martedì 17 febbraio 2009

Hammarby IF 4-1 Rovers FC

Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M., 5 Pastorino, 6 Mureddu (C), 8 Colasanti, 11 Vero, 10 Pistone
A disposizione: 2 Bertazzoni D., 7 Grandi, 9 Menichini, 99 Sanguineti
Allenatore: Scapinelli

Rovers FC: 50 Carissimi, 2 Pagano, 4 Gamba, 14 Scala, 7 Corradi, 16 Villa, 9 Esposito
A disposizione: 5 Milone, 13 Shera
Allenatore: Stanchi

Arbitro: Mendelevich
Note: Ammoniti Bertazzoni M., Menichini, Scala e Villa

Reti: COLASANTI, PISTONE, PISTONE, GRANDI, Villa


Continua a spese del fanalino di coda Rovers lo splendido inizio di girone di ritorno dell'Hammarby.
6 punti in tre partite e la corsa verso l'ottavo posto che comincia a prendere una piega che, fino a poche settimane fa sembrava quasi impossibile. Spinti da un pubblico numeroso e caloroso come non mai, le due squadre scendono in campo agli ordini del Sig. Mendelevich, i padroni di casa devono rinunciare all'infortunato dell'ultima ora, Tranchida, protagonista assoluto delle ultime due gare. Al suo posto si rivede in panchina Sanguineti di ritorno dalla sua esperienza Bolognese, Mister Scapinelli all'ultimo minuto manda in campo Matteo Bertazzoni al posto di un Menichini ritardatario, centrocampo bloccato con Colasanti in cabina di regia e Mureddu e Vero a fare legna.
Partono fortissimo proprio i padroni di casa, che passano in vantaggio quasi subito con la sesta rete in campionato di Colasanti abile a battere l'estremo difensore ospite con un astuto colpo di punta che si insacca a fil di palo. 1-0.
Il pubblico presente si esalta e da vita ad una splendida coreografia in stile argentino, facendo sentire a gran voce il loro apprezzamento al gioco espresso dalla squadra che, nei primi dieci minuti crea altre tre occasioni, da prima con capitan Mureddu che dalla distanza calcia alto, poi ancora con Colasanti che, dal limite dell'area vede la sua conclusione ribattuta ad un difensore ad un passo dalla porta e poi con lo scatenato Pistone, fermato da un buon intervento del portiere dei Rovers. Alla fine però, il fortino in maglia blu cede, e, anche se in maniera rocambolesca arriva il 2-0, Matteo Bertazzoni raccoglie un pallone vagante sulla fascia destra e fa partire un tiro-cross insidioso, Carissimi buca l'uscita, la palla sbatte sul palo interno, sulle gambe del portiere e finisce sui piedi di Pistone che mette dentro il piu facile dei tap-in da due passi.
La partita è vera, ma leale e le due squadre si danno battaglia su ogni pallone, non risparmiandosi, Matteo Bertazzoni viene giustamente ammonito dal Sig. Mendelevich per un intervento in ritardo su Corradi.
Il secondo tempo si apre con i Rovers che alzano il baricentro nel tentativo di accorciare le distanze e riaprire la partita, gli attacchi degli ospiti sono però confusionari e cosi Carniglia non corre grossissimi rischi, di contro, l'Hammarby gestisce il vantaggio facendo girare la palla e tentando di non scoprirsi troppo per non offrire il fianco agli avversari.
Per diversi minuti non succede davvero niente, le due squadre si scontrano fisicamente in mezzo al campo, rispondendosi colpo su colpo, ma di concreto non succede niente, finchè Colasanti riesce con un passaggio filtrante ad imbeccare Pistone, Pagano buca l'intervento e il fantasista gialloblù a tu per tu con l'estremo difensore ospite non sbaglia. 3-0.
Questo goal taglia le gambe ai Rovers e fa riscendere il ritmo della partita, complici anche le numerose sostituzioni operate dei due allenatori, per i padroni di casa entrano Davide Bertazzoni e Grandi per Mureddu e Vero, Menichini per Matteo Bertazzoni e Sanguineti per l'acclamatissimo Pistone.
Proprio il neo entrato Grandi mette alla prova i riflessi di Carissimi che compie una gran parata, su un sinistro ben indirizzato del numero 7, si rendono pericolosi anche i Rovers con due conclusioni dalla distanza ben controllate da Carniglia. Ma è solo il preludio alla quarta rete dei padroni di casa, ci pensa Grandi a mettere in ghiaccio la partita battendo ancora l'incolpevole Carissimi con un piattone di sinistro da pochi passi.
Giusto il tempo di vedere il bel goal di Villa, che approfitta di un indecisione (l'unica in tutta la partita) della retroguardia dell'Hammarby e infila Carniglia con un perfetto diagonale e l'arbitro Mendelevich manda tutti sotto la doccia, anche se ci sono da registrare alcune scene di nervosismo tra Mister Scapinelli ed Esposito, dovute ad un battibecco avuto alla fine del primo tempo.

I tifosi dell'Hammarby accorsi al campo, possono quindi festeggiare la seconda vittoria in tre partite della loro squadra, con un esplosione di colori e striscioni di sfottò. Come già detto, ora la rincorsa all'ottavo posto si fa interessante, già lunedì sul terreno portafortuna di Villa Gavotti, andrà in scena lo scontro diretto contro il Kiosko Dream Team, vittorioso in questa sera per 3-2 sullo Sporting Genova.
Sperando di recuperare gli infortunati, e sperando di continuare con questo momento positivo.
Per chiudere, un ringraziamento di cuore a tutti i tifosi che sono venuti a sostenerci, dal primo all'ultimo, dai ragazzi di Corni, al Capitano capoultrà, ai nostri grandi amici, nonchè gemellati dell'Aston Villa Scassi alle ragazze che hanno perso la voce per incoraggiarci.

LE PAGELLE:

Carniglia 7: A tratti inoperoso, si fa trovare prontissimo quando viene chiamato in causa, sia sulle conclusioni dalla distanza che con attente uscite alte. SICUREZZA.

Bertazzoni M. 7,5: Partita assolutamente perfetta dello stopper gialloblù, che dimostra di essere notevolmente migliorato. Controlla a perfezione la sua proverbiale irruenza e si rende protagonista di alcune chiusure pulitissime. INSUPERABILE.

Pastorino 7,5: La sua presenza si dimostra indispensabile, marca stretto in fase difensiva e fa ripartire l'azione in quella offensiva. E' l'assoluto metronomo della squadra. COSTA-CURTA.

Colasanti 8: Da quando è entrato in squadra la musica è cambiata, centrocampista con il fiuto per il goal (già 6 in pochissime gare), riesce anche a servire assist preziosi e dimostrarsi fondamentale anche in fase di interdizione. COLA-ROV.

Vero 7,5: Ingaggia una lotta all'ultimo sangue con i centrocampisti avversari. Fa più legna di un castoro a primavera. Corre, picchia ed imposta. TIR.

Mureddu 7: Esaltato dalla folla, regala la solita prestazione tutto cuore e corsa sulla fascia, di rilievo alcuni duetti con Pistone e Colasanti. lascia la contesa con il risultato acquisito, come se dicesse "figlioli, il mio l'ho fatto, ora tocca a voi" PASTA DI CAPITANO

Pistone 8: Quando gioca come stasera, non c'è n'è per nessuno. Dribbling secchi, giocate sopraffine e una doppietta importantissima per la squadra e per il morale. RAGGIO DI LUCE.

Bertazzoni D. 7: Finalmente ha un tempo intero per dimostrare il suo valore. Lui ricambia fornendo al centro dell'attacco, una buonissima prestazione, fatta di cuore e tanta corsa. Gli manca solo il goal. SPEED-BALL

Menichini 7,5: Comincia la sua serata con un urlo belluino entrando nello spogliatoio. Peccato che i decibel generati dal suo fastidioso schiamazzo entrino direttamente nell'orecchio destro del Sig. Mendelevich che non apprezza e, giustamente lo cazzia a dovere. Quando entra in campo però, si dimostra arcigno stopper, chiudendo in maniera pulita le iniziative avversarie e provando a rendersi pericoloso con due conclusioni dalla lunghissima distanza. IMPECCABILE.

Grandi 7: Rispetto alle scorse partite ha piu spazio per attaccare, lui ricambia con un paio di ubriacanti dribblig. La gioia del goal gli viene negata inizialmente da un grande intervento del portiere, sembra un altra giornata sfortunata sotto porta per lui, ma, quando tutto sembra perso si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e così, può festeggiare il primo centro in campionato. EL PUBE DE TUNISI.

Sanguineti 7: Una manciata di minuti per l'ultimo e piu atteso acquisto dell'Hammarby, si posiziona sulla fascia sinistra e, nonostante un numero di maglia che proprio non sopporta, si dimostra prezioso. Da rivedere la felpa a pois utilizzata durante il riscaldamento. HABEMUS LOOCA.

Mister Scapinelli 6,5: Prima dell'incontro predica calma ai suoi ragazzi, a fine partita proprio i suoi ragazzi, lo trattengono a stento in un accenno di rissa. E' iniziamente dubbioso sulla formazione titolare, e un pò preoccupato sulle sostituzioni da fare, l'andamento della gara e la sua notevole esperienza però gli consentono di non sbagliare nulla. ISTRIONICO.

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