed incontenibile Kapaj e di assistere all'espulsione per doppia ammonizione di Vero, autore di uno sgambetto da dietro per fermare (neanche a dirlo) Kapaj.
L'Hammarby però non esce ridimensionato da questa sconfitta e guarda positivo, nonostante l'unica vera nota negativa, per la prima volta infatti, i ragazzi di Mister Scapinelli non hanno gonfiato la rete avversaria, non per demeriti propri, ma per le quattro o cinque grandissime parate di Raspa. Il Piazza Piombino era davvero uno scoglio troppo grosso da superare. Resta l'ottimismo e la voglia di provare a stupire ancora.
LE PAGELLE:
Carniglia 6,5: Attento, reattivo ed incolpevole suoi goal.GLACIALE.
Pastorino 6,5: Guida meglio che può la difesa stando attento ai continui inserimenti dei centrocampisti avversari. PULITO.
Colasanti 6: Dal suo piede partono la maggior parte delle iniziative gialloblù. TECNICAMENTE INDISPENSABILE.
Mureddu 5: Sorpreso sul primo gol da un inserimento fulmineo, si riscatta con una gara di grande grinta, andando anche vicino al gol con un sinistro angolatissimo. esce dopo avere dato tutto. SOTTOTONO.
Vero 6: Ha l'ingrato compito di dover seguire a uomo l'uragano Kapaj, ma per buona parte della gara ci riesce benissimo, sbaglia però ad innervosirsi (anche se comprensibilmente) con l'arbitro, il primo giallo preso per proteste lo obbliga, nel secondo tempo alla doccia anticipata. Ci ha provato. SOLIDO.
Tranchida 6: Tenta di accendere la gara con le sue funamboliche giocate, ma trova di fronte un muro. BRACCATO.
Sanguineti 6: Ingaggia una lotta col mastodontico Brignola che riesce a tenerlo abbastanza bene, lui però, con un paio di guizzi gli rende comunque la vita difficile. SEMPRE SUL FILO.
Tezza 6,5: Pronti via, grande aggancio e conclusione salvata in extremis dal portiere, in area si trova come a casa sua. PUNTA NATA.
Grandi 6: Tenta di dare la scossa, con un dribbling appena entrato, ma si scotta quando Kapaj passa dalle sue parti. Tiene comunque bene la posizione e prova qualche flebile sortita offensiva. VENDITORE DI COCCO.
Bertazzoni M. 6,5: Si mette subito sulle traccie, (guardacaso) di Kapaj, lo tiene meglio che può e si rende protagonista di un paio di spettacolari chiusure in tackle. ROCCIOSO.
Mister Scapinelli 6,5: Le voci di una panchina traballante non lo scalfiscono, voce roca e grande grinta spinge i suoi ragazzi senza farsi fermare neanche dall'arbitro, i suoi improperi in calabrese lo testimoniano. FOCOSO.
A disposizione: 3 Bertazzoni M, 7 Grandi, 8 Tezza
Allenatore: Scapinelli
Piazza Piombino: 1 Raspa, 5 Alushaj, 10 Carletti (C), 9 Kapaj, 6 Brignola, 8 Ariete, 11 Borda
Allenatore: Ficalora
Arbitro: Tartari
Reti: Borda, Carletti, Carletti, Borda, Kapaj, Carletti
Note: Ammoniti Ariete e Kapaj, Espulso per doppia amonizione Vero.
A Begatonove si sfidano l'Hammarby e la capolista Piazza Piombino.
I Gialloblù rimaneggiatissimi, devono rinunciare a Menichini, Pistone e Jardas, e incassano anche l'assenza dell'ultima ora del match winner dell'amichevole infrasettimanale, Davide Bertazzoni, il Piazza Piombino ha a dispisizione solo sette effettivi.
La partenza è equilibrata, come logico la capolista prova a prendere in mano il gioco, ma i locali hanno studiato bene la partita e provano a bloccare Kapaj, vero fulcro del gioco ospite, così la partita per quindici minuti rimane bloccata, con sterili tentativi da ambo le parti.
Fino a quando Borda, con un bel taglio dalla fascia coglie impreparato capitan Mureddu e, servito da un lancio millimetrico dalle retrovie, tutto solo batte Carniglia con un preciso colpo di testa, l'Hammarby prova a reagire e si rende pericoloso proprio con Mureddu che con un diagonale di sinistro impegna Raspa. I gialloblu ci credono e ci provano con buona personalità e prima Colasanti con una delle sue proverbiali punizioni e poi Tranchida, saggiano i riflessi del numero 1 arancioblù, che risponde sempre "presente".
Dall'altra parte è Carniglia a rispondere con una splendida uscita bassa sui piedi di un lanciatissimo Carletti, che però si rifarà pochi minuti dopo insaccando con comodo un tap-in un preciso assist dello scatenato Kapaj. Nel finale del primo tempo ci sono da segnalare le ammonizioni di Vero per proteste e dello stesso Kapaj.
La ripresa si apre con il Piazza Piombino in difficoltà, nel finale di primo tempo, appunto Alushaj e Borda hanno accusato infortuni, ma restano in campo anche se non al meglio della condizione, Mister Scapinelli apre la girandola dei cambi, inserendo subito un attaccante Tezza, al posto di Sanguineti e Bertazzoni al posto di un Vero ammonito e innervosito dalla discutibile direzione di gara del Sig. Tartari.
Neanche il tempo di assorbire i cambi e da un cross di Ariete, Borda in mezzo a due difensori è lesto ad insaccare di nuovo di testa da pochi passi con un Carniglia incolpevole. Dopo pochi minuti entra anche Grandi al posto di uno spentissimo Mureddu, ma purtoppo la musica non cambia e cosi, a seguito di un calcio d'angolo la difesa locale si fa trovare sguarnita e cosi Carletti, tutto solo si lancia velocemente verso la porta di Carniglia e insacca con un comodo piattone. 0-4. E partita in ghiaccio, resta solo il tempo di vedere le reti di Carletti (tripletta per lui) e dello strepitoso ed incontenibile Kapaj e di assistere all'espulsione per doppia ammonizione di Vero, autore di uno sgambetto da dietro per fermare (neanche a dirlo) Kapaj.
L'Hammarby però non esce ridimensionato da questa sconfitta e guarda positivo, nonostante l'unica vera nota negativa, per la prima volta infatti, i ragazzi di Mister Scapinelli non hanno gonfiato la rete avversaria, non per demeriti propri, ma per le quattro o cinque grandissime parate di Raspa. Il Piazza Piombino era davvero uno scoglio troppo grosso da superare. Resta l'ottimismo e la voglia di provare a stupire ancora.
LE PAGELLE:
Carniglia 6,5: Attento, reattivo ed incolpevole suoi goal.GLACIALE.
Pastorino 6,5: Guida meglio che può la difesa stando attento ai continui inserimenti dei centrocampisti avversari. PULITO.
Colasanti 6: Dal suo piede partono la maggior parte delle iniziative gialloblù. TECNICAMENTE INDISPENSABILE.
Mureddu 5: Sorpreso sul primo gol da un inserimento fulmineo, si riscatta con una gara di grande grinta, andando anche vicino al gol con un sinistro angolatissimo. esce dopo avere dato tutto. SOTTOTONO.
Vero 6: Ha l'ingrato compito di dover seguire a uomo l'uragano Kapaj, ma per buona parte della gara ci riesce benissimo, sbaglia però ad innervosirsi (anche se comprensibilmente) con l'arbitro, il primo giallo preso per proteste lo obbliga, nel secondo tempo alla doccia anticipata. Ci ha provato. SOLIDO.
Tranchida 6: Tenta di accendere la gara con le sue funamboliche giocate, ma trova di fronte un muro. BRACCATO.
Sanguineti 6: Ingaggia una lotta col mastodontico Brignola che riesce a tenerlo abbastanza bene, lui però, con un paio di guizzi gli rende comunque la vita difficile. SEMPRE SUL FILO.
Tezza 6,5: Pronti via, grande aggancio e conclusione salvata in extremis dal portiere, in area si trova come a casa sua. PUNTA NATA.
Grandi 6: Tenta di dare la scossa, con un dribbling appena entrato, ma si scotta quando Kapaj passa dalle sue parti. Tiene comunque bene la posizione e prova qualche flebile sortita offensiva. VENDITORE DI COCCO.
Bertazzoni M. 6,5: Si mette subito sulle traccie, (guardacaso) di Kapaj, lo tiene meglio che può e si rende protagonista di un paio di spettacolari chiusure in tackle. ROCCIOSO.
Mister Scapinelli 6,5: Le voci di una panchina traballante non lo scalfiscono, voce roca e grande grinta spinge i suoi ragazzi senza farsi fermare neanche dall'arbitro, i suoi improperi in calabrese lo testimoniano. FOCOSO.
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