venerdì 27 febbraio 2009

Aston Villa Scassi 2-13 Hammarby IF

Aston Villa Scassi: 1 Immordino, 9 Frustaci, 11 Malatesta, 7 Massa, 5 Scoglio, 19 Caviglia, 10 Tezza (C)
A disposizione: 13 Arizzi

Hammarby IF: 1 Casazza, 3 Bertazzoni M., 8 Colasanti, 6 Mureddu (C), 18 Jardas, 7 Sanguineti, 2 Bertazzoni D.
A disposizione: 9 Menichini, 11 Vero

Reti: JARDAS, BERTAZZONI D. (4), VERO (4), MUREDDU, COLASANTI, SANGUINETI, BERTAZZONI M, Tezza (2).


Sagra del goal questa sera per celebrare il gemellaggio fra queste due gloriose squadre che militano nei campionati a 7 AICS.
Nonostante le defezioni da ambo le parti, sul terreno di gioco del Don Bosco di Sampierdarena, è andata in scena una partita ricca di goal e di emozioni, ma passiamo alla cronaca.
L'Hammarby deve rinunciare, oltre allo stratega Mister Scapinelli, a Grandi, Tranchida, Pistone e Pastorino, quest'ultimo tenuto precauzionalmente a riposo dopo un affaticamento muscolare, sull'altra sponda, l'Aston è priva di Ungaro, Bottari e Lo Piccolo, oltrechè di Traverso, rimpiazzato fra i pali da Mister Immordino.
La partita come dicevamo è scoppiettante, l'Hammarby è in palla e le sue "seconde linee" hanno voglia di dimostrare che sono all'altezza e meritevoli di un posto da titolari, uno di questi, Davide Bertazzoni, gioca una partita esemplare, fatta di corsa, grinta e giocate fantastiche, trascinando la squadra segnando ben quattro goal.
Apre le danze Jardas, goal importante, il centrocampista gialloblù infatti, rientrava questa sera dopo svariati mesi d'infortunio e ha subito messo in luce le sue doti tecnico-tattiche, un grande recupero in casa Hammarby.
Una volta bucata la rete, la difesa dell'Aston, priva tra l'altro dell'unico difensore di ruolo Ungaro, si scioglie come neve al sole ed inizia un vero e proprio tiro al bersaglio verso la porta difesa da Immordino, dopo Jardas e il turno di Davide Bertazzoni di andare in goal, altra nota positiva di questa serata è proprio il giovane delantero dei Bajen, che, quando vede giallonero si scatena sempre, l'ultima sua rete risaliva infatti, all'ultima amichevole proprio contro i Villans disputata sul campo Sportivo "Boschetto" il giorno del suo esordio assoluto in gialloblù.
Il numero 2 degli Hammers non si ferma e le sue reti sono intervallate delle altrettante reti di un Vero in forma stratosferica che, dopo aver fatto stropicciare gli occhi a tutto il mondo Aics con la sua splendida rete nell'ultimo sfortunato turno di campionato, questa sera ha dato fondo a tutto il suo vastissimo repertorio.
Ma le note liete non finiscono qui, l'ottima prestazione della difesa comandata in maniera perfetta da Colasanti e la prestazione superlativa sulla fascia di Sanguineti fanno ben sperare per il difficilissimo proseguo di campionato, le altre reti vengono realizzate, proprio dal duo Colasanti-Sanguineti, dall'altro Bertazzoni, lo stopper Matteo, salito sugli sviluppi di un calcio d'angolo per dare manforte in fase offensiva e da Mureddu che dagli 11 metri spiazza Immordino e realizza il primo rigore concesso in tutta la stagione ai gialloblù, per fallo di Malatesta sullo scatenato Sanguineti.
L'Aston può gioire per le due perle del suo Capitano Tezza, uno stakanovista del goal, sempre in rete nelle ultime 6 partite e autentico trascinatore di questa formazione che, dopo questa sera dovrà sicuramente invertire una rotta che ora sta diventando davvero preoccupante.

LE PAGELLE:

Casazza 7: Inattivo per quasi tutta la gara e assolutamente incolpevole sulle reti subite, quando l'Aston riesce a provarci, lo trova prontissimo. FELINO.

Bertazzoni M. 7,5: I duelli con Tezza sono sempre spettacolari, questa volta ha la meglio lui, riuscendo a controllare bene l'avversario, costretto spesso ad indietreggiare per mancanza di rifornimenti. Si concede anche il lusso del goal. DURO, MA LEALE.

Colasanti 7,5: Regista arretrato, ogni azione parte dai suoi piedi, comanda la linea difensiva a pennello e fornisce una prestazione senza sbavature. PRECISO E POTENTE.

Mureddu 7,5: Pendolino sulla fascia destra, lanci precisi e inserimenti fulminanti. INDOMITO.

Jardas 8: Rientro con i fiocchi. Goal, invenzioni, grandi giocate e tanta sostanza, se il buongiorno si vede dal mattino... GIOVINCO DEL FOSSATO.

Sanguineti 7,5: Aumentano minuti nelle gambe e condizione e, di conseguenza anche la lucidità, spinge bene sulla fascia senza tralasciare la fase difensiva. Altro acquisto importantissimo. STANTUFFO.

Bertazzoni D. 8,5: Lascia intravedere miglioramenti cosmici, non si ferma mai, corre da una parte all'altra del fronte offensivo facendosi trovare sempre libero sotto porta. Le cure di Mister Scapinelli, e l'inserimento progressivo in campo in campionato lo stanno facendo crescere a dismisura, velocità e intelligenza le sue caratteristiche migliori. SE PRIMA ERA SPEEDBALL, ORA E' UN OVERDOSE DA SPEEDBALL, PER GLI AVVERSARI.

Menichini 7,5: Ricopre piu ruoli, tutti con successo, ma è dietro che si fa notare per il tempismo delle chiusure, soprattutto sul gioco areo. NEL BLU DIPINTO DI BLU.

Vero 8: E' l'elemento della rosa più in forma, la sua presenza è indispensabile. Onnipresente sul terreno di gioco, si fa apprezzare sia nella rottura del gioco avversario, sia per la prontezza sotto porta, l'assist per il goal da Sanguineti è da mostrare ai bambini della Scuola Calcio. NON SOLO POTENZA.

martedì 24 febbraio 2009

Kiosko D.T. 3-2 Hammarby IF

Kiosko Dream Team: 1 De Tommasi, 3 Bancalari, 21 Mogliazza S., 5 Angiolani (C), 16 Arnulfo, 10 Mogliazza M., 11 Andolceti
A disposizione: 13 Bori, 12 Favati
Allenatore: Scarsi.

Hammarby IF 2008: 1 Carniglia, 5 Pastorino, 9 Menichini, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 7 Grandi, 10 Pistone
A disposizione: 2 Bertazzoni D., 3 Bertazzoni M., 4 Sanguineti, 21 Colasanti
Allenatore: Scapinelli.

Arbitro: Djiako.

Reti: MUREDDU, Mogliazza M., VERO, Arnulfo, Bori


A Villa Gavotti si trovano di fronte due squadre in salute, l'Hammarby reduce da due vittorie in tre partite e il Kiosko Dream Team da due vittorie consecutive.
Gli ospiti devono rinunciare a Migliore, Jardas, Palumbo, Tezza e Tranchida, Mister Scapinelli conferma 6/7 della formazione che lunedì scorso, ha fatto un sol boccone dei Rovers con il solo avvicendamento Grandi-Colasanti, dovuto alla sindrome influenzale che ha tormentato il capocannoniere dei Bajen durante tutta la settimana.
Al fischio d'inizio del signor Djiako partono bene i padroni di casa che cercando di fare loro la partita, tenendo un costante possesso palla a centrocampo, ma risultando poco pericolosi negli ultimi metri, di contro, l'Hammarby difende con ordine e si tiene pronto a sfruttare il contropiede, proprio da un autostrada lasciata a Pistone, gli ospiti colpiscono al primo affondo.
Menichini recupera una palla vagante, a seguito di un calcio d'angolo battuto dal Kiosko, e lancia Pistone defilato sulla fascia sinistra, il numero 10 punta Bancalari e lo lascia sul posto, esaltando con un precisissimo passaggio, l'inserimento a tuttocampo di Mureddu che da pochi passi infila De Tommasi per il suo quinto goal stagionale.
Pochi istanti dopo è Grandi a calciare di sinistro, il numero 1 locale respinge, la palla però è un pelo troppo lunga per l'intervento di Mureddu che non riesce a ribadire in rete.
Il Kiosko non ci sta e continua a macinare un buon gioco senza però portare grossi pericoli alla porta di Carniglia, fino a quando Arnulfo calcia verso la porta, la palla viene ribattuta con lo stomaco da Pastorino, si accende una mischia e Mogliazza M. è lesto da pochi passi ad insaccare dopo aver vinto un rimpallo.
Il primo tempo si accende, il Kiosko ha il predominio nel possesso palla, ma sono per l'Hammarby le occasioni migliori con Grandi, che da prima calcia clamorosamente fuori una palla goal propiziata da un lancio delizioso di Pistone a tu per tu con De Tommasi, e poi calciando sul portiere in uscita non accorgendosi della situazione di 3 contro 0 all'interno dell'area locale. Sta per chiudersi una prima frazione emozionante, ma ci sono ancora tre palle goal, due per i Bajen una per il Kiosko, quella per i padroni di casa è propiziata da una deviazione di Mureddu su un cross dello scatenato Mogliazza M, che va a colpire la parte alta della traversa, dall'altra parte è prima Vero dalla lunghissima distanza a calciare una palla che scende a pochi centimetri dalla porta di De Tommasi, poi è Pistone dal limite dell'area a testare i riflessi del numero 1 locale che blocca con un tuffo in bello stile.
Si chiude il primo tempo, e le squadre che lo hanno chiuso, si ripresentano anche per la ripresa senza sostituzioni, il ritmo è leggermente più basso e scandito da alcune situazioni molto dubbie fischiate dal sig. Djiako, le occasioni da rete latitano.
A metà della ripresa però, la partita viene illuminata dal fulmine di Vero, che servito dal neoentrato Colasanti, fa partire un sinisto impressionate dalla trequarti campo, che si va ad insaccare proprio all'incrocio dei pali, sul secondo palo, lasciando di stucco un incolpevole De Tommasi.
La gioia però dura poco, Angiolani calcia dal limite dell'area, Carniglia sbaglia l'intervento a metà tra una respinta e il tentativo di bloccare la palla, che però rimane li, a pochi passi dalla linea di porta dove Arnulfo insacca per il più semplice dei tap-in. L'Hammarby innervosito per alcune decisioni dell'arbitro e stordito dalla girandola delle sostituzioni (Colasanti per Grandi, Sanguineti per Mureddu, Matteo Bertazzoni per Menichini, Davide Bertazzoni per Colasanti e Menichini per Vero), molla un po il colpo e incassa l'incredibile rete del 3-2 da Bori, che vince ben due rimpalli, evita l'intervento di Pastorino e batte Carniglia con un tocco di punta non proprio irresistibile.
La partita volge al termine con le recriminazioni fortissime per l'Hammarby contro il Sig. Djiako che sorvola su due interventi clamorosi all'interno dell'area locale, e con un intervento miracoloso di De Tommasi su un tiro a botta sicura di Colasanti da pochi passi.

Due squadre che si sono equivalse e hanno dato vita ad una bella partita, l'Hammarby con questa sconfitta rischia di dover dire addio ai sogni di ottavo posto, anche se, il campionato è ancora lungo.
Totalmente da rivedere l'arbitraggio del sig. Djiako, che ha sbagliato da entrambe le parti, penalizzando però gli ospiti.

LE PAGELLE:

Carniglia 5,5: Alcune resposabilità sui goal del 2-2 e del 3-2, per il resto quasi mai chiamato in causa. TITUBANTE.

Pastorino 6,5: Primo tempo ad alto livello, nella ripresa risucchiato nel calo generale, mantiene la calma e prova ad organizzare la squadra. LEADER.

Menichini 6,5: Altra buonissima prestazione da stopper, fa a spallate con un peso massimo come lui tenendo bene botta. GIGANTE BUONO.

Mureddu 7: Gioca una partita tutto cuore e applicazione impreziosita dall'inserimento-goal da alta serie A. COMPUTER DI BORDO.

Grandi 5,5: Paradossalmente fa meglio la fase difensiva, di quella offensiva dove risulta poco lucido. SPUNTATO.

Vero 7,5: Prestazione superlativa, e goal da cineteca per il Tir gialloblù. ESEMPLARE.

Pistone 7,5: Costante spina nel fianco della retroguardia locale, serve un assist gioiello e si rende sempre pericoloso. IL MAURO ZARATE DI SAN PIER D'ARENA.

Bertazzoni M. 6,5: Tiene botta ad un avversario che è in notevole vantaggio sotto il numero dei centimetri ma soprattutto dei kg, giocando in costante anticipo. SICUREZZA.

Bertazzoni D. 5,5: Entra negli ultimi minuti, e si fa prendere dal nervosismo e dalla concitazione del momento. PECCATO DI GIOVENTU'.

Sanguineti 6,5: Parte benissimo, lasciando per due volte il suo marcatore sul posto e conquistando il fondo, la forma fisica migliorerà col tempo. PREZIOSO.

Colasanti 6: Notevolmente indebolito dall'influenza, gioca una manciata di minuti servendo l'assist a Vero. CONGESTIONATO.

Mister Scapinelli 6,5: Visibilmente in contrasto con le decisioni, viene più volte richiamato all'ordine dall'arbitro. Gestisce bene la rosa numerosa (nonostante le defezioni) e azzecca i cambi. STRATEGA.

martedì 17 febbraio 2009

Hammarby IF 4-1 Rovers FC

Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M., 5 Pastorino, 6 Mureddu (C), 8 Colasanti, 11 Vero, 10 Pistone
A disposizione: 2 Bertazzoni D., 7 Grandi, 9 Menichini, 99 Sanguineti
Allenatore: Scapinelli

Rovers FC: 50 Carissimi, 2 Pagano, 4 Gamba, 14 Scala, 7 Corradi, 16 Villa, 9 Esposito
A disposizione: 5 Milone, 13 Shera
Allenatore: Stanchi

Arbitro: Mendelevich
Note: Ammoniti Bertazzoni M., Menichini, Scala e Villa

Reti: COLASANTI, PISTONE, PISTONE, GRANDI, Villa


Continua a spese del fanalino di coda Rovers lo splendido inizio di girone di ritorno dell'Hammarby.
6 punti in tre partite e la corsa verso l'ottavo posto che comincia a prendere una piega che, fino a poche settimane fa sembrava quasi impossibile. Spinti da un pubblico numeroso e caloroso come non mai, le due squadre scendono in campo agli ordini del Sig. Mendelevich, i padroni di casa devono rinunciare all'infortunato dell'ultima ora, Tranchida, protagonista assoluto delle ultime due gare. Al suo posto si rivede in panchina Sanguineti di ritorno dalla sua esperienza Bolognese, Mister Scapinelli all'ultimo minuto manda in campo Matteo Bertazzoni al posto di un Menichini ritardatario, centrocampo bloccato con Colasanti in cabina di regia e Mureddu e Vero a fare legna.
Partono fortissimo proprio i padroni di casa, che passano in vantaggio quasi subito con la sesta rete in campionato di Colasanti abile a battere l'estremo difensore ospite con un astuto colpo di punta che si insacca a fil di palo. 1-0.
Il pubblico presente si esalta e da vita ad una splendida coreografia in stile argentino, facendo sentire a gran voce il loro apprezzamento al gioco espresso dalla squadra che, nei primi dieci minuti crea altre tre occasioni, da prima con capitan Mureddu che dalla distanza calcia alto, poi ancora con Colasanti che, dal limite dell'area vede la sua conclusione ribattuta ad un difensore ad un passo dalla porta e poi con lo scatenato Pistone, fermato da un buon intervento del portiere dei Rovers. Alla fine però, il fortino in maglia blu cede, e, anche se in maniera rocambolesca arriva il 2-0, Matteo Bertazzoni raccoglie un pallone vagante sulla fascia destra e fa partire un tiro-cross insidioso, Carissimi buca l'uscita, la palla sbatte sul palo interno, sulle gambe del portiere e finisce sui piedi di Pistone che mette dentro il piu facile dei tap-in da due passi.
La partita è vera, ma leale e le due squadre si danno battaglia su ogni pallone, non risparmiandosi, Matteo Bertazzoni viene giustamente ammonito dal Sig. Mendelevich per un intervento in ritardo su Corradi.
Il secondo tempo si apre con i Rovers che alzano il baricentro nel tentativo di accorciare le distanze e riaprire la partita, gli attacchi degli ospiti sono però confusionari e cosi Carniglia non corre grossissimi rischi, di contro, l'Hammarby gestisce il vantaggio facendo girare la palla e tentando di non scoprirsi troppo per non offrire il fianco agli avversari.
Per diversi minuti non succede davvero niente, le due squadre si scontrano fisicamente in mezzo al campo, rispondendosi colpo su colpo, ma di concreto non succede niente, finchè Colasanti riesce con un passaggio filtrante ad imbeccare Pistone, Pagano buca l'intervento e il fantasista gialloblù a tu per tu con l'estremo difensore ospite non sbaglia. 3-0.
Questo goal taglia le gambe ai Rovers e fa riscendere il ritmo della partita, complici anche le numerose sostituzioni operate dei due allenatori, per i padroni di casa entrano Davide Bertazzoni e Grandi per Mureddu e Vero, Menichini per Matteo Bertazzoni e Sanguineti per l'acclamatissimo Pistone.
Proprio il neo entrato Grandi mette alla prova i riflessi di Carissimi che compie una gran parata, su un sinistro ben indirizzato del numero 7, si rendono pericolosi anche i Rovers con due conclusioni dalla distanza ben controllate da Carniglia. Ma è solo il preludio alla quarta rete dei padroni di casa, ci pensa Grandi a mettere in ghiaccio la partita battendo ancora l'incolpevole Carissimi con un piattone di sinistro da pochi passi.
Giusto il tempo di vedere il bel goal di Villa, che approfitta di un indecisione (l'unica in tutta la partita) della retroguardia dell'Hammarby e infila Carniglia con un perfetto diagonale e l'arbitro Mendelevich manda tutti sotto la doccia, anche se ci sono da registrare alcune scene di nervosismo tra Mister Scapinelli ed Esposito, dovute ad un battibecco avuto alla fine del primo tempo.

I tifosi dell'Hammarby accorsi al campo, possono quindi festeggiare la seconda vittoria in tre partite della loro squadra, con un esplosione di colori e striscioni di sfottò. Come già detto, ora la rincorsa all'ottavo posto si fa interessante, già lunedì sul terreno portafortuna di Villa Gavotti, andrà in scena lo scontro diretto contro il Kiosko Dream Team, vittorioso in questa sera per 3-2 sullo Sporting Genova.
Sperando di recuperare gli infortunati, e sperando di continuare con questo momento positivo.
Per chiudere, un ringraziamento di cuore a tutti i tifosi che sono venuti a sostenerci, dal primo all'ultimo, dai ragazzi di Corni, al Capitano capoultrà, ai nostri grandi amici, nonchè gemellati dell'Aston Villa Scassi alle ragazze che hanno perso la voce per incoraggiarci.

LE PAGELLE:

Carniglia 7: A tratti inoperoso, si fa trovare prontissimo quando viene chiamato in causa, sia sulle conclusioni dalla distanza che con attente uscite alte. SICUREZZA.

Bertazzoni M. 7,5: Partita assolutamente perfetta dello stopper gialloblù, che dimostra di essere notevolmente migliorato. Controlla a perfezione la sua proverbiale irruenza e si rende protagonista di alcune chiusure pulitissime. INSUPERABILE.

Pastorino 7,5: La sua presenza si dimostra indispensabile, marca stretto in fase difensiva e fa ripartire l'azione in quella offensiva. E' l'assoluto metronomo della squadra. COSTA-CURTA.

Colasanti 8: Da quando è entrato in squadra la musica è cambiata, centrocampista con il fiuto per il goal (già 6 in pochissime gare), riesce anche a servire assist preziosi e dimostrarsi fondamentale anche in fase di interdizione. COLA-ROV.

Vero 7,5: Ingaggia una lotta all'ultimo sangue con i centrocampisti avversari. Fa più legna di un castoro a primavera. Corre, picchia ed imposta. TIR.

Mureddu 7: Esaltato dalla folla, regala la solita prestazione tutto cuore e corsa sulla fascia, di rilievo alcuni duetti con Pistone e Colasanti. lascia la contesa con il risultato acquisito, come se dicesse "figlioli, il mio l'ho fatto, ora tocca a voi" PASTA DI CAPITANO

Pistone 8: Quando gioca come stasera, non c'è n'è per nessuno. Dribbling secchi, giocate sopraffine e una doppietta importantissima per la squadra e per il morale. RAGGIO DI LUCE.

Bertazzoni D. 7: Finalmente ha un tempo intero per dimostrare il suo valore. Lui ricambia fornendo al centro dell'attacco, una buonissima prestazione, fatta di cuore e tanta corsa. Gli manca solo il goal. SPEED-BALL

Menichini 7,5: Comincia la sua serata con un urlo belluino entrando nello spogliatoio. Peccato che i decibel generati dal suo fastidioso schiamazzo entrino direttamente nell'orecchio destro del Sig. Mendelevich che non apprezza e, giustamente lo cazzia a dovere. Quando entra in campo però, si dimostra arcigno stopper, chiudendo in maniera pulita le iniziative avversarie e provando a rendersi pericoloso con due conclusioni dalla lunghissima distanza. IMPECCABILE.

Grandi 7: Rispetto alle scorse partite ha piu spazio per attaccare, lui ricambia con un paio di ubriacanti dribblig. La gioia del goal gli viene negata inizialmente da un grande intervento del portiere, sembra un altra giornata sfortunata sotto porta per lui, ma, quando tutto sembra perso si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e così, può festeggiare il primo centro in campionato. EL PUBE DE TUNISI.

Sanguineti 7: Una manciata di minuti per l'ultimo e piu atteso acquisto dell'Hammarby, si posiziona sulla fascia sinistra e, nonostante un numero di maglia che proprio non sopporta, si dimostra prezioso. Da rivedere la felpa a pois utilizzata durante il riscaldamento. HABEMUS LOOCA.

Mister Scapinelli 6,5: Prima dell'incontro predica calma ai suoi ragazzi, a fine partita proprio i suoi ragazzi, lo trattengono a stento in un accenno di rissa. E' iniziamente dubbioso sulla formazione titolare, e un pò preoccupato sulle sostituzioni da fare, l'andamento della gara e la sua notevole esperienza però gli consentono di non sbagliare nulla. ISTRIONICO.

martedì 10 febbraio 2009

Hammarby IF 1-5 Luigi Amico Sciung

Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M., 9 Menichini, 7 Grandi (C), 8 Colasanti, 99 Tranchida, 10 Pistone
A disposizione: 2 Bertazzoni D., 5 Pastorino, 6 Mureddu, 11 Vero
Allenatore: Scapinelli

Luigi Amico Sciung: 12 Graziosi, 21 Avena, 5 Ottolini, 13 Piu, 14 Sorrenti, 18 Maggiali, 20 Rimembrana
A disposizione: 8 Cutaia, 10 Bonsi, 15 Bettinelli
Allenatore: Sciutto

Arbitro: Caronesi

Reti: Piu, COLASANTI, Piu, Maggiali, Piu, Piu


L'Hammarby, dopo la vittoria di venerdì, si presenta in campo carico per provare a bissare il successo sul Quarto Don Bosco, di fronte però, si trova probabilmente la squadra migliore del campionato (assieme al Piazza Piombino).
Mister Scapinelli recupera Matteo Bertazzoni e Colasanti, ed opta per il turn over, partono infatti dalla panchina Pastorino e Vero, diffidati e a rischio squalifica per l'importantissimo prossimo turno casalingo contro i Rovers. Mentre dall'altra parte i Luigi Amico Sciung schierano la coppia Piu, Sorrenti, e proprio loro due costruiscono e concludono in pochi minuti le prime due azioni da rete della partita, dopo meno di 10 minuti il punteggio è gia sullo 0-2. Due reti simili, quasi da calcetto, scambi di palla a terra velocissimi, praticamente tutto di prima. L'Hammarby però, dal canto suo non ci sta a fare da vittima sacrificale e cosi, negli ultimi 15 minuti del primo tempo, fa intravedere un pò del suo potenziale, i calci piazzati sono una delle armi principali e così lo specialista Colasanti da posizione molto defilata batte Graziosi con un tiro teso, leggermente deviato da un difensore.
1-2, e i padroni di casa spingono sull'acceleratore, sospinti da un grande Tranchida che, pochi secondi dopo la rete di Colasanti, esplode dalla distanza un gran destro, Graziosi vola e devia quanto basta per mandare la palla a sbattere sul palo, sul seguente angolo Matteo Bertazzoni viene anticipato provvidenzialmente da un difensore a pochi centimetri dalla rete. E' un monologo gialloblù, i Luigi Amico Sciung però difendono in maniera ordinata anche quando, ancora Tranchida da distanza ravvicinata colpisce il secondo legno nel giro di pochi minuti, questa volta la palla finisce sui piedi di Grandi che colpisce come può, la palla sta per varcare la linea ma è bravo Avena con un intervento disperato a salvare la sua porta.
Dall'altra al primo vero tentativo dopo i due goal, è Carniglia con un grandissimo intervento a negare la gioia del goal a Maggiali, la partita è veloce e su un capovolgimento di fronte è ancora Colasanti a sfiorare il goal con una gran conclusione che finisce a fil di palo. Il primo tempo si conclude con una buona iniezione di fiducia, il morale e alto, ma le gambe sono ancora un pò pesanti, dopo l'epica battaglia nel pantano di venerdi sera, e proprio cosi, nel secondo tempo la squadra cala vistosamente, prima però c'è la grande occasione ancora per Tranchida, incredibile ma vero, il suo piatto destro a colpo sicuro si stampa per la terza volta sul palo e viene controllato da Graziosi. Ma è l'azione successiva che ha dell'incredibile, dopo numerose buone, ma sfortunate conclusioni dei padroni di casa, Piu dalla destra calcia in maniera non irresistibile, Carniglia sfiora con la mano dando l'illusione ottica di aver salvato la porta, invece la palla dopo un rimbalzo a terra, termina la sua corsa in fondo alla rete. 1-3.
L'1-4 arriva dopo pochi minuti, e lo firma Maggiali, che vince un rimpallo al centro dell'area, colpisce la palla strozzandola quel tanto che basta per battere Carniglia in disperata uscita, passa ancora qualche istante e arriva anche il quarto goal personale dello scatenato e imprendibile Piu, che chiude la contesa.

L'Hammarby esce da questa partita comunque consapevole dei passi avanti enormi fatti dall'inizio dell'anno a questa parte e quindi punta con fiducia alle prossime due partite dove i ragazzi di Mister Scapinelli incontreranno prima i Rovers in casa e poi il Kiosko Dream Team in trasferta sul campo portafortuna di Villa Gavotti.
Massimo rispetto per i Luigi Amico Sciung, come già sottolineato, probabilmente assieme al Piazza Piombino la squadra piu forte del girone, per la qualità e la velocità del gioco che esprime.

LE PAGELLE:

Carniglia: 6 Un primo tempo superlativo, condito da una parata quasi impossibile. Nel secondo tempo ha un leggero calo e forse su uno o due goal, ha qualche responsabilità. La strada è comunque quella giusta. DOTTOR JAKYLL E MISTER HYDE.

Bertazzoni M.: 6 Reduce da due settimane di inattività a causa di una fastidiosa influenza, ci mette un pò a togliersi la ruggine da dosso, sebbene la forma fisica non lo supporti mostra sempre la sua indole da combattente. CORIACEO.

Menichini: 5,5 Senza un libero accanto che lo guidi fa un pò piu fatica, mette il fisico e cerca di tamponare come può i velocissimi inserimenti avversari. IMBALLATO.

Tranchida: 7 Svaria su tutto il fronte offensivo, rendendosi pericoloso con i suoi cambi di velocità e le sue conclusioni, meriterebbe il goal, anche più di uno, invece colleziona ben tre pali. LA SFORTUNA PORTA IL SUO NOME

Colasanti: 6,5 Tiene bene la posizione, ma viene disturbato da un indurimento muscolare che condizionerà la sua comunque buona prestazione. Imposta, contrasta e quando può scarica le sue micidiali conclusioni verso la porta avversaria. COSTANTE.

Grandi: 6,5 In continuo miglioramento le sue prestazioni sulla fascia di destra, il cambio di modulo gli ha sicuramente giovato e, galvanizzato dalla prima partita da Capitano fa vedere di essere un perno importante per questa squadra. AFFIDABILE.

Pistone: 5,5 Il diamante gialloblù, che ha illuminato la fortunata gara contro il Quarto Don Bosco, questa sera non ha brillato, chiuso nelle morse della difesa neroazzurra. ALTALENANTE.

Mureddu: 5 Indeciso e bloccato, entra sulla destra per rimpiazzare Grandi, ma combina ben poco. OPACO.

Pastorino: 6 Le palle goal nei minuti finali sono per merito delle sue geometrie e dei suoi precisi passaggi. INDISPENSABILE.

Vero: 6 Fortemente condizionato dalla diffida, che poteva fargli saltare l'importantissima sfida di lunedì prossimo, è costretto ad entrare subito quasi a freddo per l'infortunio di Colasanti, va in mezzo al campo e si fa sentire come al solito. GRANITICO.

Bertazzoni D.: 5 Ha un pò di minuti in più a sua disposizione, rispetto alle scorse gare, ma appare poco carico, sicuramente entrare a risultato praticamente definito non lo aiuta, ma la sua grinta in campo è indispensabile. DEMOTIVATO.

Mister Scapinelli: 6 Qualche piccolo dubbio sulle sue sostituzioni, in particolare quella di Menichini per Pastorino, per il resto solita partita vissuta in piedi a duellare con le continue decisioni arbitrali, incita la squadra ed è il primo a crederci sempre. CONDOTTIERO.

venerdì 6 febbraio 2009

Quarto Don Bosco 0-2 Hammarby IF

Quarto Don Bosco: 1 Rubino, 5 Fontana, 10 Scano (C), 15 Traffano, 22 Pallanca, 13 Masi, 8 Tacchi
A disposizione: 4 Sergini, 23 Bardelli, 11 Ruffa
Allenatore: Masi A.

Hammarby IF: 1 Carniglia, 5 Pastorino, 9 Menichini, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 7 Grandi, 10 Pistone
A disposizione: 2 Bertazzoni D, 3 Tranchida
Allenatore: Scapinelli.

Arbitro: Sanchez
Note: Ammoniti Vero, Pastorino e Pistone.

Reti: PISTONE, TRANCHIDA


Un Hammarby strepitoso guadagna la prima strameritata e tanto attesa vittoria in campionato.
A capitolare sul campo portafortuna di Villa Gavotti (teatro dell'ultima vittoria gialloblù ai danni del Praha Drinking Team), sono niente meno che i campioni in carica del Quarto Don Bosco, squadra che occupa il secondo posto in classica.
Al fischio d'inizio dell'arbitro Sanchez, si trovano di fronte due squadre rimaneggiatissime sotto ad una pioggia torrenziale, l'Hammarby deve fare a meno della coppia di difensori titolari Matteo Bertazzoni (influenzato) e Colasanti (squalificato), dei lungodegenti Jardas e Migliore e degli attaccanti Palumbo, Tezza e Sanguineti. Una vera e propria ecatombe, per tutta risposta il Quarto Don Bosco deve rinunciare a Scano, fermato dal Giudice Sportivo e al bomber Zito.
L'inizio è di studio, la forte pioggia e il vento condizionano l'andamento della gara, favorendo l'agonismo degli ospiti a discapito della tecnica dei Campioni granata. A metà del primo tempo, con il risultato ancora inchiodato sullo 0-0 e senza grandi emozioni, l'Hammarby capisce che può osare e credere al colpaccio, Vero imbecca Pistone che entra in area, dribbla secco due difensori e batte l'incolpevole Rubino. 0-1.
Dall'altra parte un Carniglia poco impegnato si mette in mostra con un paio di tempestive uscite alte, facendo capire al Don Bosco che per loro, da quelle parti la vita sarebbe stata difficile. Da un intervento del numero 1 ospite nasce un veloce contropiede, che porta uno scatenato Pistone a tu per tu con Rubino, il diagonale del fantasista è preciso, ma la palla si stampa sul palo e viene allontanata dalla difesa. La prima frazione si chiude con la giusta ammonizione di Vero per un entrata troppo energica sulla trequarti.
La ripresa, punto debole dei gialloblù, si preannuncia difficile, il Don Bosco vuole vincere per continuare l'inseguimento al Piazza Piombino, lanciato sempre più al vertice dopo la vittoria a tavolino sul Kiosko Dream Team, così i locali passano quasi subito a due punte fisse, Mister Scapinelli, non sta a guardare e inserisce il debuttante Tranchida al posto di un ottimo Grandi, sfinito dai km percorsi sulla corsia di destra.
E il cambio dopo pochi minuti da subito i suoi frutti, Vero guadagna una punizione diversi metri dal limite dell'area granata, Tranchida prende la mira ed esplode un destro di rara precisione che si insacca all'incrocio dei pali, con Rubino ancora una volta incolpevole.
I gialloblù galvanizzati dal parziale stringono i denti, il campo col passare del tempo diventa quasi impraticabile e la partita è spezzattata dai fischi dell'abitro Sanchez impegnato a sanzionare numerosi interventi, complice anche la precaria stabilità dei calciatori delle due squadre. Pistone e Pastorino vengono ammoniti per trattenute.
Il numero 10 viene sostituito da Davide Bertazzoni, che si piazza al centro dell'attacco con lo scopo di diventare il primo dei difensori, ci riuscirà benissimo. Il Quarto si scontra contro una difesa rocciosa e gli unici brividi per Carnigia arrivano con conclusioni dalla lunga distanza, ben controllate dallo stesso estremo difensore ospite. L'incontro volge al termine, ma i locali a perdere proprio non ci stanno e cosi Carniglia si deve superare con due grandi parate a seguito di una mischia furibonda proprio nei minuti di recupero.

Complimenti al Quarto Don Bosco, squadra ostica e ben organizzata che merita la posizione in cui si trova, e complimenti alle due squadre che sono riuscite in condizioni pessime a dar vita ad una buona partita.
Grandissima gioia in casa gialloblù per la prima vittoria in campionato, meritata e tanto agoniata, per una volta è andato tutto come doveva andare.

Un ultimo pensiero doveroso, prima della partita le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio per la scomparsa della madre di uno dei giocatori del Don Bosco, l'Hammarby IF, tiene ad esprimere le più sentite condoglianze ed è vicino al ragazzo, colpito da un grande lutto. Situazione identica capitata proprio pochi giorni fa, al Capitano giallobù.

LE PAGELLE:

Carniglia 8,5: Lontano parente del portiere un pò spaesato delle ultime apparizioni, grintoso e attento non sbaglia un intervento, salvando anche il risultato nel finale. MANI D'ORO

Menichini 9: Il suo esordio da difensore centrale e di quelli da ricordare, erige un vero e proprio muro su cui si infrangono tutti gli attacchi avversari, di testa e di piede le prende sempre lui. INSORMONTABILE.

Pastorino 8,5: Dimostra che quel ruolo gli calza a pennello, stoppa in partenza gli attacchi e quando può fa partire i contropiedi con la classe che lo contraddistingue. PRESIDENZIALE.

Mureddu 8,5: In una partita non facile per lui combatte su ogni pallone, non eccedendo mai negli interventi. Sempre pulito nell'anticipo è bravo a gestirsi ed a gestire la squadra in campo nell'acceso finale di primo tempo. IL CAPITANO.

Vero 8,5: Il Tir gialloblù è indistruttibile, gli avversari gli sbattono addosso rimbalzando come contro ad un muro di gomma, corre, lotta e "picchia" il giusto e quando serve da anche qualità al centrocampo su un campo impossibile. ESSENZIALE.

Grandi 8,5: Prestazione superlativa della freccia nera, che si danna l'anima sulla fascia contro un avversario tosto che corre tanto. Lui non si arrende e lo contrasta in maniera efficace e pulita, riuscendo anche a proporsi in fase offensiva. INESAURIBILE.

Pistone 9: Quando prende palla fra i piedi per gli altri ce da preoccuparsi, seppur su un campo al limite della praticabilità riesce con dei lampi di classe pura a illuminare la serata, regalandosi un goal e diventando la vera spina nel fianco della difesa granata. DIAMANTE.

Tranchida 9: Che esordio! Pronti via da 30 metri mette la palla all'incrocio dei pali, dopodichè, raccoglie l'eredità di Grandi sulla destra e prova a sfondare dimostrando oltre ad un ottima condizione fisica anche una tecnica invidiabile. ASSO NELLA MANICA.

Bertazzoni 8: Si sacrifica giocando solo pochi minuti, ma sono comunque positivi, mette la sua velocità a servizio della squadra pressando allo sfinimento i difensori per non fargli costruire il gioco. PREZIOSO JOLLY.

Mister Scapinelli 9: E' più che un allenatore, il suo prezioso aiuto nella gestione societaria e le sua capacita da motivatore sono qualità fondamentali per tutta la squadra. Gestisce al meglio i cambi e dimostra che, con i nuovi acquisti, questa squadra può cominciare a sognare. SIR. ALEX SCAPELSSON.
 

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