martedì 31 marzo 2009

Hammarby IF 4-7 Real Istria

Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M., 21 Colasanti, 7 Grandi, 11 Vero, 35 Tranchida, 10 Pistone
A disposizione: 2 Bertazzoni D., 4 Sanguineti, 6 Mureddu, 18 Jardas
Allenatore: Scapinelli

Real Istria: 1 Gueye, 4 Schipilliti, 17 Fiore, 3 Lerose, 11 Lo Cicero, 22 Lauria, 9 Rotella
A disposizione: 5 Mancuso, 7 Vacanti, 8 Concas
Allenatore: Paglione

Arbitro: Evangelista
Note: Ammoniti Grandi e Fiore.

Reti: Rotella, PISTONE (2), COLASANTI (2), Lauria (4), Lo Cicero, Lerose.


Prestazione estremamente deludente per l'Hammarby nell'ultima partita casalinga della stagione i ragazzi di Mister Scapinelli, infatti privi dello squalificato Pastorino e dell'infortunato Menichini vengono sconfitti pesantemente nonostante restino in partita fino a pochi minuti dalla fine.
Primo tempo scoppiettante, l'Istria si porta in vantaggio con Rotella che devia fortunosamente una conclusione dalla sinistra di Lo Cicero, ingannado l'incolpevole Carniglia, i padroni di casa rispondono subito al colpo, e così Pistone con un tiro a giro sorprende un Gueye non irreprensibile e segna l'1-1.
Dopo il pareggio l'Hammarby sembra prendere la partita in mano ma incredibilmente è l'Istria a portarsi nuovamente in vantaggio, approfittando di una delle tante distrazioni dei gialloblù, Vero recupera palla e si lancia in contropiede, situazione di uno contro tre a favore dei ragazzi di Mister Scapinelli, ignora Tranchida largo a destra e perde palla favorendo Lerose che apre sulla destra per Lo Cicero che prende il tempo a Grandi e raddoppia. I locali accusano il colpo e commettono un numero incalcolabile di ingenuità dimostrando di essere scesi in campo poco concentrati e, da un altro incredibile errore della retroguardia l'Istria si porta sul 1-3, quando una palla vagante al limite dell'area gialloblù viene gestita con sufficienza, quindi persa, Lauria a tu per tu con Carniglia batte a rete, ma trova la respinta di mano di Grandi, ammonizione per il numero 7 e calcio di rigore che lo stesso Lauria trasforma con freddezza.
L'Hammarby ha un sussulto d'orgoglio e prima, accorcia le distanze con uno calcio di punizione di Colasanti, che passa sotto la barriera e sorprende ancora un disattento Gueye, e poi con Pistone agguanta il pareggio, al terime di un contropiede, stavolta gestito nella maniera corretta, iniziato con una volata con assist di Grandi e concluso dal tocco sotto misura del numero 10 gialloblù.
L'Istria però non ci stà e raggiunge il nuovo vantaggio con Lerose, pareggiato quasi subito da un altro calcio piazzato telecomandato di Colasanti.
Si chiude cosi, sul 4-4, un primo tempo certamente spettacolare che lascia però intravedere vistosi segnali di calo dei padroni di casa.
Mister Scapinelli prova a giovarsi della panchina lunga e subito nell'intervallo sostituisce un opaco Vero con Jardas sperando che il "Giovinco del Fossato" accenda la scintilla che sta mancando ai suoi ragazzi.
Purtoppo non sarà cosi e il secondo tempo disputato dagli Hammers rimarrà come uno dei peggiori di sempre, se non il peggiore, la girandola dei cambi manda in campo Mureddu per Grandi, nel momento peggiore della gara, l'Hammarby infatti non sarà in grado di concludere verso la porta di Gueye per quasi tutto il secondo tempo. E cosi, prima Lauria approfitta di un errore di Matteo Bertazzoni per battere Carniglia, poi, sempre lo stesso Lauria completa il suo poker personale battendo per altre due volte una difesa locale omai allo sbando. Anche Mister Scapinelli dimostra di aver perso la testa, sostituendo l'appena entrato Jardas con Vero, a nulla valgono anche gli ingressi di Sanguineti e Davide Bertazzoni, autore dell'unica conclusione degna di nota, respinta sulla linea da un difensore ospite.

LE PAGELLE:

Carniglia 6: Assolutamente incolpevole della debaclè, quando può la mano la mette sempre. NELLA BUFERA, PUNTO FERMO.

Bertazzoni M. 5: Il suo errore, unico per altro della sua partita, segna l'inizio del disastro. FRENETICO.

Colasanti 5,5: Raccoglie la pesante eredità lasciata da Pastorino giocando con diligenza, i suoi calci piazzati sono un arma fondamentale, poi complice anche un leggero inforunio cala. SOTTOTONO.

Grandi 5,5: La partenza è da infarto, tanto che Mister Scapinelli dopo pochi minuti pensa alla sostituzione, Lo Cicero gli scappa da tutte le parti e oltre ad offrire l'assist per lo 0-1, segna indisturbato anche il raddoppio. Poi si riprende e la sua prestazione aumenta di intensità, splendido l'assist per Pistone. AUTISTA DELL'AMT.

Vero 4,5: E' forse la sua prima prestazione veramente insufficiente della stagione. Spaesato e sconclusionato non riesce a combianare niente di buono. IRRICONOSCIBILE.

Tranchida 5: Avrebbe l'opportunità di rendersi pericoloso, ma si innervosisce troppo e finisce quasi per escludersi da solo. ISOLATO.

Pistone 5: Per due volte si fa trovare bene sotto porta, per il resto però è completamente fuori dalla manovra (lenta) della squadra. ABULICO.

Mureddu 5,5: Entra nel momento peggiore, in cui i suoi compagni sono impegnati a fare un trenino a centrocampo sulle note di "San Salvador", prova almeno a riportare l'ordine sbraitando e scalciando, ma stasera sarebbe servito un fucile a pallettoni. INCOMPRESO.

Jardas N.G.: Vittima di Mister Scapinelli, entra, ricopre tutti i ruoli ed esce. INCOMPIUTA.

Sanguineti N.G.: Entra nel marasma generale. TESTIMONE OCULARE.

Bertazzoni D. N.G: Pochi minuti e pochi palloni giocati. ALLA PROSSIMA.

Mister Scapinelli 4,5: Non ci capisce più niente neanche lui, squadra allo sbando mal messa in campo e revisionata più volte nel momento peggiore. SVALVOLATO ON THE ROAD.

martedì 24 marzo 2009

Hammarby IF 4-4 Atletico Montoggio

Hammarby IF: 1 Carniglia, 8 Bertazzoni D., 5 Pastorino, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 35 Tranchida, 4 Sanguineti
A disposizione: 3 Bertazzoni M., 7 Grandi, 18 Jardas, 21 Colasanti, 10 Pistone.
Allenatore: Scapinelli

Atletico Montoggio: 1 Allegri, 5 Nervini, 2 Barducco, 8 Olivari, 10 Molinari, 17 Foti, 18 Ceresa
A disposizione: 9 Sgambelluri.
Allenatore: Bernardini.

Arbitro: De Giulio.
Note: Ammoniti Pastorino e Vero.

Reti: TRANCHIDA, SANGUINETI, BERTAZZONI D. (2), Molinari (4)


Pareggio che ha dell'incredibile per i ragazzi di Mister Scapinelli partiti subito forte grazie alla rete in avvio di gara di Tranchida bravo a freddare Allegri con un bel diagonale. L'Hammarby è in palla e attacca a spron battuto collezionando in pochi minuti numerosi occasioni da rete e raddoppiando grazie a Sanguineti che da rapace dell'area di rigore, approfitta di una corta ribattuta del numero 1 ospite per gonfiare nuovamente la rete e firmare la sua seconda rete in campionato.
In campo c'è una squadra sola, ben messa in campo e convinta dei propri mezzi e determinata a raggiungere i tre punti, Sanguineti dispensa sponde a tutto spiano ideali per i continui inserimenti di Mureddu, Vero e Tranchida che dalla distanza provano più volte a mettere i brividi ad un attento Allegri, che però deve capitolare quando Bertazzoni in percussione solitaria, lo infila con un preciso diagonale rasoterra. 3-0 dopo 15 minuti e Hammarby che va subito vicino anche al 4-0 con Tranchida che dalla distanza manda un autentica bomba a stamparsi sulla traversa, dall'altra parte si registra un unica occasione sulla testa di Barducco che stampa sulla traversa da buona posizione.
Ma quello che sta per succedere è assurdo, Molinari dalla distanza su punizione batte Carniglia con una fucilata imparabile e riapre una partita che sembrava quasi chiusa, lo stesso numero 10 biancazzurro, si ripete qualche minuto dopo battendo nuovamente Carniglia con una punizione rasoterra che passa sotto alla barriera, e cosi, dal possibile 4-0 si va a riposo sul 3-2.
La ripresa comincia con gli innesti di Pistone e Colasanti per Sanguineti e Vero (ammonito), ma il copione non cambia, l'Hammarby attacca e il Montoggio segna, ancora una volta dalla lunghissima distanza, sempre con Molinari che, dal cerchio di centrocampo fa partire un siluro rasoterra, leggera deviazione di Bertazzoni e palla che beffa Carniglia. 3-3. Incredibile.
Il Montoggio sta portando via un punto immeritatissimo, quando Grandi, subentrato a Mureddu pennella un calcio d'angolo a mezza altezza, irrompe ancora Bertazzoni palla nell'angolino e nuovo vantaggio Hammers, 4-3. Ma durerà poco, troppo poco, infatti non c'è neanche il tempo di esultare che, ancora una volta Molinari calcia da metà campo, la palla prende un effetto a rientrare strano, dando l'illusione di essere fuori di parecchi metri, ma in prossimità della porta si abbassa e sorprende un Carniglia immobile. 4-4!! Per il Montoggio è tutto troppo facile, sembra quasi una presa in giro, l'Hammarby che continua ad attaccare a testa bassa e loro che segnano ad ogni tiro in porta da distanza siderale. Ma i colpi di scena non sono ancora finiti, l'arbitro De Giulio (che intanto ha ammonito Pastorino, sostituito poi da Matteo Bertazzoni), decreta due minuti di recupero, punizione per l'Hammarby dalla distanza si incarica della battuta lo specialista Colasanti, la palla a girare passa sopra la barriera e si dirige verso la porta di Allegri, rimasto immobile beffato dalla traiettoria, la panchina grida al goal, ma il rumore metallico dell'incrocio dei pali colpito dalla sfera, ricaccia in gola l'urlo liberatorio dei ragazzi in maglia gialloblù.
Pazzesco, ma non è ancora finita qui, proprio all'ultimo respiro Jardas (subentrato a Tranchida) vede e serve Pistone, rimasto solo nella metà campo del Montoggio, la palla sta per arrivare fra i piedi del numero 10 dell'Hammarby, ma centra la schiena dell'arbitro interrompendo tra la disperazione di Mister Scapinelli, la palla che poteva essere quella buona per il 5-4.

Resta l'amarezza in bocca, per quella che poteva essere la svolta del campionato.
L'Hammarby dice addio al sogno play off e si dovrà concentrare per finire al meglio un campionato sfortunato che però ha sicuramente fatto crescere la consapevolezza di avere i mezzi per essere protagonisti l'anno prossimo.

LE PAGELLE:

Carniglia 5: Nel primo tempo è spettatore non pagante, il Montoggio crea poco e niente dalle sue parti. Nel secondo due errori vistosi costano due goal pesanti. GABBATO

Pastorino 6,5: Partita senza sbavature, come al solito. Guida la difesa e organizza con estrema eleganza le ripartenze. PRESIDENZIALE.

Bertazzoni 8: Incredibile quanto insaspettata la prestazione offerta dal centrale gialloblù, difende, crea ed è letale con le sue progressioni, dimostra anche sangue freddo sotto porta. ELEGANTE.

Mureddu 6: Comincia contratto, poi piano piano prende fiducia e si sblocca, proponendosi anche in fase offensiva e andando vicino al goal con un velenoso tiro-cross. DIESEL.

Vero 6,5: Propietario legittimo del centro del campo, dalle sue parti non si passa, gli avversari lo capiscono e provano il loro unico schema, la conclusione dalla distanza. COME IL TONNO NOSTROMO, INSUPERABILE.

Tranchida 7: Aveva promesso una buona prestazione l'ha mantenuto. quando parte con le finte fa letteralmente ammattire i suoi marcatori, segna un goal ma ne meriterebbe minimo altri due. IN PIGNA.

Sanguineti 6,5: Comincia sottotono, nascondendosi alle spalle dei difensori, quando però entra in partita diventa un arma importante, le sue sponde unite agli inserimenti dei centrocampisti disorientano continuamente la retroguardia ospite. CE N'E'

Bertazzoni M. NG: Gioca pochissimi minuti, essendo in diffida, Mister Scapinelli preferisce non rischiarlo, e avrà ragione, vista la squalifica di Pastorino. SEMPRE PRESENTE.

Grandi 6: Entra sulla fascia destra e la pattuglia come se si trovasse sulla striscia di Gaza, applicandosi con dedizione alla causa. MILIZIANO.

Colasanti 6,5: Sembrano superati i problemi fisici che lo hanno tenuto fermo nelle ultime settimane, meglio non rischiare, parte dalla panchina e quando entra da il suo solito contributo. GIANDUIOTTO.

Jardas 6: La sua lunga convelescenza post infortunio, passa anche da qui, una manciata di minuti per provare ad accendere la lampadina. Purtroppo la sfortuna che aleggia sulla squadra condiziona anche la sua immensa classe. IL PIU' AMATO DAGLI HAMMARBYANI

Pistone 5,5: Il suo innesto doveva consentire alla squadra di chiudere la partita, e lui parte bene, per spegnersi presto però. IMPALPABILE.

Mister Scapinelli 5: Ha addosso gli occhi di migliaia di tifosi gialloblù, dimostra di cominciare a non sopportare più la pressione venendo beccato nel week end ad un festino a base di finocchiona e ciaccini in quel di Siena e imprecando per tutta la partita contro tutti, le sue bestemmie e il suo "4-4 con sti morti dal freddo" sono un evidente segno di disagio. La presenza di Mister Immordino in gradinata è più di un presagio.PERACOTTAIO.

martedì 17 marzo 2009

Pro Ratta 7-0 Hammarby IF

Pro Ratta: 1 Beretta, 20 Moretti, 4 Olivari, 7 Tedeschi, 10 Molfino, 9 Zilioli
A disposizione: 11 Azzaro, 8 Delfino.

Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M, 5 Pastorino, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 35 Tranchida, 8 Tezza
A disposizione: 4 Sanguineti, 7 Grandi, 18 Jardas.
Allenatore: Scapinelli

Arbitro: Manuguerra
Note: Ammonito Matteo Bertazzoni.

Reti: Tedeschi (2), Molfino (2), Zilioli, Conca, Delfino.


Sconfitta pesante, e Hammarby in calo.
Questo il responso dell'ultima giornata di campionato che ha visto i ragazzi di Mister Scapinelli sconfitti con un rotondo 7-0 dalla Pro Ratta, squadra che occupa in coabitazione il secondo posto del girone.
Una sconfitta strana, dai due volti. Il primo tempo è equilibrato, le due squadre si affrontano alla pari con molto possesso palla ma con poche conclusioni. Quest'equilibrio è rotto dopo una quindicina di minuti da una grande azione personale di Tedeschi che, impossessatosi del pallone a centrocampo, resiste ad una carica di Tezza, salta Vero e Bertazzoni e batte Carniglia in uscita disperata con un preciso diagonale. L'Hammarby privo di due pedine fondamentali come Pistone e Colasanti, fa fatica a rendersi pericoloso sotto porta e i pericoli per Beretta arrivano solo con conclusioni (non troppo precise) dalla distanza, a provarci nel primo tempo sono Pastorino, Mureddu e Vero. L'unica grande occasione in tutto il primo tempo capita sulla testa di Tranchida che, imbeccato da un grande cross di Vero, manca l'appuntamento con l'incornata vincente di pochi millimetri a Beretta battuto.
Per tutta risposta, al secondo attacco deciso la Pro raddoppia, conclusione da fuori di Tedeschi, Carniglia respinge troppo corto, la palla rimane sui piedi di Zilioli che deve solo spingerla in rete da pochi passi, i gialloblù accusano questa rete, e cominciano vistosamente a calare, incassando anche la terza rete dei rosanero poco prima dell'intervallo.
Durante il riposo Mister Scapinelli prova a rimescolare le carte, inserendo Sanguineti per Tezza al centro dell'attacco e facendo esordire Jardas in mezzo al campo a posto di Vero, pochi minuti dopo è anche il turno di Grandi che entra al posto di Mureddu. Tranchida passa a sinistra e l'Hammarby sembra avere nuova linfa e va vicinissimo al goal dell'3-1 con Grandi che punta un difensore rosanero, lo salta e calcia bene di sinistro trovando però un ottimo Beretta sulla sua strada.
Ancora Grandi, scatenato, va vicino alla rete pochi minuti dopo, stoppando di petto una sponda di Sanguineti e, sempre con il sinistro al volo provando la conclusione, che si spegne a fil di palo. Tocca ancora a Grandi rendersi pericoloso con un colpo di testa su cross di Tranchida che va alto, ironia della sorte, nel momento migliore degli ospiti i rosanero colpiscono ancora e chiudono la partita in contropiede.
Da questo momento in poi non ci sarà più partita, con la Pro Ratta che approfitta del calo di alcuni giocatori per colpire ad ogni affondo, Carniglia denota ancora qualche difficoltà sulle conclusioni dalla distanza venendo ingannato da due conclusioni non irresistibili di Molfino prima e di Conca poi su calcio piazzato, che riesce addirittura, quasi dal limite dell'area a sorprendere il numero 1 ospite con un pallonetto.
A pochi secondi dal fischio finale dobbiamo purtroppo assistere al grave infortunio di Zilioli che, ricadendo violentemente a terra, dopo uno scontro aereo con Carniglia, mette male il braccio. Si sospetta la frattura, a lui vanno ovviamente gli auguri di pronta guarigione di tutto l'Hammarby IF 2008.

LE PAGELLE:

Carniglia 5: Prosegue il suo momento di difficoltà. Primo tempo discreto, condito anche da qualche buon intervento. Secondo tempo un pò meno bene con qualche responsabilità su alcune reti locali. DOTTOR JEKYLL E MISTER HYDE.

Bertazzoni M. 5: Sbaglia posizionamento sul secondo goal, consentendo all'attaccante rosanero di segnare libero da marcature. FRENETICO.

Pastorino 6: Tenta di rimandare il più possibile la resa, mettendo una pezza dietro e ripartendo velocemente per fare girare la squadra, prova anche in diverse occasioni la conclusione. PUNTUALE.

Mureddu 6: Dopo un inizio attento alla fase difensiva,trova il modo di rendersi pericoloso anche in quella offensiva,due/tre suoi tagli e inserimenti avrebbero meritato maggior fortuna. ATTENTO LETTORE

Vero 6: Indispensabile in mediana. Capace di fare tutto, rompere il gioco avversario e costruire. GLADIATORE DEL GIORNO D'OGGI.

Tranchida 5,5: Cercato troppo poco dai suoi compagni è quasi sempre costretto a giocare da solo. TALENTO FUORI DISCUSSIONE.

Tezza 5,5: Soffre da qualche settimana un infiammazione al torace, va in campo dall'inizio nonostante i 50 minuti giocati la sera prima con la maglia dell'Aston, mettendo tutto il cuore possibile, purtroppo però viene imbeccato troppo poco. LEONE IN GABBIA.

Sanguineti 6: Entra al centro dell'attacco, senza far rimpiangere gli illustri assenti. Tiene palla e fa salire la squadra e quando serve gioca veloce con le sponde. KENNETH ANDERSSON DI PEGLI.

Jardas 6: Con lui la squadra trova una marcia in più, il suo dinamismo è importantissimo e quando parte palla al piede sembra che danzi, peccato averlo ritrovato troppo tardi. NUREJEV.

Grandi 6,5: Quando entra dalla panchina rende meglio, dedica la partita quasi interamente alla fase offensiva provando a riaprirla. MAMMA MIA. INCREDIBBBBILE.

Mister Scapinelli 5,5: La sua panchina traballa, da tre giornate (complice anche un calendario difficoltoso) la squadra non gira e soprattutto non segna. Sbraita, abbaia e bestemmia come non mai, ma non basta. A RISCHIO ESONERO, PAROLAIO E MENTECATTO.

lunedì 9 marzo 2009

Mp67 9-2 Hammarby IF

Mp67: 1 Oddi, 14 Camisassi, 23 Olcese, 7 Bernini, 4 Dellepiane, 10 Baghino, 5 Mangini.
A disposizione: 3 Lugaresi, 6 Balducci

Hammarby IF: 1 Carniglia, 3 Bertazzoni M., 21 Colasanti, 7 Grandi, 35 Tranchida, 10 Pistone.
A disposizione: 2 Bertazzoni D., 4 Sanguineti, 6 Mureddu.

Arbitro: Massarino

Reti: COLASANTI, SANGUINETI.


Quando ci si trova davanti ad una sconfitta cosi larga e pesante ci sono poche cose da dire, l'avversario sicuramente più forte e meglio messo in campo.
Unica nota positiva, l'arbitraggio perfetto del Sig. Massarino finora, il migliore incotrato dall'Hammarby in tutto il campionato.
Passiamo subito alle pagelle:

LE PAGELLE:

Carniglia 3: Incappa nella peggiore prestazione da quando difende i pali gialloblù, ha responsabilità in quasi tutte le marcature dei locali, che capiscono il suo disagio e lo bombardano dalla lunghissima distanza, riuscendo quasi sempre a gonfiare incredibilmente la rete. POSTER.

Bertazzoni M. 5,5: Un leggero attacco febbrile lo coglie prima della partita, scende comunque in campo dove si distingue con il solito impegno. SOLO PER LA MAGLIA.

Colasanti 6: I goal avversari arrivano per lo più con conclusioni da distanza siderale, quindi le responsabilità della difesa che lui comanda sono davvero minime. Prova a far girare la palla, ma è la squadra che non gira. INASPETTATO BOMBER.

Grandi 5: Giocate da sogno, inserimenti perfetti e rovesciate stilisticamente perfette. Il numero 7 da tutto nel riscaldamento, ma purtoppo per lui qualche minuto dopo inizia anche la partita vera e propria dove viene spazzato via da Mangini. Mister Scapinelli inverte la sua posizione con Tranchida, la situazione migliora sensibilmente, riesce anche a trovare il tempo per mangiarsi un goal non impossibile. ANDATA SENZA RITORNO.

Tranchida 5,5: Viene risucchiato dalla prestazione della squadra, senza riuscire a dare la scossa di cui è capace. Meglio a destra che a sinistra, ma oggi sarebbe servito un vero miracolo. ALI TARPATE.

Pistone 5,5: Come sopra. Tenta proprio assieme a Tranchida ad imbastire qualche timida azione, per finire però a sbattere sul muro granata. INGABBIATO.

Mureddu 5,5: Entrato quando la frittata non è fatta ma sta cuocendo,fatica a trovare il ritmo ed a calarsi nella partita, lottando comunque sempre con grande impegno ed abnegazione. SOLDATO

Sanguineti 6: Percorre tutta la fascia sinistra con decisione, levandosi anche la soddisfazione della prima (confusa) rete in maglia Hammarby. IN CRESCENDO.

Bertazzoni D. 5,5: La settimana scorsa ha perso il treno della meritata maglia da titolare, oggi parte dalla panchina rimpiazzando Pistone al centro dell'attacco. Grande impegno e grande velocità, il suo lo fa sempre. C'E'.

Mister Scapinelli 5,5: La squadra mandata in campo è sicuramente la migliore a disposizione, paga anche lui ovviamente la prestazione di alcuni uomini chiave. ATTAPIRATO.

lunedì 2 marzo 2009

Hammarby IF 0-6 Piazza Piombino

Hammarby IF: 1 Carniglia, 5 Pastorino, 21 Colasanti, 6 Mureddu (C), 11 Vero, 35 Tranchida, 4 Sanguineti
A disposizione: 3 Bertazzoni M, 7 Grandi, 8 Tezza
Allenatore: Scapinelli

Piazza Piombino: 1 Raspa, 5 Alushaj, 10 Carletti (C), 9 Kapaj, 6 Brignola, 8 Ariete, 11 Borda
Allenatore: Ficalora

Arbitro: Tartari

Reti: Borda, Carletti, Carletti, Borda, Kapaj, Carletti
Note: Ammoniti Ariete e Kapaj, Espulso per doppia amonizione Vero.


A Begatonove si sfidano l'Hammarby e la capolista Piazza Piombino.
I Gialloblù rimaneggiatissimi, devono rinunciare a Menichini, Pistone e Jardas, e incassano anche l'assenza dell'ultima ora del match winner dell'amichevole infrasettimanale, Davide Bertazzoni, il Piazza Piombino ha a dispisizione solo sette effettivi.
La partenza è equilibrata, come logico la capolista prova a prendere in mano il gioco, ma i locali hanno studiato bene la partita e provano a bloccare Kapaj, vero fulcro del gioco ospite, così la partita per quindici minuti rimane bloccata, con sterili tentativi da ambo le parti.
Fino a quando Borda, con un bel taglio dalla fascia coglie impreparato capitan Mureddu e, servito da un lancio millimetrico dalle retrovie, tutto solo batte Carniglia con un preciso colpo di testa, l'Hammarby prova a reagire e si rende pericoloso proprio con Mureddu che con un diagonale di sinistro impegna Raspa. I gialloblu ci credono e ci provano con buona personalità e prima Colasanti con una delle sue proverbiali punizioni e poi Tranchida, saggiano i riflessi del numero 1 arancioblù, che risponde sempre "presente".
Dall'altra parte è Carniglia a rispondere con una splendida uscita bassa sui piedi di un lanciatissimo Carletti, che però si rifarà pochi minuti dopo insaccando con comodo un tap-in un preciso assist dello scatenato Kapaj. Nel finale del primo tempo ci sono da segnalare le ammonizioni di Vero per proteste e dello stesso Kapaj.
La ripresa si apre con il Piazza Piombino in difficoltà, nel finale di primo tempo, appunto Alushaj e Borda hanno accusato infortuni, ma restano in campo anche se non al meglio della condizione, Mister Scapinelli apre la girandola dei cambi, inserendo subito un attaccante Tezza, al posto di Sanguineti e Bertazzoni al posto di un Vero ammonito e innervosito dalla discutibile direzione di gara del Sig. Tartari.
Neanche il tempo di assorbire i cambi e da un cross di Ariete, Borda in mezzo a due difensori è lesto ad insaccare di nuovo di testa da pochi passi con un Carniglia incolpevole. Dopo pochi minuti entra anche Grandi al posto di uno spentissimo Mureddu, ma purtoppo la musica non cambia e cosi, a seguito di un calcio d'angolo la difesa locale si fa trovare sguarnita e cosi Carletti, tutto solo si lancia velocemente verso la porta di Carniglia e insacca con un comodo piattone. 0-4. E partita in ghiaccio, resta solo il tempo di vedere le reti di Carletti (tripletta per lui) e dello strepitoso ed incontenibile Kapaj e di assistere all'espulsione per doppia ammonizione di Vero, autore di uno sgambetto da dietro per fermare (neanche a dirlo) Kapaj.

L'Hammarby però non esce ridimensionato da questa sconfitta e guarda positivo, nonostante l'unica vera nota negativa, per la prima volta infatti, i ragazzi di Mister Scapinelli non hanno gonfiato la rete avversaria, non per demeriti propri, ma per le quattro o cinque grandissime parate di Raspa. Il Piazza Piombino era davvero uno scoglio troppo grosso da superare. Resta l'ottimismo e la voglia di provare a stupire ancora.

LE PAGELLE:

Carniglia 6,5: Attento, reattivo ed incolpevole suoi goal.GLACIALE.

Pastorino 6,5: Guida meglio che può la difesa stando attento ai continui inserimenti dei centrocampisti avversari. PULITO.

Colasanti 6: Dal suo piede partono la maggior parte delle iniziative gialloblù. TECNICAMENTE INDISPENSABILE.

Mureddu 5: Sorpreso sul primo gol da un inserimento fulmineo, si riscatta con una gara di grande grinta, andando anche vicino al gol con un sinistro angolatissimo. esce dopo avere dato tutto. SOTTOTONO.

Vero 6: Ha l'ingrato compito di dover seguire a uomo l'uragano Kapaj, ma per buona parte della gara ci riesce benissimo, sbaglia però ad innervosirsi (anche se comprensibilmente) con l'arbitro, il primo giallo preso per proteste lo obbliga, nel secondo tempo alla doccia anticipata. Ci ha provato. SOLIDO.

Tranchida 6: Tenta di accendere la gara con le sue funamboliche giocate, ma trova di fronte un muro. BRACCATO.

Sanguineti 6: Ingaggia una lotta col mastodontico Brignola che riesce a tenerlo abbastanza bene, lui però, con un paio di guizzi gli rende comunque la vita difficile. SEMPRE SUL FILO.

Tezza 6,5: Pronti via, grande aggancio e conclusione salvata in extremis dal portiere, in area si trova come a casa sua. PUNTA NATA.

Grandi 6: Tenta di dare la scossa, con un dribbling appena entrato, ma si scotta quando Kapaj passa dalle sue parti. Tiene comunque bene la posizione e prova qualche flebile sortita offensiva. VENDITORE DI COCCO.

Bertazzoni M. 6,5: Si mette subito sulle traccie, (guardacaso) di Kapaj, lo tiene meglio che può e si rende protagonista di un paio di spettacolari chiusure in tackle. ROCCIOSO.

Mister Scapinelli 6,5: Le voci di una panchina traballante non lo scalfiscono, voce roca e grande grinta spinge i suoi ragazzi senza farsi fermare neanche dall'arbitro, i suoi improperi in calabrese lo testimoniano. FOCOSO.
 

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