A.X.B. Sporting Genova: 1 Arcella, 11 Bassino, 23 Moretti, 18 Campagnolo, 9 Fossati, 10 Bracco
Allenatore: Rattotti.
Hammarby IF: 1 Carniglia, 21 Colasanti, 5 Pastorino, 6 Mureddu, 7 Grandi (Mazzuoli), 35 Tranchida, 3 Tezza
A disposizione: 4 Sanguineti, 18 Jardas
Allenatore: Scapinelli.
Arbitro: Giardina
RETI: COLASANTI (3), Moretti, Campagnolo, GRANDI (2), SANGUINETI, PASTORINO
L'Hammarby chiude bene un campionato dai molti volti, piegando in maniera netta uno Sporting con soli 6 effettivi a disposizione, anche i ragazzi di Mister Scapinelli però hanno numerose defezioni, dai fratelli Bertazzoni a Pistone, da Menichini allo squalificato Vero. I gialloblù, schierano quindi un inedito centrocampo, con Mureddu e Grandi esterni e Tranchida in cabina di regia a proteggere una difesa composta dalla consolidata coppia Colasanti-Pastorino, tutti a supporto dell'unica punta, Tezza.
Partono bene gli ospiti che, approfittando delle condizioni dello Sporting, vogliono subito fare loro la gara, Colasanti lancia dalle retrovie, Bassino tenta la chiusura traendo in inganno Arcella, palla in fondo al sacco 0-1. Lo Sporting non ci stà e pareggia quasi subito, cross dalla destra di Fossati, Campagnolo anticipa tutti e segna. 1-1.
L'Hammarby gioca male, la palla gira lenta e senza un senso logico, quindi la soluzione più ricercata è la conclusione dalla distanza, ancora Colasanti centra in pieno la traversa ad Arcella battuto, i ragazzi di Mister Scapinelli però, tornano presto in vantaggio, grazie a Grandi che taglia dalla destra, evita Arcella in uscita e segna, il vantaggio però dura poco, perche su un capovolgimento di fronte da azione di calcio d'angolo, la difesa ospite si dimentica di Moretti che di testa batte ancora Carniglia, firmando il momentaneo 2-2. L'ultima occasione del primo tempo capita sul sinistro di Mureddu che però vede respinta dal portiere la sua debole conclusione, si chiude cosi il primo tempo, con l'Hammarby che potrebbe fare decisamente di più e proprio in apertura di secondo tempo, Colasanti riporta in vantaggio i suoi trasformando un calcio piazzato dal limite dell'area, guadagnato da un astuto Tezza. Il Mister prova a dare una scossa e manda in campo Jardas e Sanguineti al posto di Tezza e Grandi, il secondo è migliore, ma serve un altro calcio di punizione di Colasanti per mettere la partita in discesa, il numero 21 gialloblù con un bel colpo d'esterno beffa Arcella sul suo palo, colpevole di aver piazzato male la barriera. 2-4. Lo Sporting cede e lascia il campo agli ospiti, che affondano, festeggiando il primo goal in campionato di Pastorino con una bella conclusione dal limite dell'area, poi con uno splendido colpo di testa di Sanguineti imbeccato da un bel cross di Grandi ed è lo stesso numero 7 a chiudere la partita con un azione solitaria.
Una partita in cui l'Hammarby avrebbe potuto fare davvero di più soprattutto sul piano del gioco, ma va bene cosi, i ragazzi di Mister Scapinelli, infatti con questa vittoria, scavalcano proprio lo Sporting e si piazzano al decimo posto con 12 punti, un magro bottino, ma di buon auspicio.
Da segnalare la presenza del Mazzuoli nello spogliatoio, invocato dall'arbitro Giardina, e un tentativo di strike di Colasanti, non riuscito per poco.
LE PAGELLE:
Carniglia 6: Una piccola indecisione sulla rete del momentaneo 1-1, per il resto è spettatore non pagante, mai chiamato in causa. INOPEROSO.
Pastorino 7,5: Le sue ottime prestazioni ormai, non fanno piu notizia. Questa volta ci è scappato pure il meritatissimo goal. PRIMO MINISTRO.
Colasanti 8: E' il l'esempio lampante di come l'Hammarby non abbia un senso logico, gioca da difensore centrale ed è il capocannoniere. Mah. Resta il fatto che i suoi calci piazzati rappresenteranno un arma in più anche l'anno prossimo. INFALLIBILE.
Grandi 7: Mazzuoli, questa la parola che gli rimbomba nelle orecchie. Lui scende in campo deciso a fare bene e ci riesce, esagera nel possesso palla e nel dribbling rallentando ancora di più la manovra, nel secondo tempo si scatena e oltre a firmare la sua prima doppietta, regala anche un assist. FERITO NELL'ORGOGLIO.
Tranchida 6,5: Ricopre più ruoli, con grande grinta e dedizione, peccato che innervosendosi perda un pò di lucidità. FUNAMBOLICO.
Mureddu 7: Nel primo tempo è l'unico a capire come si dovrebbe giocare con l'uomo in più a 7, cercando costantemente il tocco corto e facile e sopratutto il taglio ed inserimento continuo, nel secondo tempo si limita a gestire la sua fascia lasciando ai suoi compagni il compito di arrotondare il risultato, sfiora comunque il goal con un colpo di testa. CUORE E RAGIONE.
Tezza 6,5: Ingabbiato nella difesa biancazzura, riesce più volte a liberarsi con destrezza per partecipare alla manovra, che però non lo aiuta. Mal servito dai compagni, si rende pericoloso con un paio di conclusioni prima di servire un assist immaginario a Colasanti, guadagnandosi con astuzia da veterano, una punizione dal limite. PUNGENTE.
Sanguineti 7,5: Si piazza al centro dell'attacco e si fa sentire, servendo intelligenti sponde, partecipando attivamente alla costruzione delle azioni e segnando un bellissimo goal. DECISIVO.
Jardas 6,5: Con lui in mezzo la squadra gira più velocemente, corre, lotta e costruisce, peccato non averlo avuto a disposizione prima. IMPREVEDIBILE.
Mister Scapinelli 7: Dovrebbe dare consigli e far mantenere la calma ai suoi ragazzi, invece è il primo a sbroccare, riesce però a recuperare lucidità e gestire benissimo i cambi. Viene portato in trionfo, e questo è quello che conta. LEO ACORI PUO' ASPETTARE.
A destra, cliccando sui riquadri di Hammarbytube, potrete vedere due filmati, nel primo le dichiarazioni a caldo di alcuni protagonisti, nel secondo Mister Scapinelli portato in trionfo dai suoi ragazzi.
martedì 14 aprile 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento