Hammarby IF: 1 Casazza, 3 Bertazzoni, 5 Pastorino, 6 Mureddu (C), 18 Jardas, 4 Sanguineti, 10 Tedesco
A disposizione: 7 Grandi, 9 Menichini, 29 Centenaro
Allenatore: Scapinelli
Erbavoglio: 46 Francalanza, 69 Gagliandro, 5 Palermo R., 2 Figari, 7 Pierino, 17 Piombino, 99 Baiamonte
A disposizione: 22 Anzani, 11 Poggi, 20 Vulpoiu, 6 Fiammanò
Allenatore: Palermo M.
Arbitro: Nicolini
Reti:
Sconfitta senza appello per l'Hammarby contro un grande Erbavoglio, i gialloblù reggono solo un tempo poi naufragano sotto i colpi di uno scatenato Baiamonte.
I primi 15 minuti sono di studio, le due squadre restano ordinate e coperte e nessuna delle due prende l'iniziativa per far male, fino a quando Piombino, liberatosi in area calcia sul palo da buona posizione, l'Hammarby risponde e pochi minuti dopo, con Tedesco, colleziona l'azione più pericolosa di tutta la gara, calciando benissimo al volo, ma colpendo il palo a Francalanza battuto.
E' il preludio al goal del vantaggio ospite, Baiamonte supera Bertazzoni che lo abbatte, la trasformazione del calcio piazzato è magistrale. 0-1.
Il primo tempo si chiude così, con un Hammarby comunque ordinato e ben schierato in campo. La ripresa si apre senza cambi, ma, dopo cinque minuti l'Erbavoglio raddoppia in maniera fortunosa, Piombino calcia dalla bandierina un calcio d'angolo in maniera tesa e rasoterra, Casazza si lancia sulla palla, ma compie la più classica delle papere, lasciandosi sfuggire la palla dalle mani. 0-2. I gialloblù vanno in bambola totale e gli ospiti ne approfittano, Mureddu perde una palla clamorosa sulla trequarti, Poggi può cosi involarsi da solo verso la porta e battere facilmente Casazza per lo 0-3. La partita finisce qui, i restanti venti minuti sono totalmente dominati dagli ospiti che entrano come una lama nel burro e colpiscono ripetutamente approfittando della giornata no di Casazza fino allo 0-9 segnato ancora da Baiamonte quando il cronometro del Sig. Nicolini segna lo scadere.
LE PAGELLE:
Casazza 4: Nel primo tempo non è praticamente mai impegnato, se non in qualche comoda uscita che lui smista tranquillamente. Nel secondo tempo sbaglia clamorosamente regalando lo 0-2 ai biancoblù. E' un errore, può capitare, lui però si demoralizza e sbaglia anche in altre occasioni. Stasera non gliene va bene una. NUVOLETTA DELL'IMPIEGATO.
Pastorino 6: Rientra dopo quasi due mesi nella partita peggiore gli avversari arrivano da tutte le parti, lui non indietreggia e prova invano a far girare la squadra. DITA MARRONI.
Bertazzoni 6: L'avversario è di quelli da incubo, nonostante la sua asfissiante marcatura però Baiamonte va a rete ripetutamente, non poteva davvero fare di più. MAGLIA SUDATA, SEMPRE.
Mureddu 4,5: Gioca un ottimo primo tempo, attento dietro, cerca di costruire anche in avanti. Ha la sfortuna di causare lo 0-3 per una incertezza sulla fascia poco prima di uscire. DOUBLE FACE.
Jardas 5,5: Piombino gioca alto, lui è quindi costretto a giocare quasi tutta la partita in fase difensiva, svolge bene il suo compito ma manca l'appoggio alla punta, uno dei suoi pezzi forti. CONNESSIONE LIMITATA.
Sanguineti 5,5: Regge bene fisicamente e corre come un forsennato dando davvero tutto e quindi perdendo un pò di lucidità in fase di possesso palla. SPREMUTO.
Tedesco 5,5: Primo tempo da attaccante lasciato completamente solo in balia dei difensori avversari, prova a pungere con conclusioni dalla distanza, e per poco non ci riesce anche. Gioca in stato influenzale e, nel secondo tempo sulla fascia soffre i ripetuti attacchi di Poggi calando inesorabilmente. SOLO BARZOTTO.
Grandi 5: Gioca quasi da seconda punta lasciando a Fiammanò autostrade aperte verso la porta, lui ringrazia e da quella fascia arrivano gli ultimi tre goal. SEMAFOUO VEUDE.
Centenaro 5,5: Dieci minuti di gioco per verificare le sue condizioni fisiche dopo il fastidioso infortunio della settimana scorsa, in mezzo al campo prova a dare sostanza e a fare girare la palla. In attesa di tempi migliori, l'importante era non rischiarlo. CENTE-LLINATO.
Menichini 5,5: Come Tedesco viene abbandonato nella metà campo avversaria, riesce con il fisico a recuperare a difendere un paio di buoni palloni. SAN DANIELE NELLA FOSSA DEI LEONI.
Scapinelli 6: Costretto a rinunciare alla diga Vero e con Centenaro non completamente disponibile, rilancia Pastorino al centro della difesa. Le sue scelte sono giuste, purtoppo però la squadra dopo lo 0-3 cede di schianto. CE LE PORTIAMO DIRETTAMENTE IN ALBERGO.
lunedì 30 novembre 2009
lunedì 16 novembre 2009
Amici Cornigliano 6-4 Hammarby IF
Amici Cornigliano: 1 Masollari, 2 Florimo, 3 Abdiu, 4 Bernardis (C), 7 Shtufi, 8 Dodaj, 9 Marriot
A disposizione: 5 Bici, 6 Romano, 10 Maci
Allenatore: Bernardis
Hammarby IF: 1 Casazza, 29 Centenaro, 6 Mureddu (C), 18 Jardas, 11 Vero, 10 Tedesco, 9 Menichini
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi
Allenatore: Viscuso-Pastorino
Arbitro: Podda
Reti: Marriot, VERO, Marriot, Dodaj, Shtufi, Bernardis, Dodaj, TEDESCO, MENICHINI, VERO
L'Hammarby in piena emergenza lascia il cuore sul campo di Serra Riccò, ma non basta. A portare a casa l'intera posta sono, meritatamente, gli Amici Cornigliano, squadra ben attrezzata che lotterà fino in fondo per la leadership del girone. Partiamo con la cronaca, in panchina la coppia Viscuso-Pastorino sostituisce lo squalificato Scapinelli, presente comunque sugli spalti a dar manforte ai suoi, con l'altro squalificato Tranchida, i gialloblù devono per altro rinunciare oltre al miraggio Colasanti anche a Bertazzoni colpito poche ore prima della partita da un attacco influenzale, difesa da inventare.
Partono bene i padroni di casa, che trovano la rete del vantaggio col solito Marriot che, su punizione batte Casazza con una conclusione potente e rasoterra. L'Hammarby rialza subito la testa e pochi minuti dopo agguanta il pareggio, con Vero che trasforma un calcio piazzato dal limite dell'area facendo passare la palla a giro sopra la barriera, un vero capolavoro. 1-1.
Gli Amici Cornigliano però non ci stanno e ricominciano ad attaccare, Shtufi serve palla in profondità a Dodaj che con un movimento fumineo aggira Centenaro e batte Casazza in uscita. Le cose sembrano mettersi male, molto male per i gialloblù, incapaci di organizzare un vero e proprio attacco, con Menichini isolato in mezzo alla difesa avversaria e Tedesco costretto a fare il terzino dalle continue scorribande di Shtufi, e cosi i padroni di casa affondano altre tre volte portando il risultato sul 5-1 prima dell'intervallo.
Sembra una serataccia, il grande Hammarby visto nelle giornate scorse sembra un ricordo, ma la coppia Viscuso-Pastorino ha ancora una carta da giocare, il cambio di modulo. E così i gialloblù si ripresentano in campo con un 3-2-1 nuovo di zecca con Centenaro ultimo uomo, Grandi e Sanguineti esterni, Vero e Jardas a dare sostanza e qualità al centrocampo e Tedesco a pungere davanti. La sfortuna però è dietro all'angolo e così anche Centenaro, ultimo difensore a disposizione, è costretto ad abbandonare la contesa per un fastidio all'inguine, lasciando il posto a Capitan Mureddu costretto al sacrificio in un ruolo non propriamente suo. L'Hammarby comincia a giocare un buon calcio e si scatena, Tedesco da fuori area trova l'angolo giusto e batte Masollari con una bella conclusione a giro, gli ospiti, spinti da un sempre più caloroso pubblico sono trasformati rispetto alla prima frazione e attaccano a spron battuto, sorprendendo gli Amici Cornigliano che avevano già cominciato a tirare i remi in barca. Menichini lotta come un leone e con uno sfondamento di rugbistica memoria si libera di Florimo e fredda il numero 1 di casa con una precisa conclusione mancina. 6-3 a dieci minuti dalla fine. Casazza-Mureddu-Sanguineti e Grandi, tirano giù la saracinesca impendendo agli Amici Cornigliano di passare la metà campo se non con lanci lunghi, Tedesco e Menichini provano più volte la conclusione trovando di fronte un grande Masollari autore di un paio di interventi fenomenali, ma, il portierone biancazzurro deve arrendersi alla conclusione dal limite di Vero, che porta il risultato sul 6-4. Quattro reti in pocopiù di 15 minuti, l'Hammarby comincia ad accarezzare l'idea dell'impresa, ma ormai è troppo tardi e, l'ottimo arbitro Podda decreta la fine.
LE PAGELLE:
Casazza 6: Ha qualche piccola responsabilità sulla rete del 4-1, ma, va detto, che nella maggior parte delle reti subite si trova a tu per tu con l'attaccante avversario. Poco difeso da una difesa inventata, si rende anche protagonista di due ottime parate. IN TRINCEA.
Centenaro 6,5: Gioca dietro praticamente da solo e mette pezze dove può, in due occasioni si sostituisce al portiere salvando alla disperata conclusioni che stavano già facendo gridare al goal, purtoppo un infortunio lo mette KO in un momento della gara in cui sarebbe servito molto. SAMURAI.
Mureddu 6: Gli tocca marcare la punta avversaria per l'improvvisa assenza di Bertazzoni, patisce qualcosa dal punto di vista fisico, anche perchè si deve adattare al ruolo. Nel secondo tempo, causa l'infortunio di Centenaro, guida da centrale la difesa con attenzione e tenedo alta la squadra. UOMO PER TUTTE LE STAGIONI.
Tedesco 6: Nel primo tempo è costretto a fare il terzino. Avendo poca possibilità di spingere, si rende pericoloso colpendo un palo con una conclusione direttamente da calcio d'angolo. Nel secondo tempo, più libero di svariare trova quasi subito il goal e prova in tutte le maniere di servire assist importanti. STRAP-ON.
Vero 7: Come tutti, cambia volto nel secondo tempo. Nel primo parte bene, segnando una rete da cineteca, poi si perde, incaponendosi palla al piede e rallentando notevolamente la manovra. Nel secondo, probabilmente anche grazie al cambio di modulo, cresce, facendosi sentire in mezzo al campo sia col fisico che con i piedi. UOMO DA PRIMA LINEA, TALLONATORE.
Jardas 6,5: E' uno dei più costanti, nel primo tempo si adatta a giocare sulla fascia destra, non proprio il suo ruolo ha anche la sfortuna di capitare di fronte a Marriot, l'uomo qualitativamente migliore degli Amici Cornigliano. Lo tiene bene, cercando come può di limitarne il raggio d'azione e provando in progressione a rendersi pericoloso. Nel secondo tempo in mezzo al campo sfiora ripetutamente il goal con perfetti inserimenti poco fortunati. MEDIANO D'APERTURA.
Menichini 6: Le condizioni della sua caviglia tengono in apprensione tutta la squadra, lui stringe comunque i denti e ci prova. Nel primo tempo non combina nulla, Mister Viscuso lo sostituisce nell'intervallo e sembra una giornata negativa. Nel secondo tempo però, quando rientra complice anche il cambiamento radicale della squadra, le cose migliorano. Seppur in condizioni fisiche precarie, si batte come può, guardiamo il lato positivo, se anche quando le cose non girano bene trova la rete, vuol dire che siamo sulla strada giusta. CREDERCI SEMPRE, ARRENDERSI MAI.
Sanguineti 7: E' il giusto interprete di quel ruolo, sulla fascia sinistra alza un muro, costringendo Shtufi (che fino a li aveva spadroneggiato) a correre ai ripari. Grande sacrificio difensivo, grinta e generosità. ROCK'N'ROLL.
Grandi 7: Chi lo ha visto nelle scorse partite, sicuramente si sarà stropicciato gli occhi vedendolo oggi. Copre con grande diligenza tutta la fascia destra, sia in fase difensiva, che in quella offensiva dove si distingue per un paio di efficaci dribbling, in quel ruolo dimostra di trovarsi pienamente a suo agio. PECORA DOLLY.
Viscuso-Pastorino 8: L'idea di provare il modulo nuovo sembrava naufragare vista la lista chilomentrica di indisponibili a cui, a gara in corsa, si è aggiunto anche Centenaro. Niente li ferma, si prendono un rischio che comunque li ripaga, se non nel risultato (maturato in un primo tempo disastroso), sotto il profilo del gioco e della prestazione fornita nella ripresa. Utili i continui consigli e suggerimenti. LA COPPIA PIU' BELLA DEL MONDO.
A disposizione: 5 Bici, 6 Romano, 10 Maci
Allenatore: Bernardis
Hammarby IF: 1 Casazza, 29 Centenaro, 6 Mureddu (C), 18 Jardas, 11 Vero, 10 Tedesco, 9 Menichini
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi
Allenatore: Viscuso-Pastorino
Arbitro: Podda
Reti: Marriot, VERO, Marriot, Dodaj, Shtufi, Bernardis, Dodaj, TEDESCO, MENICHINI, VERO
L'Hammarby in piena emergenza lascia il cuore sul campo di Serra Riccò, ma non basta. A portare a casa l'intera posta sono, meritatamente, gli Amici Cornigliano, squadra ben attrezzata che lotterà fino in fondo per la leadership del girone. Partiamo con la cronaca, in panchina la coppia Viscuso-Pastorino sostituisce lo squalificato Scapinelli, presente comunque sugli spalti a dar manforte ai suoi, con l'altro squalificato Tranchida, i gialloblù devono per altro rinunciare oltre al miraggio Colasanti anche a Bertazzoni colpito poche ore prima della partita da un attacco influenzale, difesa da inventare.
Partono bene i padroni di casa, che trovano la rete del vantaggio col solito Marriot che, su punizione batte Casazza con una conclusione potente e rasoterra. L'Hammarby rialza subito la testa e pochi minuti dopo agguanta il pareggio, con Vero che trasforma un calcio piazzato dal limite dell'area facendo passare la palla a giro sopra la barriera, un vero capolavoro. 1-1.
Gli Amici Cornigliano però non ci stanno e ricominciano ad attaccare, Shtufi serve palla in profondità a Dodaj che con un movimento fumineo aggira Centenaro e batte Casazza in uscita. Le cose sembrano mettersi male, molto male per i gialloblù, incapaci di organizzare un vero e proprio attacco, con Menichini isolato in mezzo alla difesa avversaria e Tedesco costretto a fare il terzino dalle continue scorribande di Shtufi, e cosi i padroni di casa affondano altre tre volte portando il risultato sul 5-1 prima dell'intervallo.
Sembra una serataccia, il grande Hammarby visto nelle giornate scorse sembra un ricordo, ma la coppia Viscuso-Pastorino ha ancora una carta da giocare, il cambio di modulo. E così i gialloblù si ripresentano in campo con un 3-2-1 nuovo di zecca con Centenaro ultimo uomo, Grandi e Sanguineti esterni, Vero e Jardas a dare sostanza e qualità al centrocampo e Tedesco a pungere davanti. La sfortuna però è dietro all'angolo e così anche Centenaro, ultimo difensore a disposizione, è costretto ad abbandonare la contesa per un fastidio all'inguine, lasciando il posto a Capitan Mureddu costretto al sacrificio in un ruolo non propriamente suo. L'Hammarby comincia a giocare un buon calcio e si scatena, Tedesco da fuori area trova l'angolo giusto e batte Masollari con una bella conclusione a giro, gli ospiti, spinti da un sempre più caloroso pubblico sono trasformati rispetto alla prima frazione e attaccano a spron battuto, sorprendendo gli Amici Cornigliano che avevano già cominciato a tirare i remi in barca. Menichini lotta come un leone e con uno sfondamento di rugbistica memoria si libera di Florimo e fredda il numero 1 di casa con una precisa conclusione mancina. 6-3 a dieci minuti dalla fine. Casazza-Mureddu-Sanguineti e Grandi, tirano giù la saracinesca impendendo agli Amici Cornigliano di passare la metà campo se non con lanci lunghi, Tedesco e Menichini provano più volte la conclusione trovando di fronte un grande Masollari autore di un paio di interventi fenomenali, ma, il portierone biancazzurro deve arrendersi alla conclusione dal limite di Vero, che porta il risultato sul 6-4. Quattro reti in pocopiù di 15 minuti, l'Hammarby comincia ad accarezzare l'idea dell'impresa, ma ormai è troppo tardi e, l'ottimo arbitro Podda decreta la fine.
LE PAGELLE:
Casazza 6: Ha qualche piccola responsabilità sulla rete del 4-1, ma, va detto, che nella maggior parte delle reti subite si trova a tu per tu con l'attaccante avversario. Poco difeso da una difesa inventata, si rende anche protagonista di due ottime parate. IN TRINCEA.
Centenaro 6,5: Gioca dietro praticamente da solo e mette pezze dove può, in due occasioni si sostituisce al portiere salvando alla disperata conclusioni che stavano già facendo gridare al goal, purtoppo un infortunio lo mette KO in un momento della gara in cui sarebbe servito molto. SAMURAI.
Mureddu 6: Gli tocca marcare la punta avversaria per l'improvvisa assenza di Bertazzoni, patisce qualcosa dal punto di vista fisico, anche perchè si deve adattare al ruolo. Nel secondo tempo, causa l'infortunio di Centenaro, guida da centrale la difesa con attenzione e tenedo alta la squadra. UOMO PER TUTTE LE STAGIONI.
Tedesco 6: Nel primo tempo è costretto a fare il terzino. Avendo poca possibilità di spingere, si rende pericoloso colpendo un palo con una conclusione direttamente da calcio d'angolo. Nel secondo tempo, più libero di svariare trova quasi subito il goal e prova in tutte le maniere di servire assist importanti. STRAP-ON.
Vero 7: Come tutti, cambia volto nel secondo tempo. Nel primo parte bene, segnando una rete da cineteca, poi si perde, incaponendosi palla al piede e rallentando notevolamente la manovra. Nel secondo, probabilmente anche grazie al cambio di modulo, cresce, facendosi sentire in mezzo al campo sia col fisico che con i piedi. UOMO DA PRIMA LINEA, TALLONATORE.
Jardas 6,5: E' uno dei più costanti, nel primo tempo si adatta a giocare sulla fascia destra, non proprio il suo ruolo ha anche la sfortuna di capitare di fronte a Marriot, l'uomo qualitativamente migliore degli Amici Cornigliano. Lo tiene bene, cercando come può di limitarne il raggio d'azione e provando in progressione a rendersi pericoloso. Nel secondo tempo in mezzo al campo sfiora ripetutamente il goal con perfetti inserimenti poco fortunati. MEDIANO D'APERTURA.
Menichini 6: Le condizioni della sua caviglia tengono in apprensione tutta la squadra, lui stringe comunque i denti e ci prova. Nel primo tempo non combina nulla, Mister Viscuso lo sostituisce nell'intervallo e sembra una giornata negativa. Nel secondo tempo però, quando rientra complice anche il cambiamento radicale della squadra, le cose migliorano. Seppur in condizioni fisiche precarie, si batte come può, guardiamo il lato positivo, se anche quando le cose non girano bene trova la rete, vuol dire che siamo sulla strada giusta. CREDERCI SEMPRE, ARRENDERSI MAI.
Sanguineti 7: E' il giusto interprete di quel ruolo, sulla fascia sinistra alza un muro, costringendo Shtufi (che fino a li aveva spadroneggiato) a correre ai ripari. Grande sacrificio difensivo, grinta e generosità. ROCK'N'ROLL.
Grandi 7: Chi lo ha visto nelle scorse partite, sicuramente si sarà stropicciato gli occhi vedendolo oggi. Copre con grande diligenza tutta la fascia destra, sia in fase difensiva, che in quella offensiva dove si distingue per un paio di efficaci dribbling, in quel ruolo dimostra di trovarsi pienamente a suo agio. PECORA DOLLY.
Viscuso-Pastorino 8: L'idea di provare il modulo nuovo sembrava naufragare vista la lista chilomentrica di indisponibili a cui, a gara in corsa, si è aggiunto anche Centenaro. Niente li ferma, si prendono un rischio che comunque li ripaga, se non nel risultato (maturato in un primo tempo disastroso), sotto il profilo del gioco e della prestazione fornita nella ripresa. Utili i continui consigli e suggerimenti. LA COPPIA PIU' BELLA DEL MONDO.
martedì 10 novembre 2009
Hammarby IF 2-2 Bellimarsi FC
Hammarby IF: 1 Casazza, 3 Bertazzoni, 29 Centenaro, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 35 Tranchida, 9 Menichini
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi, 10 Tedesco, 18 Jardas
Allenatore: Scapinelli
Bellimarsi FC: 77 Chimenti, 7 Terreni, 22 Aquilina, 6 Monti L., 9 Magalino (C), 8 Romano, 3 Puglisi D.
A disposizione: 1 Monti A., 2 Gentili, 5 Puglisi D., 31 Marasso
Reti: CENTENARO, TRANCHIDA, Romano, Aquilina
Arbitro: Ballacchino di Agrigento
Note: Espulsi Scapinelli e Tranchida per proteste.
L'Hammarby debutta in campionato lasciando sul campo due punti che, a fine primo tempo sembravano già ipotecati, grazie ad un secondo tempo nervoso ed indisponente.
Partono forte i padroni di casa che prendono subito in mano le redini del gioco e passano in vantaggio grazie ad una punizione beffarda di Centenaro che passa in mezzo ad una selva di gambe, picchia terra a pochi passi di Chimenti e si insacca nell'angolino basso. 1-0. In campo per ora c'è solo una squadra che prova a mettere al sicuro il risultato, Mureddu sciupa uno splendido lancio del solito Centenaro calciando a lato da buona posizione. E il preludio al raddoppio, quando ancora un calcio piazzato viene ben sfruttato da Tranchida che, con una vera e propria bomba, buca la barriera e batte nuovamente Chimenti, i gialloblù provano a chiudere la partita prima della fine del primo tempo, ma qui, in maniera assurda cominciano a saltare i nervi per alcune decisioni incomprensibili dell'arbitro Ballacchino, il primo a rimetterci è proprio Tranchida, che, dopo una lunga serie di proteste viene ammonito. La ripresa si apre con Tedesco al posto di Menichini al centro dell'attacco , seguono poi le altre sostituzioni che vedono entrare in campo Sanguineti e Grandi per Mureddu e Tranchida e Jardas in mezzo al campo al posto di Vero, l'Hammarby arretra il baricentro e cosi, i Bellimarsi cominciano timidamente ad arrivare dalle parti di Casazza che si deve superare con un grande intervento di piede su conclusione ravvicinata di Aquilina. E' il chiaro segnale del calo Hammarby, e così dopo un batti e ribatti Romano accorcia le distanze con una conclusione dal limite dell'aria che viene deviata da Centenaro quel tanto che basta da mettere fuori causa Casazza. 2-1.
I gialloblù cominciano a sentire la pressione e saltano i nervi, quando Aquilina con una precisa conclusione dal limite batte nuovamente un incolpevole Casazza. Scapinelli viene espulso per reiterate ed esagerate proteste, Jardas è costretto ad abbandonare il campo per un violento colpo alla testa che lo stordirà per qualche minuto e la gara si chiude con l'ultimo inutile assalto gialloblù. Rimane solo il tempo per la genialata di Tranchida, che pensa bene di farsi espellere per insulti al direttore di gara a partita finita negli spogliatoi.
LE PAGELLE:
Casazza 7: Prova a salvare la baracca con due interventi che hanno del miracoloso. A TESTA ALTA.
Bertazzoni 6,5: Dimostra la sua maturità tenendo i nervi saldi nel momento peggiore della gara, l'unica macchia sulla sua partita è il posizionamento in occasione del primo goal ospite, è un piccolo errore, ci sta, in compenso prende tutte le palle che gli passano a tiro, di piede e soprattutto di testa. CONCRETO.
Centenaro 7: Ancora una volta è uno dei più positivi, in fase difensiva è impeccabile e le sue scorribande palla al piede mettono in allarme la difesa avversaria. SOLIDO.
Tranchida 2: Il voto per la prestazione sul campo sarebbe alto, forse il più alto da quando veste questa maglia. Gioca una partita di straordinaria intensità, combattendo su ogni pallone, spinge, copre e segna. Peccato che rovini tutto con una stupida parola di troppo all'arbitro, che lo aveva già battezzato nel primo tempo con un cartellino giallo, in futuro non saranno più tollerate cose del genere. UOMO AVVISATO.
Vero 6: Partita di solita sostanza. Subisce un numero imprecisato di falli, si rialza e sta zitto, dovrebbe essere un esempio per tutti, pecca un pò nell'ultimo passaggio, più volte infatti un suo tocco avrebbe mandato in porta uno dei due esterni. C'è tempo per migliorare, ma siamo sulla strada giusta. VERO, NEL SENSO LETTERALE DELLA PAROLA.
Mureddu 5,5: Un pò sottotono rispetto alle ultime uscite, cerca con insistenza la rete ma non riesce a trovare il bersaglio. In fase difensiva invece, nessuna sbavatura. SUOR MARIA GORETTI.
Menichini 6: L'arbitro ne limita le giocate, fischiandogli ripetutamente falli contro su ogni contrasto aereo. Palla a terra pecca un pò nell'appoggio (vedi Vero), ma la sua prestazione è comunque positiva. COSTANTE.
Grandi 5: Gioca troppo alto, quasi fosse una seconda punta lasciando così campo alle scorribande di Terreni, il giocatore migliore degli avversari. MOSCIO.
Tedesco 6: Non è serata, ma lui per lo meno ci prova. E' sfortunato, perchè le palle migliori finiscono tutte sul piede sbagliato. VOLENTEROSO.
Jardas 6: Dà velocità alla manovra, si esibisce con una splendida Veronica a liberarsi di ben tre avversari in una volta sola. Un violento colpo in testa lo toglie dai giochi. KO.
Sanguineti s.v: Al debutto stagionale, gioca una manciata di minuti. ALLA PROSSIMA.
Scapinelli 2: Che l'arbitro, il Sig. Ballacchino di Agrigento, non sia Collina è evidente da subito. Ciò non giustifica continui insulti che vanno avanti per tutta la partita, finchè quest'ultimo non gli sventola il cartellino rosso sul muso e lo manda anticipatamente fuori dal campo. Pensa prima a protestare con l'arbitro piuttosto che incitare, dare indicazioni e cercare di tenere calmi gli animi per rimettere apposto la partita. Come già detto, il ruolo che occupa gli impone di dover essere il primo a mantenere e a far mantere la calma ai suoi, non è la prima volta che succede, speriamo per lo meno che sia l'ultima. AVE MISTO.
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi, 10 Tedesco, 18 Jardas
Allenatore: Scapinelli
Bellimarsi FC: 77 Chimenti, 7 Terreni, 22 Aquilina, 6 Monti L., 9 Magalino (C), 8 Romano, 3 Puglisi D.
A disposizione: 1 Monti A., 2 Gentili, 5 Puglisi D., 31 Marasso
Reti: CENTENARO, TRANCHIDA, Romano, Aquilina
Arbitro: Ballacchino di Agrigento
Note: Espulsi Scapinelli e Tranchida per proteste.
L'Hammarby debutta in campionato lasciando sul campo due punti che, a fine primo tempo sembravano già ipotecati, grazie ad un secondo tempo nervoso ed indisponente.
Partono forte i padroni di casa che prendono subito in mano le redini del gioco e passano in vantaggio grazie ad una punizione beffarda di Centenaro che passa in mezzo ad una selva di gambe, picchia terra a pochi passi di Chimenti e si insacca nell'angolino basso. 1-0. In campo per ora c'è solo una squadra che prova a mettere al sicuro il risultato, Mureddu sciupa uno splendido lancio del solito Centenaro calciando a lato da buona posizione. E il preludio al raddoppio, quando ancora un calcio piazzato viene ben sfruttato da Tranchida che, con una vera e propria bomba, buca la barriera e batte nuovamente Chimenti, i gialloblù provano a chiudere la partita prima della fine del primo tempo, ma qui, in maniera assurda cominciano a saltare i nervi per alcune decisioni incomprensibili dell'arbitro Ballacchino, il primo a rimetterci è proprio Tranchida, che, dopo una lunga serie di proteste viene ammonito. La ripresa si apre con Tedesco al posto di Menichini al centro dell'attacco , seguono poi le altre sostituzioni che vedono entrare in campo Sanguineti e Grandi per Mureddu e Tranchida e Jardas in mezzo al campo al posto di Vero, l'Hammarby arretra il baricentro e cosi, i Bellimarsi cominciano timidamente ad arrivare dalle parti di Casazza che si deve superare con un grande intervento di piede su conclusione ravvicinata di Aquilina. E' il chiaro segnale del calo Hammarby, e così dopo un batti e ribatti Romano accorcia le distanze con una conclusione dal limite dell'aria che viene deviata da Centenaro quel tanto che basta da mettere fuori causa Casazza. 2-1.
I gialloblù cominciano a sentire la pressione e saltano i nervi, quando Aquilina con una precisa conclusione dal limite batte nuovamente un incolpevole Casazza. Scapinelli viene espulso per reiterate ed esagerate proteste, Jardas è costretto ad abbandonare il campo per un violento colpo alla testa che lo stordirà per qualche minuto e la gara si chiude con l'ultimo inutile assalto gialloblù. Rimane solo il tempo per la genialata di Tranchida, che pensa bene di farsi espellere per insulti al direttore di gara a partita finita negli spogliatoi.
LE PAGELLE:
Casazza 7: Prova a salvare la baracca con due interventi che hanno del miracoloso. A TESTA ALTA.
Bertazzoni 6,5: Dimostra la sua maturità tenendo i nervi saldi nel momento peggiore della gara, l'unica macchia sulla sua partita è il posizionamento in occasione del primo goal ospite, è un piccolo errore, ci sta, in compenso prende tutte le palle che gli passano a tiro, di piede e soprattutto di testa. CONCRETO.
Centenaro 7: Ancora una volta è uno dei più positivi, in fase difensiva è impeccabile e le sue scorribande palla al piede mettono in allarme la difesa avversaria. SOLIDO.
Tranchida 2: Il voto per la prestazione sul campo sarebbe alto, forse il più alto da quando veste questa maglia. Gioca una partita di straordinaria intensità, combattendo su ogni pallone, spinge, copre e segna. Peccato che rovini tutto con una stupida parola di troppo all'arbitro, che lo aveva già battezzato nel primo tempo con un cartellino giallo, in futuro non saranno più tollerate cose del genere. UOMO AVVISATO.
Vero 6: Partita di solita sostanza. Subisce un numero imprecisato di falli, si rialza e sta zitto, dovrebbe essere un esempio per tutti, pecca un pò nell'ultimo passaggio, più volte infatti un suo tocco avrebbe mandato in porta uno dei due esterni. C'è tempo per migliorare, ma siamo sulla strada giusta. VERO, NEL SENSO LETTERALE DELLA PAROLA.
Mureddu 5,5: Un pò sottotono rispetto alle ultime uscite, cerca con insistenza la rete ma non riesce a trovare il bersaglio. In fase difensiva invece, nessuna sbavatura. SUOR MARIA GORETTI.
Menichini 6: L'arbitro ne limita le giocate, fischiandogli ripetutamente falli contro su ogni contrasto aereo. Palla a terra pecca un pò nell'appoggio (vedi Vero), ma la sua prestazione è comunque positiva. COSTANTE.
Grandi 5: Gioca troppo alto, quasi fosse una seconda punta lasciando così campo alle scorribande di Terreni, il giocatore migliore degli avversari. MOSCIO.
Tedesco 6: Non è serata, ma lui per lo meno ci prova. E' sfortunato, perchè le palle migliori finiscono tutte sul piede sbagliato. VOLENTEROSO.
Jardas 6: Dà velocità alla manovra, si esibisce con una splendida Veronica a liberarsi di ben tre avversari in una volta sola. Un violento colpo in testa lo toglie dai giochi. KO.
Sanguineti s.v: Al debutto stagionale, gioca una manciata di minuti. ALLA PROSSIMA.
Scapinelli 2: Che l'arbitro, il Sig. Ballacchino di Agrigento, non sia Collina è evidente da subito. Ciò non giustifica continui insulti che vanno avanti per tutta la partita, finchè quest'ultimo non gli sventola il cartellino rosso sul muso e lo manda anticipatamente fuori dal campo. Pensa prima a protestare con l'arbitro piuttosto che incitare, dare indicazioni e cercare di tenere calmi gli animi per rimettere apposto la partita. Come già detto, il ruolo che occupa gli impone di dover essere il primo a mantenere e a far mantere la calma ai suoi, non è la prima volta che succede, speriamo per lo meno che sia l'ultima. AVE MISTO.
lunedì 9 novembre 2009
Hammarby IF 4-0 Scala Reale
Hammarby IF: 1 Casazza, 3 Bertazzoni, 29 Centenaro, 18 Jardas, 11 Vero (C), 7 Grandi, 10 Tedesco
A disposizione: 6 Mureddu, 9 Menichini
Allenatore: Scapinelli
Scala Reale: 1 Lameroli, 14 Sanchez, 25 Avola, 7 Castello, 9 D'Assisi, 3 Santeusanio, 10 D'Assise.
A disposizione: 11 Piombino, 22 Rossi
Allenatore: Avola
Arbitro: Madiai di Genova
Reti: TEDESCO, GRANDI, MENICHINI, CENTENARO
Un Hammarby compatto e voglioso piega la Scala Reale e conquista la quinta vittoria consecutiva contro squadre Aics, accedendo così per la prima volta ai Quarti di Finale del Trofeo Interzone.
Passiamo alla cronaca, Mister Scapinelli rivoluziona la formazione che aveva battuto i F.I.Z. la settimana scorsa e schiera dal primo minuto, oltre al rientrante Bertazzoni al posto dell'infortunato Pastorino, anche Jardas e Grandi sulle due corsie di centrocampo. L'Hammarby parte a spron battuto e dopo aver sfiorato la rete con una conclusione di poco a lato di Tedesco da posizione defilata, passa in vantaggio, sempre con lo scatenato Tedesco che dal limite dell'area fa partire un gran destro che coglie impreparato Lameroli. La Scala Reale ha un sussulto d'orgoglio, ma viene stoppato da un magistrale Casazza che, prima stoppa una conclusione dal limite di D'Assise, poi è strepitoso a murare anche il tap-in di Castello che stava già pregustando la gioia del goal. E' un segnale importante, e superati i cinque minuti di difficoltà l'Hammarby riparte e, dopo il rammarico per la spendida conclusione di Vero che si stampa sulla traversa, trova il raddoppio con un'elaborata azione Vero-Tedesco-Grandi, il primo serve Grandi che calcia su Lameroli in uscita, il numero 7 recupera la palla e la riappoggia all'indietro verso Vero che allarga per Tedesco che da sinistra, serve un assist al bacio di nuovo a Grandi che in estirada gonfia la rete, per la gioia delle sue numerosa fans accorse per incitarlo.
Il primo tempo si chiude sul 2-0 per i gialloblù, Mister Scapinelli vuole chiudere la contesa e manda in campo da subito Mureddu e Menichini per Grandi e Jardas (che rientrerà nel finale). E' proprio Menichini a segnare il 3-0 poco dopo il suo ingresso con una precisa stoccata mancina dal limite dell'area che non lascia scampo a Lameroli, la partita è in ghiaccio e la Scala Reale nella ripresa, colpita a freddo non combina più niente, se non qualche calcio piazzato dalla distanza ben controllato dall'ottimo Casazza. Ma la ciliegina sulla torta arriva poco dopo, quando c'è gloria anche per Centenaro, autore di un altra grandissima prestazione, che direttamente su punizione fredda Lameroli all'angolino e segna la sua prima rete ufficiale in maglia gialloblù. C'è solo tempo per una timida protesta per un evidente rigore negato a Menichini visibilmente strattonato dell'ultimo uomo e poi tutti sotto la doccia a festeggiare, il bello viene ora.
LE PAGELLE:
Casazza 8: Nel secondo tempo è quasi uno spettatore non pagante, nel primo però, respinge alla grande gli assalti dei gialloneri intenzionati ad arrivare al pareggio prima possibile, salvando il risultato e contribuendo a far crescere la convinzione di potercela fare. I BELONG TO COLA.
Bertazzoni 7,5: Forse la sua miglior prestazione di sempre, placa la sua proverbiale irruenza e gioca ragionando, unendo il cervello alla sua grande grinta. Gli attaccanti avversari toccano ben pochi palloni. SOSTANZIOSO.
Centenaro 8: Chi ha la fortuna di riuscire ad aggirare Bertazzoni e proseguire con le sue gambe, se la deve vedere con lui e a giudicare dalla sua forma è quasi come buttarsi contro un treno in corsa sperando di cavarsela. SEMPLICEMENTE, THE WALL.
Grandi 6,5: Prima mezz'ora confusionaria, fatta di tanti errori ed ingenuità. Poi trova la via del goal e la sua prestazione migliora, fino alla standing ovation alla sua uscita dal campo. BELIEVE.
Vero 7,5: Tiene la posizione come pochi, ed è il primo filtro difensivo. Combatte su ogni pallone e mette lo zampino sulla rete del 2-0. INSORMONTABILE.
Jardas 7: Primo tempo sulla fascia un pò sottotono, nel secondo tempo rientra in mezzo al campo e a tratti da spettacolo, sfiora la rete con uno slalom d'altri tempi. FANTASISTA MODERNO.
Tedesco 7,5: Tanto per cambiare chi guarda l'elenco dei marcatori, ritrova il suo nome. Il talentuoso numero 10 tiene da solo in apprensione tutta la retroguardia avversaria, nonostante qualche lancio lungo di troppo. SPIA-PERTUGI.
Mureddu 7: Partita di assoluto controllo per il Capitano, entra per presidiare con attenzione la fascia e limitare l'assalto avversario. Assalto che non ci sarà, perchè lui contribuisce a non concedere neanche un metro di spazio agli "avanti" avversari. PILOTA AUTOMATICO.
Menichini 7,5: Si posiziona davanti e comincia da subito a fare sportellate con il difensore centrale avversario. Segna alla prima occasione, guadagnarebbe anche un calcio di rigore, ma l'arbitro non se la sente di infierire su un avversario ormai domato. PRIMA PUNTA DA PREMIER LEAGUE.
Scapinelli 8: Modifica pesantemente la formazione vittoriosa con i F.I.Z., facendo storcere il naso ai critici che già mettevano in giro le voci di un possibile sostituto. Le sue scelte sono tutte azzeccate, compresi i cambi gestiti in maniera superba. PRIMA FETTA DI PANETTONE MESSA A TAVOLA.
A disposizione: 6 Mureddu, 9 Menichini
Allenatore: Scapinelli
Scala Reale: 1 Lameroli, 14 Sanchez, 25 Avola, 7 Castello, 9 D'Assisi, 3 Santeusanio, 10 D'Assise.
A disposizione: 11 Piombino, 22 Rossi
Allenatore: Avola
Arbitro: Madiai di Genova
Reti: TEDESCO, GRANDI, MENICHINI, CENTENARO
Un Hammarby compatto e voglioso piega la Scala Reale e conquista la quinta vittoria consecutiva contro squadre Aics, accedendo così per la prima volta ai Quarti di Finale del Trofeo Interzone.
Passiamo alla cronaca, Mister Scapinelli rivoluziona la formazione che aveva battuto i F.I.Z. la settimana scorsa e schiera dal primo minuto, oltre al rientrante Bertazzoni al posto dell'infortunato Pastorino, anche Jardas e Grandi sulle due corsie di centrocampo. L'Hammarby parte a spron battuto e dopo aver sfiorato la rete con una conclusione di poco a lato di Tedesco da posizione defilata, passa in vantaggio, sempre con lo scatenato Tedesco che dal limite dell'area fa partire un gran destro che coglie impreparato Lameroli. La Scala Reale ha un sussulto d'orgoglio, ma viene stoppato da un magistrale Casazza che, prima stoppa una conclusione dal limite di D'Assise, poi è strepitoso a murare anche il tap-in di Castello che stava già pregustando la gioia del goal. E' un segnale importante, e superati i cinque minuti di difficoltà l'Hammarby riparte e, dopo il rammarico per la spendida conclusione di Vero che si stampa sulla traversa, trova il raddoppio con un'elaborata azione Vero-Tedesco-Grandi, il primo serve Grandi che calcia su Lameroli in uscita, il numero 7 recupera la palla e la riappoggia all'indietro verso Vero che allarga per Tedesco che da sinistra, serve un assist al bacio di nuovo a Grandi che in estirada gonfia la rete, per la gioia delle sue numerosa fans accorse per incitarlo.
Il primo tempo si chiude sul 2-0 per i gialloblù, Mister Scapinelli vuole chiudere la contesa e manda in campo da subito Mureddu e Menichini per Grandi e Jardas (che rientrerà nel finale). E' proprio Menichini a segnare il 3-0 poco dopo il suo ingresso con una precisa stoccata mancina dal limite dell'area che non lascia scampo a Lameroli, la partita è in ghiaccio e la Scala Reale nella ripresa, colpita a freddo non combina più niente, se non qualche calcio piazzato dalla distanza ben controllato dall'ottimo Casazza. Ma la ciliegina sulla torta arriva poco dopo, quando c'è gloria anche per Centenaro, autore di un altra grandissima prestazione, che direttamente su punizione fredda Lameroli all'angolino e segna la sua prima rete ufficiale in maglia gialloblù. C'è solo tempo per una timida protesta per un evidente rigore negato a Menichini visibilmente strattonato dell'ultimo uomo e poi tutti sotto la doccia a festeggiare, il bello viene ora.
LE PAGELLE:
Casazza 8: Nel secondo tempo è quasi uno spettatore non pagante, nel primo però, respinge alla grande gli assalti dei gialloneri intenzionati ad arrivare al pareggio prima possibile, salvando il risultato e contribuendo a far crescere la convinzione di potercela fare. I BELONG TO COLA.
Bertazzoni 7,5: Forse la sua miglior prestazione di sempre, placa la sua proverbiale irruenza e gioca ragionando, unendo il cervello alla sua grande grinta. Gli attaccanti avversari toccano ben pochi palloni. SOSTANZIOSO.
Centenaro 8: Chi ha la fortuna di riuscire ad aggirare Bertazzoni e proseguire con le sue gambe, se la deve vedere con lui e a giudicare dalla sua forma è quasi come buttarsi contro un treno in corsa sperando di cavarsela. SEMPLICEMENTE, THE WALL.
Grandi 6,5: Prima mezz'ora confusionaria, fatta di tanti errori ed ingenuità. Poi trova la via del goal e la sua prestazione migliora, fino alla standing ovation alla sua uscita dal campo. BELIEVE.
Vero 7,5: Tiene la posizione come pochi, ed è il primo filtro difensivo. Combatte su ogni pallone e mette lo zampino sulla rete del 2-0. INSORMONTABILE.
Jardas 7: Primo tempo sulla fascia un pò sottotono, nel secondo tempo rientra in mezzo al campo e a tratti da spettacolo, sfiora la rete con uno slalom d'altri tempi. FANTASISTA MODERNO.
Tedesco 7,5: Tanto per cambiare chi guarda l'elenco dei marcatori, ritrova il suo nome. Il talentuoso numero 10 tiene da solo in apprensione tutta la retroguardia avversaria, nonostante qualche lancio lungo di troppo. SPIA-PERTUGI.
Mureddu 7: Partita di assoluto controllo per il Capitano, entra per presidiare con attenzione la fascia e limitare l'assalto avversario. Assalto che non ci sarà, perchè lui contribuisce a non concedere neanche un metro di spazio agli "avanti" avversari. PILOTA AUTOMATICO.
Menichini 7,5: Si posiziona davanti e comincia da subito a fare sportellate con il difensore centrale avversario. Segna alla prima occasione, guadagnarebbe anche un calcio di rigore, ma l'arbitro non se la sente di infierire su un avversario ormai domato. PRIMA PUNTA DA PREMIER LEAGUE.
Scapinelli 8: Modifica pesantemente la formazione vittoriosa con i F.I.Z., facendo storcere il naso ai critici che già mettevano in giro le voci di un possibile sostituto. Le sue scelte sono tutte azzeccate, compresi i cambi gestiti in maniera superba. PRIMA FETTA DI PANETTONE MESSA A TAVOLA.
lunedì 2 novembre 2009
Hammarby, ecco il Girone!
Finalmente dopo una lunga attesa, l'AICS ha reso pubblico il Girone A del campionato Zonale 2009/2010.
Ma passiamo in rassegna le le 10 squadre che compongono il Girone, oltre ovviamente all'Hammarby IF, troviamo i Campioni in carica del Piazza Piombino, più Mp67, Kiosko Dream Team ed Erbavoglio già affrontate dai gialloblù nella scorsa stagione.
Le novità invece si chiamano: Amici Cornigliano (affrontati ai sedicesimi del Trofeo Interzone della scorsa stagione), Bellimarsi, Team Pantarei, Angels e Real Simpatia.
Esordio stagionale per i ragazzi di Mister Scapinelli, in casa, sul terreno di Villa Gavotti contro i Bellimarsi.
C'MON BAJEN!
Ma passiamo in rassegna le le 10 squadre che compongono il Girone, oltre ovviamente all'Hammarby IF, troviamo i Campioni in carica del Piazza Piombino, più Mp67, Kiosko Dream Team ed Erbavoglio già affrontate dai gialloblù nella scorsa stagione.
Le novità invece si chiamano: Amici Cornigliano (affrontati ai sedicesimi del Trofeo Interzone della scorsa stagione), Bellimarsi, Team Pantarei, Angels e Real Simpatia.
Esordio stagionale per i ragazzi di Mister Scapinelli, in casa, sul terreno di Villa Gavotti contro i Bellimarsi.
C'MON BAJEN!
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