Hammarby IF: 1 Casazza, 5 Pastorino, 2 Centenaro, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 10 Tedesco, 9 Menichini
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi, 35 Tranchida
Allenatore: Scapinelli
F.I.Z: 1 Moraglia, 5 Grasso (C), 10 De Filippis, 85 Scano, 7 Noceti, 23 Falsetta, 9 Vannucci
A disposizione: 3 Gozzi
Allenatore: Musella
Arbitro: Evangelista
Reti: TEDESCO, MENICHINI, Vannucci, De Filippis
L'Hammarby piega ai calci di rigore un coriaceo F.I.Z. e si qualifica per la prima volta nella sua giovane vita, agli Ottavi di Finale del Trofeo Interzone AICS. Spinti da un folto pubblico che non ha mai fatto mancare il proprio incitamento i ragazzi di Mister Scapinelli partono guardinghi e stanno a guardare i primi attacchi degli ospiti in maniera però attenta. Casazza dopo pochi minuti è chiamato ad una difficile parata di piede su conclusione di Noceti, la partita, pare da subito equilibrata e, sul capovolgimento di fronte, Tedesco porta in vantaggio i padroni di casa con una conclusione rasoterra da fuori area che coglie impreparato Moraglia. 1-0. L'Hammarby prende coraggio e comincia a giocare, Vero lotta come un leone, si infila fra due difensori e serve a Menichini che deve solo spingere in rete. 2-0. I F.I.Z. sono frastornati ma non rinunciano ad attaccare e così, Casazza deve superarsi con una grande parata su una conclusione dalla distanza, è il momento migliore nel primo tempo per gli ospiti che provano con tutte le loro forze ad accorciare le distanze prima della fine, invano, si va al riposo sul 2-0.
La ripresa si apre con Tranchida al posto di Mureddu sulla destra per dare maggior spinta e provare a chiudere la partita, i F.I.Z. entrano in campo determinati a recuperarla, il secondo tempo sarà un susseguirsi di emozioni. Aprono proprio gli ospiti, che approfittano di un calcio d'angolo per portarsi sul 2-1, con una grande girata al volo di sinistro di Vannucci, Casazza è impegnato in molte uscite alte e basse, ma non corre mai seri pericoli, di contro Moraglia prima si supera su Tranchida, poi è chiamato ad un intervento basso per bloccare una conclusione del solito Tedesco. E' il preludio per un finale emozionante, i F.I.Z. giungono al pari a 8 minuti dalla fine, quando De Filippis con uno sfondamento rugbistico, fa valere il fisico per ritagliarsi uno spazio in area da cui calciare e battere Casazza. L'Hammarby però ci crede, e si lancia in contropiede, Tedesco e Tranchida combinano sulla fascia sinistra, cross invitante del numero 35 gialloblù, Moraglia respinge corto, palla che arriva sul piede di Grandi per il più facile dei tap-in, ma incredibilmente l'esterno destro liscia il pallone. Sarebbe potuto essere il colpo finale. Mister Scapinelli fa esplodere la sua rabbia, e comincia a pensare alla lotteria dei rigori, togliendo Grandi e inserendo Mureddu per la trasformazione, lo stesso Capitano gialloblù ha sul destro l'occasione per chiudere la partita, ma Moraglia si supera con un intervento in due tempi per chiudere il suo diagonale. Si va così ai rigori.
Il sorteggio, prevede che a cominciare a calciare siano i F.I.Z., parte Falsetta, palla sulla traversa!
Per l'Hammarby, Centenaro, spara una bomba centrale, imprendibile per Moraglia.
I F.I.Z. mandano sul dischetto Capitan Grasso che trasforma mandando la palla sotto alla traversa.
Tocca a Tedesco, che di precisione batte Mogliazza.
De Filippis tiene in corsa i suoi battendo di nuovo Casazza.
E il rigore decisivo, Mureddu contro Moraglia, palla a destra, portiere a sinistra e Hammarby agli Ottavi!
Esplode la festa qualificazione che porterà i componenti della rosa a caroselli fino a notte fonda.
LE PAGELLE:
Casazza 7: Se ce ne fosse stato bisogno, dimostra il grande passo avanti fatto dall'Hammarby in questo delicato ruolo, rispetto allo scorso anno. Attento e sicuro in ogni tipo di uscita. RUBI RUBI RUBI RUBI.
Pastorino 7: Gioca con la caviglia gonfia come un melone, resistendo fino alla fine. Si arrangia con grande mestiere contro un avversario che gli passava molti cm e kg. $OGNAR NON COSTA NULLA.
Centenaro 8: Prestanzione strepitosa in un ruolo non suo. Vannucci è un avversario difficile, un attaccante che, negli scorsi anni, ha realizzato caterve di goal, lui lo marca con grande naturalezza ed efficacia concedendogli poco, fa strano come la sua ex squadra lo abbia liquidato su due piedi, noi comunque, ringraziamo. CAMBIERESTI IL TUO FUSTINO CON ALTRI DUE?.
Mureddu 8: Partita perfetta del Capitano, stantuffa sulla fascia con fascia con costanza, esegue quattro, cinque, sciabolate perfette a tagliare il campo. Nel finale guida l'assalto al 3-2 e mette la firma sul rigore decisivo spiazzando il portiere. GIOTTO.
Tedesco 7,5: Devastante sulla fascia, quando punta non lascia scampo. Freddo dal dischetto. Altro acquisto azzeccato da parte della dirigenza, tiene alta la sua media realizzativa. Le sue accellerazioni penetrano la difesa avversaria. BLACK COCK FUCKING WHITE TEEN.
Vero 8: Primo tempo spaventoso, con tanta quantità ma anche grandissima qualità, vedi assist a Menichini. Deve sdoppiarsi per poter essere sia davanti alla difesa che dietro alla punta, ma, quando è in queste condizioni può tutto. ALPINO.
Menichini 7: Combatte come un leone là davanti, fa a sportellate con i difensori avversari e si butta su ogni pallone, anche quelli più difficili. COMBATTENTE.
Tranchida 7: Entra con tanta voglia di mettersi in mostra, riuscirà a farlo più in fase difensiva che in fase offensiva. VOLENTEROSO BRO'.
Grandi 6: Al suo ingresso sembra in serata si, recupera un pallone e riesce con un gioco di prestigio a passare fra due avversari. Questa però, resterà l'unica cosa positiva della sua serata. Un passaggio in orizzontale al centro del campo che stavano costando un contropiede pericoloso sventato da un fallo in extremis di Vero, e il goal semplice semplice svirgolato all'ultimo giro di lancette costano caro al voto della sua prestazione. NEVROTICO.
martedì 27 ottobre 2009
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